La funzione di Check user consente agli utenti autorizzati di controllare quali IP corrispondono a un dato nome utente e quali nomi utente corrispondono a un certo IP. L'uso più comune di questa funzione è quello di verificare i sockpuppet degli utenti bloccati.
Si tratta di una funzionalità molto delicata, e in ogni momento devono esservi almeno 2 utenti con permessi da checkuser, o in alternativa nessuno, per garantire il controllo reciproco dell'operato (vedi m:CheckUser Policy#Access to CheckUser).
Modalità di assegnazione e revoca dell'abilitazione a check user[modifica wikitesto]
Assegnazione
Perché a un utente siano assegnate le funzioni di check user è necessario il contemporaneo soddisfacimento delle seguenti condizioni:
inserire il nome utente del candidato, una sua breve presentazione e una motivazione della candidatura nella pagina dedicata;
raccogliere i pareri informali degli altri utenti, che saranno tenuti in debita considerazione dal candidato prima di accettare o rifiutare la candidatura.
in caso di perdita del flag da amministratore (per inattività, dimissioni, revoca o mancata riconferma nel ruolo);
se il checkuser non è attivo da più di due mesi, nel senso che non ha effettuato alcuna azione da check user dal 4 gennaio 2024 a oggi (aggiorna la cache).
Il mantenimento delle funzioni di check user non è soggetto a una specifica riconferma periodica, ma è comunque sottoposto alla riconferma annuale prevista per tutti gli amministratori: la sfiducia in una delle due funzioni comporta la sfiducia anche nell'altra[1]. Fino al 9 settembre 2013 le riconferme avvenivano invece separatamente, vedi l'archivio storico. L'incarico ha durata annuale, dunque la riconferma da amministratore viene aggiornata con la data di elezione a check user. Il termine di decadenza inoltre non può essere superiore a 12 mesi (vedi m:CheckUser Policy#Removal of access).
Sui progetti Wiki afferenti a Wikimedia, il rispetto della policy sulla privacy è ritenuto della massima importanza. Se si escludono i casi in cui è in corso una palese violazione delle linee guida da parte di un utente (per esempio, massicci vandalismi automatizzati con l'aiuto di un bot o inserimento di materiale commerciale - spam), la divulgazione di indirizzi IP, posizione geografica o altre informazioni sufficienti a identificare un utente costituiscono possibili violazioni di tale policy.
Il CheckUser è una funzione tipica di un amministratore di sistema ("sviluppatore" nel gergo Wiki) e richiede lo stesso livello di riservatezza che si applica ai più riservati tra i propri dati personali.
La parte rilevante della policy sulla privacy è la seguente:
Quando possiamo condividere le tue informazioni?
È policy di Wikimedia che i dati atti alla identificazione personale raccolti non siano resi pubblici da quanti hanno accesso agli stessi, tranne che nei seguenti casi:
Con il tuo consenso o la tua pubblicazione dei dati;
Per motivi legali (per soddisfare un mandato, una citazione, un'ordinanza di tribunale, una legge o un regolamento valido e legalmente applicabile, o altro ordine giudiziario o amministrativo);
Per evitare danni fisici imminenti o gravi o la morte di una persona o per proteggere l'organizzazione WMF, i dipendenti, i subappaltatori, gli utenti o il pubblico;
Per rilevare, impedire o altrimenti valutare e risolvere eventuale spam, malware, frode, abuso, attività illecita o preoccupazioni tecniche o relative a sicurezza;
Per rafforzare la sicurezza o indagare su potenziali violazioni dei Termini di utilizzo, per indagare e difendere la WMF da minacce o azioni legali, per aiutare a proteggere dal vandalismo e dall'abuso, combattere le molestie di altri utenti e in generale cercare di ridurre al minimo il comportamento indisciplinato sui siti Wikimedia;
A fornitori di servizi o subappaltatori terzi che aiutano a gestire o migliorare i Siti Wikimedia per te e per gli altri utenti, secondo necessità per svolgere i loro servizi per WMF o per usare i loro strumenti e servizi, predisponendo requisiti, quali accordi di riservatezza, per aiutare a garantire che tali fornitori di servizi trattino le tue informazioni nel rispetto e con una protezione della tua riservatezza non inferiore ai principi dell'Informativa della WMF;
Ad alcuni sviluppatori può essere fornito accesso limitato ai sistemi che contengono le tue informazioni personali, ma soltanto per quanto sia ragionevolmente necessario affinché sviluppino e contribuiscano ai siti Wikimedia;
La policy di Wikimedia non permette in alcuna circostanza, fatta eccezione per quelle sopra menzionate, la diffusione al pubblico o a terzi di tali informazioni.
Nel caso si ritenga violata nei propri confronti la policy sulla privacy da parte di un CheckUser o di un altro utente con accesso ai dati personali non pubblici, è possibile sottoporre il caso all'Ombuds Commission della Wikimedia Foundation.
