Il Wudangquan (武当拳, il pugilato di Wudang) è un termine delle arti marziali cinesi che indica una Scuola la cui nascita è attribuita a Zhang Sanfeng sulla montagna Wudangshan (武当山), oppure qualsiasi stile praticato sulla montagna stessa. Wudangquan o Wudangpai è anche un termine generico che raggruppa tutti gli stili interni cioè Neijia in contrapposizione al termine Shaolinquan che indica gli stili esterni.

Zhang Sanfeng

[modifica | modifica wikitesto]

Zhang Sanfeng è considerato il fondatore del Wudangquan. Questa è una tradizione di più recente formazione e che è legata all'evoluzione del mito di questo leggendario immortale Taoista.

Esiste un pugilato Wudang?

[modifica | modifica wikitesto]

I ricercatori Tang Hao e Gu Liuxin che prima della Seconda guerra mondiale fecero delle ricerche nella regione dei Monti Wudang, anche tra i Taoisti che vivevano tra queste montagne, conclusero che non esisteva un pugilato di origine locale. Di recente[1] l'autore di un articolo apparso sulla rivista Wulin, ha intervistato i Taoisti del Zixiaogong (Palazzo della volta celeste purpurea) constatando che la maggior parte di loro ignorava l'esistenza di un pugilato Wudang. Di avviso contrario una Ricerca sul Pugilato Wudang[2], pubblicata nel 1992, che cita testimonianze che attestano l'esistenza di un Wudangquan, o Taihequan. I sostenitori di una presenza nei secoli di un pugilato Wudang, portano a sostegno della loro teoria i numerosissimi Taoisti che nel corso della storia cinese hanno praticato arti marziali, ed in particolare durante il periodo Repubblicano (1911-1949). Fu proprio durante questo periodo che la maggior parte dei rappresentanti attuali del Pugilato Wudang apprendono le loro abilità su queste montagne:

I vari metodi

[modifica | modifica wikitesto]

La scuola Wudang attuale riunirebbe i seguenti metodi, che come è possibile osservare sono presi da altre scuole quali il Taijiquan, lo Xingyiquan ed il Baguazhang che hanno solamente un legame simbolico e leggendario con il monte Wudang:

La maggior parte dei metodi elencati è solamente un Taolu e non un sistema completo.

Note

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ Wudang Yu Zhang Sanfeng, articolo apparso sulla rivista Wulin, nel numero 9 del 1982, a pag.25
  2. ^ Jiang Nailong 江百龙, Wudangquan Zhi Yanjiu 武当拳之研究, Beijing Tiyu Xueyuan Chubanshe, 1992, ISBN 7810036513

Bibliografia

[modifica | modifica wikitesto]