Stefan de Vrij | ||
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Nazionalità | ![]() | |
Altezza | 189 cm | |
Peso | 80 kg | |
Calcio ![]() | ||
Ruolo | Difensore | |
Squadra | Inter | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
2002-2009 | Feyenoord | |
Squadre di club1 | ||
2009-2014 | Feyenoord | 135 (7) |
2014-2018 | Lazio | 95 (8) |
2018- | Inter | 166 (8) |
Nazionale | ||
2007-2008 | ![]() | 3 (0) |
2008-2009 | ![]() | 20 (0) |
2010-2011 | ![]() | 9 (0) |
2011-2013 | ![]() | 12 (0) |
2012- | ![]() | 62 (3) |
Palmarès | ||
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Bronzo | Brasile 2014 | |
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Argento | Portogallo 2019 | |
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Bronzo | Israele 2013 | |
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Argento | Germania 2009 | |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Statistiche aggiornate al 28 gennaio 2024 |
Stefan de Vrij (IPA: ['stefən də frɛi]; Ouderkerk aan den IJssel, 5 febbraio 1992) è un calciatore olandese, difensore dell'Inter e della nazionale olandese.
Dopo aver esordito tra i professionisti con la maglia del Feyenoord, nel 2014 si è trasferito alla Lazio, con cui ha conquistato una Supercoppa italiana (2017). Nel 2018 viene acquistato dall'Inter, con cui ha vinto un campionato italiano (2020-2021), due Coppe Italia (2021-2022 e 2022-2023) e tre Supercoppe italiane (2021, 2022 e 2023), oltre ad aver raggiunto una finale di UEFA Europa League (2019-2020) e una di UEFA Champions League (2022-2023).
Con la nazionale olandese, nella quale è convocato dal 2012, ha partecipato a due edizioni del campionato mondiale (2014 e 2022) e ad una del campionato europeo (2020), oltre ad essere stato finalista in un'edizione della UEFA Nations League (2018-2019).
A livello individuale, è stato nominato una volta miglior difensore della Serie A (2019-2020) ed è stato inserito due volte nella squadra dell'anno AIC (2020 e 2021) e una volta nella squadra della stagione della UEFA Europa League (2019-2020).
Appassionato di pianoforte, che ha studiato da autodidatta, nel luglio 2021 debutta con il suo primo singolo Hey Brother con la band italiana Keemosabe. Nel maggio dello stesso anno, sul palco del Teatro comunale di Nardò, dove si trovava per le vacanze, aveva suonato il pianoforte accompagnato dal violoncello di Redi Hasa.[1]
Dalla relazione con Doina Turcanu il 28 marzo 2023 nasce Nolan.[2]
Di ruolo difensore centrale, sa adattarsi sia alla difesa a 3 che a 4.[3][4] Dotato di ottima personalità e leadership,[3][4][5][6][7] che gli consente di rimanere lucido quando ha il pallone tra i piedi,[3] dispone di ottima visione di gioco,[3][7] che gli consente di avviare l'azione dal basso,[4][7] ed è abile nei lanci lunghi e nelle verticalizzazioni.[7][8] De Vrij è bravo anche in marcatura,[3] nell'intercettare palloni grazie alla sua capacità di leggere in anticipo le azioni avversarie,[7][9] nell'intervenire in tackle[7][9] e nei contrasti.[7] Sa anche essere pericoloso sui colpi di testa, specialmente in fase offensiva.[8][9]
De Vrij comincia a giocare a calcio nei dilettanti del VV Spirit, dove gioca per 5 stagioni. All'età di 10 anni prende parte al giorno del talento del Feyenoord, dopo varie sessioni di allenamento e un'amichevole contro l'ARC, i dirigenti del Feyenoord decidono di chiedergli di aderire al settore giovanile del Feyenoord,[10] club di cui è tifoso sin da piccolo.[11] Mentre al VV Spirit aveva giocato spesso come centrocampista centrale al Feyenoord diventa difensore. La sua crescita è ottima e dopo aver giocato per la squadra U-15 passa direttamente a quella U-17, saltando l'U-16.[10]
Il 17 luglio 2009, De Vrij firma il suo primo contratto da professionista con il Feyenoord, valido fino all'estate del 2012.[12] Il 24 settembre 2009 fa il suo esordio con la prima squadra del Feyenoord, nella partita di KNVB beker contro l'Harkemase Boys, entrando al minuto 58 al posto di Leerdam (la partita finisce 5-0 per il Feyenoord).[13] Il 6 dicembre 2009 fa il suo esordio in Eredivisie, sostituendo Landzaat al minuto 89 del match casalingo contro il Groningen, finito 3-1 per il Feyenoord.[14] Segna la sua prima rete, da professionista, il 2 maggio 2010 in occasione della vittoria per 6-2 contro l'Heerenveen.[15] Il 6 maggio successivo perde la finale, per l'assegnazione della Coppa d'Olanda, per 4-1 contro l'Ajax.