Diffusione dei dati
Nota: La diffusione dei dati relativi all'uso della funzione CheckUser è determinata dalla CheckUser Policy.
Anche in caso di abuso in corso, è opportuno non divulgare - per quanto sia possibile - dati personali.
Se l'utente ha dichiarato una certa provenienza geografica e il suo indirizzo IP è coerente con tale affermazione il confermare il dato (se rilevante) non costituisce divulgazione di dati personali.
Se l'utente fa capo a un Internet Service Provider (ISP) di grandi dimensioni (per esempio: Telecom Italia, Fastweb, ecc.), il fatto che ciò sia comune a migliaia di altre persone non lo rende personalmente identificabile.
Di norma, rivelare il paese di provenienza non costituisce una informazione atta a rendere l'utente personalmente identificabile (per esempio: "Utente:Rompino scrive dagli Stati Uniti, Utente:Calzino dalle Bahamas").
In caso di dubbio è sempre meglio astenersi dal fornire informazioni (e c'è sempre la soluzione Oracolo di Delfi).
Mailing list
Gli utenti abilitati alla funzione di CheckUser possono chiedere aiuto, idee e consigli (che li aiutino a capire il significato dei dati) sulla mailing list checkuser-l. L'accesso alla lista è riservato.
Poniamo che l'[[Utente:Blabla]] stia facendo qualcosa di altamente antisociale e abusivo, il che ti porta a pensare che si tratti di un sockpuppet di un altro utente, già bloccato. Hai il permesso di CheckUser e la policy in vigore sulla tua Wiki ti autorizza a controllare Blabla.
Nel campo "Utente:", scrivi Blabla (nonUtente:Blabla) e fai clic sul pulsante "OK". (Non basta premere Invio!) Viene visualizzata la lista di tutti gli IP assegnati a Utente:Blabla nella tabella delle ultime modifiche.
Se dopo le prime verifiche hai ancora dei dubbi, fai clic su ciascuno degli IP elencati (è più comodo farlo in una nuova finestra o in una nuova scheda).
In ciascuna delle finestre aperte per i singoli IP, fai clic sul tasto "OK" che segue l'indirizzo. Verranno elencate tutte le voci associate all'IP nelle ultime modifiche. In questo modo si ottiene la lista di tutti i nomi utente che hanno contribuito usando quell'IP.
A questo punto si possono verificare i nomi utente di nuova registrazione per vedere se hanno dei comportamenti di modifica simili al precedente, che destano sospetti.
Lo strumento è inteso per combattere i vandalismi o controllare l'utilizzo abusivo di una utenza multipla (in inglese: sockpuppet), per esempio quando v'è il sospetto di un tentativo d'alterazione di una votazione (doppio voto, ecc.). Deve essere impiegato soltanto per prevenire danni a uno o più progetti Wikimedia.
Non è permesso utilizzare lo strumento per controllo politico, religioso, personale, né per fare pressione sugli utenti o per intimorire qualcuno con cui si è in disaccordo. Per controllare un'utenza è quindi necessario un motivo valido associato alla finalità di tutela del progetto.
È permesso controllare gli IP di un utente su sua specifica richiesta, qualora tale utente desideri dimostrare la propria estraneità rispetto ad altre utenze.
In generale, si noti che le utenze multiple non sono proibite (sebbene queste non sempre siano ben accettate dalla comunità, gli utenti possono liberamente contribuire a Wikipedia utilizzando più utenze). È invece punibile l'abuso di tali utenze, in particolare quando siano utilizzate più volte in una medesima votazione, per contribuire ad una medesima voce o per alterare il corso di una discussione e il consenso.
La notifica del controllo all'utente oggetto di verifica non è obbligatoria ed è rimessa alla discrezione dell'utente che effettua il checkuser. Allo stesso modo, la notifica del controllo alla comunità non è obbligatoria, ma può essere effettuata a condizione di non rivelare informazioni personali.
lasciate nella pagina di discussione di ciascun utente con funzionalità di checkuser;
inviate per e-mail (se l'utente con funzionalità di checkuser ha abilitato la ricezione delle e-mail tramite il sito);
poste via chat (se l'utente con funzionalità di checkuser è in linea).
Gli utenti checkuser possono eseguire controlli di propria iniziativa per esempio per garantire la validità delle procedure di voto. Qualora si ritenesse utile per il progetto, il risultato di questi controlli potrà essere inserito nella relativa pagina, pur con l'obbligo di non inserire dati che violino le linee guida relative alla privacy degli utenti (vedi: Politica sulla privacy di Wikimedia).
Il checkUser non va considerato come uno strumento magico. Nella stragrande maggioranza dei casi, le verifiche sugli IP verranno richieste perché due o più partecipanti si comportano in modo analogo. L'elemento più importante è la corrispondenza nei comportamenti, la corrispondenza degli indirizzi IP è solo una "prova a carico (o a discarico)" di tipo accessorio.
