Sukhoi Su-30 | |
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Un Su-30MK delle forze aerospaziali russe in volo. | |
Descrizione | |
Tipo | caccia multiruolo |
Equipaggio | 1 pilota 1 navigatore |
Progettista | / Sukhoi |
Costruttore | KnAAPO Irkut |
Data primo volo | 31 dicembre 1989 |
Data entrata in servizio | 1996 |
Utilizzatore principale | Russia |
Altri utilizzatori | Cina Indonesia India Venezuela altri |
Esemplari | 630 (2020)[1] |
Costo unitario | 45 milioni US$ |
Sviluppato dal | Su-27 |
Altre varianti | Su-30MKI Su-30MKK |
Dimensioni e pesi | |
Tavole prospettiche | |
Lunghezza | 21,93 m |
Apertura alare | 14,70 m |
Altezza | 6,36 m |
Superficie alare | 62 m² |
Peso a vuoto | 17 700 kg |
Peso carico | 24 900 kg |
Peso max al decollo | 34 500 kg |
Propulsione | |
Motore | 2 turboventola NPO Saturn AL-31FL con postbruciatore |
Spinta | da 74 a 122 kN ciascuno |
Prestazioni | |
Velocità max | 2 Mach (2 620 km/h in quota) |
Velocità di salita | 230 m/s |
Autonomia | 3 000 km |
Raggio di azione | 768 km |
Tangenza | 19 850 m |
Armamento | |
Cannoni | 1 cannone GSh-301 da 30 mm |
Bombe | caduta libera: 28 FAB-250 6 FAB-500 guidate: 6 KAB-500 3 KAB-1500 |
Missili | aria-aria: 6 R-27 6 R-73 6 R-77 aria-superficie: 6 Kh-29 6 Kh-31 2 Kh-59 |
Piloni | 6 sub-alari 3 sotto la fusoliera 2 sulle estremità alari |
Note | dati relativi alla versione: Su-27PU/Su-30 |
i dati sono tratti da: | |
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Il Sukhoi Su-30 (in cirillico: Сухой Су-30; nome in codice NATO: Flanker-C) è una famiglia di caccia multiruolo ognitempo super-manovrabile, di fabbricazione sovietica prima e russa poi, appartenenti alla quarta generazione o generazione 4+ sviluppata dalla Sukhoi Corporation a partire dal Su-27UB al fine di potenziare le forze aeree russe ed entrata in servizio a partire dal 1996.
Progettati per condurre un ampio ventaglio di missioni, dall'interdizione profonda in territorio ostile (Su-30SM) all'attacco al suolo (Su-30SM2), dal pattugliamento alla scorta armata, l'inedita configurazione biposto permette al velivolo di operare anche come posto comando per gregari e altri velivoli amici.
Il Su-30 ha riscosso un notevole successo commerciale, ottenuto in particolare tra le forze aeree del continente asiatico (Cina, India, Malesia, Vietnam) e africano (Algeria), molte delle quali hanno richiesto configurazioni ad-hoc del velivolo (es. MKI ed MKK).
Ha ricevuto il battesimo del fuoco nel corso della guerra civile siriana.
Costantemente aggiornato nell'arco della propria vita operativa, al 2022 è in fase di consegna presso le forze armate russe la versione SM2 (nome in codice NATO: Flanker-H), priva di componenti di fabbricazione estera e dotata degli stessi propulsori e dello stesso radar AESA impiegati sul Su-35, nel tentativo di standardizzare le due piattaforme[5] abbassandone i costi di manutenzione e servizio.[6]
La Cina ha ordinato in tutto 114 Su-30mkk da consegnare in 3 lotti: il primo da 38 Su-30, ordinato nell'agosto 1999 per 2 miliardi di dollari e consegnato completamente a partire dai primi 10 arrivati nel dicembre 2000 (oppure il giugno 1999, contratto per 72 Su-30mkk a 35 milioni di dollari l'uno?); il secondo, ordinato nel 2001 per altri 38 Su-30 da consegnare tra il 2002 ed il 2003; il terzo di altri 38 Su-30 con nuovo radar Phazotron N II R per usare i missili Kh-31a (questi 38 verranno consegnati probabilmente alla PLAN, Marina di Liberazione Popolare). Discussioni in corso per la cessione della licenza per la produzione di 250 Su-30 da costruire in Cina.
Tra il 1998 e il 1999 è stato firmato dall'India l'acquisto dalla Russia di 40 Su-30mki per un totale di 1,5-1,8 miliardi di dollari (finora 8 consegnati…). Discussioni su contratti di produzione in India su licenza di 100 Su-30mki a partire dal 2001.
Il 15 giugno 2006 Il presidente Hugo Chávez ha reso noto il contratto per l'acquisto di 24 caccia Su-30mk2. I primi 2 velivoli sono stati consegnati nel 2006, 8 nel 2007 e i rimanenti 14 nel 2008. Sono in corso trattative per l'acquisto di altri esemplari.
L'Angola, che ha già in dotazione i vecchi Sukhoi 27, ha ordinato nell'ottobre 2013 18 Sukhoi 30 per un importo di circa un miliardo di dollari.
Anche il Bangladesh avrebbe ordinato nell'aprile 2017 otto caccia multiruolo Sukhoi Su-30SME con un’opzione per ulteriori quattro velivoli.
Velivolo derivato dal Su-27 con doppia deriva verticale e configurazione biposto. Alcune versioni presentano alette canard sulla parte anteriore dell'abitacolo (p.es. la versione MKM e SM), per migliorare in stabilità l'assetto del velivolo in quei casi in cui l'avionica installata nel naso dell'aereo sposti troppo il baricentro in avanti. Rileva tutte le missioni del Su-27 e può essere impiegato per missioni di bombardamento ed anche come posto comando o per illuminare bersagli per i gregari.