Strada statale 663
di Saluzzo
Denominazioni precedentiStrada provinciale di Saluzzo
Denominazioni successiveStrada provinciale 663 di Saluzzo
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regioni  Piemonte
Dati
ClassificazioneStrada statale
InizioCarignano
FineSaluzzo
Lunghezza33,745[1] km
Provvedimento di istituzioneD.M. 740 del 20/10/1989 - G.U. 270 del 18/11/1989[2]
GestoreANAS (1989-2001)

La ex strada statale 663 di Saluzzo (SS 663), ora strada provinciale 663 di Saluzzo (SP 663)[3][4], soprannominata la Saluzzo-Torino è stata una strada statale italiana il cui percorso si snodava in Piemonte. Attualmente è classificata come strada provinciale sia nella provincia di Cuneo che nella città metropolitana di Torino.

Percorso

Il ponte sul Varaita, a Polonghera

Inizia a Carignano, dal tratto declassato della strada statale 20 del Colle di Tenda e di Valle Roja, ed è un'importante arteria di collegamento di pianura. Tocca le località di Ceretto, Lombriasco, dopo il quale entra nel cuneese, valica il fiume Po, e prosegue per Casalgrasso, Polonghera, Faule, Moretta e Torre San Giorgio. Arriva quindi, dopo pochi chilometri, a Saluzzo, dove si immette sulla ex strada statale 589 dei Laghi di Avigliana.

Storia

Tratto del SP663 che passa dalla circonvallazione di Faule, presso la Crava e la zona industriale

Già contemplata nel piano generale delle strade aventi i requisiti di statale del 1959[5], è solo con il decreto del Ministro dei lavori pubblici 740 del 20 ottobre 1989 che viene elevata a rango di statale con i seguenti capisaldi di itinerario: "Innesto strada statale n. 20 presso Carignano - Lombriasco - Polonghera - innesto strada statale n. 589 a Saluzzo"[2].

In seguito al decreto legislativo n. 112 del 1998, dal 2001, la gestione è passata dall'ANAS alla Regione Piemonte che ha provveduto all'immediato trasferimento dell'infrastruttura alla Provincia di Torino (dal 2015 città metropolitana di Torino) e alla Provincia di Cuneo per le tratte territorialmente competenti[6].

Note

  1. ^ Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 21 settembre 2001 - Modifiche al decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 461, che individua la rete autostradale e stradale nazionale, in attuazione dell'art. 20 della legge 24 novembre 2000, n. 340 - Allegato, su gazzettaufficiale.it.
  2. ^ a b Provvedimenti concernenti la classificazione di strade statali, su gazzettaufficiale.it, Gazzetta Ufficiale n. 270 del 18 novembre 1989.
  3. ^ Provincia di Torino - D.G.P. 107-5624 del 10/02/2009, su regione.piemonte.it, Regione Piemonte - B.U. 13 del 2/04/2009.
  4. ^ Elenco strade di competenza (PDF), su provincia.cuneo.gov.it, Provincia di Cuneo. URL consultato il 18 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2017).
  5. ^ Decreto ministeriale 27 marzo 1959 - Approvazione del piano generale delle strade aventi i requisiti di statali, comprendente le strade già classificate statali e quelle da classificare tali, gradualmente, a norma della legge 12 febbraio 1958, n. 126, su gazzettaufficiale.it, Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 181 del 30 luglio 1959.
  6. ^ D.G.R. 90-4628 del 26/11/2001, su regione.piemonte.it, Regione Piemonte - B.U. 51 del 19/12/2001.

Voci correlate

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