Il 19 agosto 2010 fa il suo esordio, in campo internazionale, in occasione della partita di qualificazione per la UEFA Europa League vinta per 1-0 contro il Gent.[16] Nella stagione 2011-2012 arriva secondo in campionato dietro l'Ajax. Il 31 luglio 2012 gioca la sua prima partita in Champions League in occasione della sconfitta per 1-2 contro la Dinamo Kiev.[17]
Il 21 aprile 2013, in occasione di Feyenoord-Vitesse vinta per 2-0, tocca quota 100 presenze in Eredivisie e tutte collezionate con la maglia del Feyenoord. Il 18 maggio 2014 arriva, per la seconda volta in carriera, secondo in campionato dietro l'Ajax. Dopo un ottimo campionato mondiale, decide di lasciare il Feyenoord, con il quale ha totalizzato 154 presenze e 7 reti.
Il 30 luglio 2014, la Lazio ufficializza l'acquisto del difensore olandese per una cifra vicina agli 8,5 milioni di euro.[18][19] Esordisce il 24 agosto 2014 in occasione della partita di Coppa Italia, vinta per 7-0, contro il Bassano Virtus, dove ha l'occasione di segnare anche la sua prima rete con la nuova maglia.[20] Il 31 agosto successivo fa il suo esordio anche nel campionato italiano nella sconfitta esterna, per 1-3, contro il Milan.[21] Il 20 maggio 2015 perde la finale di Coppa Italia, dove la Lazio viene battuta dalla Juventus per 1-2.
L'8 agosto 2015 gioca da titolare la Supercoppa italiana, persa per 0-2 contro i campioni d'Italia della Juventus.[22] Dopo essersi infortunato in nazionale, il 4 novembre si sottopone a un «intervento di microfratture del condilo femorale laterale e meniscectomia selettiva laterale in artroscopia del ginocchio sinistro»[23] che lo tiene lontano dai campi di gioco per il resto della stagione.
Il 21 agosto 2016 fa il suo ritorno in campo dopo il lungo infortunio (350 giorni) in occasione della trasferta vinta, per 4-3, contro l'Atalanta.[24] L'11 settembre successivo mette a segno la sua prima rete in Serie A, in occasione della trasferta pareggiata, per 1-1, contro il Chievo.[25][26][27] Il 17 maggio 2017 perde la sua seconda finale di Coppa Italia, con la sua squadra che viene superata per 2-0 dalla Juventus.[28]
Il 13 agosto 2017 vince il suo primo titolo in maglia biancoceleste, con la Lazio che si impone per 3-2 sulla Juventus, nella partita valida per l'assegnazione della Supercoppa italiana.[29] Il 19 febbraio 2018 disputa la sua centesima partita con indosso la maglia della Lazio, in occasione della vittoria interna, per 2-0, contro il Verona. Il 15 marzo successivo mette a segno il suo primo gol in campo internazionale, in occasione della trasferta vinta, per 2-0, contro gli ucraini della Dinamo Kiev negli ottavi di Europa League.[30] Il 20 maggio 2018 disputa la sua ultima partita in maglia biancoceleste, in occasione della sconfitta casalinga, per 2-3, contro l'Inter.[31]
Il 2 luglio 2018 viene ufficializzato il suo trasferimento all'Inter a parametro zero.[32] Diviene sin da subito un titolare del club nerazzurro, con cui esordisce il 19 agosto seguente, nel match contro il Sassuolo,[33] mentre sigla la sua prima rete il 26 agosto, alla seconda giornata di campionato, contro il Torino.[34] il 18 settembre esordisce in Champions League con la nuova maglia nel match contro il Tottenham, fornendo un'ottima prestazione e servendo l'assist per il gol di Vecino per il definitivo 2-1.[35][36] Il 17 marzo 2019 va nuovamente a segno nel derby vinto per 3-2 contro il Milan, segnando il secondo gol dei nerazzurri su assist di Politano.[37]