Quasi tutti gli indirizzi IP assegnati a connessioni dial-up e molti di quelli DSL sono dinamici. Ciò vuol dire che possono cambiare in tempi molto brevi (per ciascuna sessione) o più lunghi (giorni, settimane o anche molto più raramente). Se i tempi di accesso non sono molto ravvicinati, siate prudenti nel segnalare una corrispondenza. Con un po' di esperienza si riesce a capire quali ISP variano le assegnazioni dei propri IP con maggiore frequenza e quali meno.
Molti utenti di provider che utilizzano connessioni MPLS e tutti gli utenti UMTS hanno indirizzi IP dinamici. Di regola comunque un indirizzo IP non dovrebbe essere riassegnato ad un altro utente se non dopo 12 ore. Quindi i controlli su IP dinamici hanno senso solo se effettuati in archi temporali molto ristretti.
Gli utenti di università, enti di ricerca, biblioteche, grandi aziende private e simili utilizzano di solito lo stesso indirizzo IP.
La verifica di una corrispondenza può essere falsata qualora venga usato un proxy, a seconda delle dimensioni della rete servita dal proxy stesso (verificare con whois).
Se risulta che un nome utente utilizza molti indirizzi IP appartenenti a paesi diversi, è possibile che si tratti di proxy aperti (da verificare con un tool apposito).
Le modifiche provenienti da indirizzi assegnati a società di hosting risultano quasi sempre relative a server di hosting "piratati" e utilizzati a fini illeciti. In rari casi, tuttavia, l'utente potrebbe disporre lecitamente di un account su computer di questo tipo.
Nelle note che seguono, con il termine generico "Unix" si intendono sistemi Unix-like, Linux e Mac OS X.
Whois: sotto Unix, avviare un emulatore di terminale e scrivere whois [indirizzo IP] al prompt dei comandi. L'output dovrebbe fornire informazioni sul proprietario dell'IP, sul gruppo cui appartiene e in alcuni casi sull'uso cui è destinato. Sotto Windows, All Net Tools offre un buon servizio whois (e nslookup) via Web. In Mac OS X, Utility Network fornisce una GUI per whois.
nslookup: sia sotto Unix che sotto Windows, il comando nslookup [indirizzo IP] al prompt dei comandi fornisce il nome a dominio completo associato all'IP. si noti che non a tutti gli IP corrisponde un nome a dominio, per cui non è un problema se questo comando non dà una risposta. Per ottenere le stesse informazioni sotto Windows, si veda anche il sito All Net Tools citato sopra. In Mac OS X, Utility Network fornisce una GUI per lookup.
traceroute: Nel caso degli IP di alcuni provider, può essere utile confrontare i risultati del comando traceroute riferito a due o più indirizzi. Sul sito All Net Tools è disponibile anche una interfaccia per traceroute, se non la si ha disponibile dalla riga di comando.
tcptraceroute: si tratta di una versione di traceroute basata sul protocollo TCP, che è in grado di attraversare alcuni firewall e sistemi di filtraggio che non lasciano passare i pacchetti ICMP su cui si basa il traceroute tradizionale. Una implementazione è disponibile per quasi tutte le distribuzioni Linux, e comunque il sorgente per i sistemi Unix-like è disponibile qui. In Mac OS X, Utility Network fornisce una GUI per traceroute (tradizionale).
Verifica dei proxy aperti: Esistono diversi strumenti online per la verifica dei proxy aperti, ad esempio [1] o quello gestito dall'utente User:Tawker della Wikipedia inglese; per l'accesso a quest'ultimo, chiedere l'autorizzazione sulla sua pagina di discussione.
Verifica di altri abusi associati all'IP: Sul sito http://www.rbls.org/ si può verificare lo status di un IP rispetto a una serie di blacklist. Si noti che alcune cose sono normali, ad esempio molti IP dinamici sono in blacklist per quanto riguarda l'invio di mail via SMTP, ma ciò non è rilevante per l'uso di Wikipedia. Se però un utente usa soltanto IP indicato come proxy aperti o fonti di abusi di altro genere, ciò dovrebbe rafforzare i vostri sospetti.
La funzione di CheckUser controlla gli indirizzi IP riconducibili a un utente basandosi sulla tabella delle ultime modifiche. Ciò significa che le query (interrogazioni al database) si possono spingere all'indietro, cronologicamente, solo fino al termine della lista delle "ultime modifiche". Per i siti Wikimedia ciò corrisponde di norma a un intervallo che può andare da una settimana fino a un mese; tale intervallo si può allungare se gli amministratori desiderano mantenere maggiori quantità di dati e non incontrano problemi di spazio.
La verifica del nome utente è una query abbastanza intensiva, e se il database è sovraccarico potrebbe dare un messaggio di timeout prima di fornire i dati richiesti. Il controllo degli indirizzi IP è molto più veloce.
Da febbraio 2018 compaiono tra i dati disponibili ai CheckUser anche i log relativi agli edit che attivano uno dei filtri anti abuso euristici[2].