L'anno successivo viene confermato come titolare nella difesa a 3 di Antonio Conte.[8][38] Dopo aver segnato nel 3-0 inflitto al Torino,[39] il 9 febbraio 2020 completa la rimonta dei nerazzurri nel derby, segnando il terzo gol di testa su calcio d’angolo (la partita terminerà 4-2 per l'Inter).[40] Al termine della stagione, in cui va a segno anche nelle trasferte contro Parma[41] e Roma,[42] viene eletto come il miglior difensore del campionato.[43]
Nella stagione 2020-2021 si conferma come uno dei titolari della squadra[44] e vince il campionato italiano da protagonista, collezionando 32 presenze nel torneo.[45] Inoltre, l'apporto fornito dal trio difensivo, composto anche dai colleghi Milan Škriniar e Alessandro Bastoni – noto come SDB –,[46] oltre a dimostrarsi determinante per la conquista dello scudetto, permette alla squadra nerazzurra di chiudere il torneo con il minor numero di reti incassate (35).[47]
Il 19 ottobre 2021, in occasione della terza giornata di Champions League contro lo Sheriff Tiraspol, sigla il suo primo gol nella competizione, contribuendo al successo nerazzurro per 3-1.[48] Il 12 gennaio 2022 vince il suo secondo trofeo con l'Inter, la Supercoppa italiana, battendo per 2-1 la Juventus dopo i tempi supplementari.[49] Nel corso della stagione si aggiudica anche la Coppa Italia, sempre contro la Juventus, con il risultato di 4-2 dopo tempi supplementari.[50] In campionato, invece, i nerazzurri terminano al secondo posto e non riescono a riconfermarsi,[51] con De Vrij che è stato protagonista in negativo nei due derby contro il Milan.[52][53]
Nella stagione successiva, a seguito di un rendimento sotto le aspettative, finisce per essere superato nelle gerarchie della squadra dal nuovo acquisto Francesco Acerbi.[54][55] Il 7 aprile 2023 indossa per la prima volta la fascia da capitano nella gara contro la Salernitana, viste le assenze nella formazione titolare di Samir Handanovič, Danilo D'Ambrosio, Marcelo Brozović e Lautaro Martínez.[56] L'annata gli permette di vincere altri due trofei, la Supercoppa italiana, battendo il Milan per 3-0,[57] e la Coppa Italia, superando per 2-1 la Fiorentina.[58] Inoltre, raggiunge la prima finale di Champions League, persa per 1-0 contro il Manchester City, pur non disputando l'atto conclusivo del torneo.[59]
L'8 luglio 2023 viene annunciato il suo rinnovo fino al 2025 con i nerazzurri.[60] Il 29 novembre indossa per la prima volta la fascia da capitano dell'Inter in Champions League, in occasione della partita pareggiata per 3-3 contro il Benfica, viste le assenze di Lautaro Martínez e Nicolò Barella nella formazione titolare.[61]
La crescita di De Vrij al Feyenoord non passa inosservata e il difensore riceve rapidamente la prima convocazione nelle nazionali giovanili.[10] Il 21 novembre 2007 gioca per la prima volta da titolare con la nazionale olandese Under-16, nella partita vinta 1-0 contro l'Ucraina.[62]
De Vrij partecipa con la nazionale olandese Under-17 all'Europeo Under-17 2009. La squadra olandese, della quale facevano parte ben sette giocatori del Feyenoord, termina la manifestazione al secondo posto, sconfitta per 2-1 dalla Germania ai tempi supplementari.[63] De Vrij gioca da difensore centrale in coppia con Dico Koppers e partecipa a tutte le partite senza essere mai sostituito.[10][64] Con questo secondo posto, i Paesi Bassi si qualificano per il Mondiale Under-17 2009 in Nigeria.
Il 15 agosto 2012 fa il suo esordio in nazionale maggiore nell'amichevole giocatasi a Bruxelles contro il Belgio, rimpiazzando al minuto 46 Heitinga.[65]
Il 31 maggio 2014 entra ufficialmente a far parte dei 23 giocatori della selezione olandese che partecipano al Mondiale 2014 in Brasile.[66] Il 13 giugno 2014, in occasione della prima partita della fase a gironi contro la Spagna, sigla il suo primo gol con la maglia degli Oranje, che vincono la partita con un netto 5-1.[67] Il 18 giugno 2014, grazie alla vittoria per 3-2 contro l'Australia, supera la fase a gironi, con una partita d'anticipo, qualificandosi così alla fase finale insieme al Cile ed eliminando l'Australia e la Spagna campione in carica.[68][69] Il 29 giugno successivo supera gli ottavi di finale, battendo il Messico per 2-1.[70] Il 5 luglio 2014 raggiunge la semifinale, con i Paesi Bassi che battono ai tiri di rigore la Costa Rica.[71] Il 9 luglio successivo perde la semifinale contro l'Argentina ai tiri di rigore.[72] Il 12 luglio 2014 conclude il Mondiale con il raggiungimento del terzo posto, battendo per 3-0 il Brasile.[73]
Dopo aver mancato la qualificazione all'Europeo 2016 e al Mondiale 2018, la nazionale olandese si qualifica all'Europeo 2020, uscendo agli ottavi di finale per mano della Rep. Ceca. De Vrij gioca da titolare tutte le partite disputate dalla sua nazionale, indossando anche la fascia da capitano nella gara contro la Macedonia del Nord.
Nel novembre del 2022, viene inserito nella rosa olandese partecipante ai Mondiali di calcio in Qatar.[74]
Statistiche aggiornate al 28 gennaio 2024.
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
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Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
2009-2010 | ![]() |
ED | 17 | 1 | CO | 5 | 0 | - | - | - | - | - | - | 22 | 1 |
2010-2011 | ED | 30 | 1 | CO | 1 | 0 | UEL | 2[75] | 0 | - | - | - | 33 | 1 | |
2011-2012 | ED | 30 | 1 | CO | 2 | 0 | - | - | - | - | - | - | 32 | 1 | |
2012-2013 | ED | 26 | 0 | CO | 3 | 0 | UCL+UEL | 2[76]+1[77] | 0 | - | - | - | 32 | 0 | |
2013-2014 | ED | 32 | 4 | CO | 1 | 0 | UEL | 2[78] | 0 | - | - | - | 35 | 4 | |
Totale Feyenoord | 135 | 7 | 12 | 0 | 7 | 0 | - | - | 154 | 7 | |||||
2014-2015 | ![]() |
A | 30 | 0 | CI | 5 | 1 | - | - | - | - | - | - | 35 | 1 |
2015-2016 | A | 2 | 0 | CI | 0 | 0 | UCL+UEL | 2[79]+0 | 0 | SI | 1 | 0 | 5 | 0 | |
2016-2017 | A | 27 | 2 | CI | 4 | 0 | - | - | - | - | - | - | 31 | 2 | |
2017-2018 | A | 36 | 6 | CI | 3 | 0 | UEL | 7 | 1 | SI | 1 | 0 | 47 | 7 | |
Totale Lazio | 95 | 8 | 12 | 1 | 9 | 1 | 2 | 0 | 118 | 10 | |||||
2018-2019 | ![]() |
A | 28 | 2 | CI | 0 | 0 | UCL+UEL | 5+3 | 0 | - | - | - | 36 | 2 |
2019-2020 | A | 34 | 4 | CI | 2 | 0 | UCL+UEL | 6+4 | 0 | - | - | - | 46 | 4 | |
2020-2021 | A | 32 | 1 | CI | 4 | 0 | UCL | 6 | 0 | - | - | - | 42 | 1 | |
2021-2022 | A | 30 | 0 | CI | 4 | 0 | UCL | 6 | 1 | SI | 1 | 0 | 41 | 1 | |
2022-2023 | A | 27 | 1 | CI | 3 | 0 | UCL | 7 | 0 | SI | 1 | 0 | 38 | 1 | |
2023-2024 | A | 15 | 0 | CI | 0 | 0 | UCL | 4 | 0 | SI | 2 | 0 | 21 | 0 | |
Totale Inter | 166 | 8 | 13 | 0 | 41 | 1 | 4 | 0 | 224 | 9 | |||||
Totale carriera | 396 | 23 | 37 | 1 | 57 | 2 | 6 | 0 | 496 | 26 |