Zhu Xi[1] (朱熹S, Zhū XīP, Chu HsiW; Contea di Youxi, Sanming, 18 ottobre 1130 – 23 aprile 1200) è stato un filosofo cinese.
Zhu Xi fu un filosofo di ispirazione confuciana, divenne una figura guida della Scuola dei principi e il razionalista più influente del neoconfucianesimo in Cina durante la dinastia Song[2]. Contribuì allo sviluppo della filosofia cinese, alla codifica del canone confuciano, all'investigazione delle cose (gewu), e alla sintesi di tutti i concetti fondamentali del confucianesimo[3].
Nacque in una famiglia di burocrati, alternò momenti di studio svolti in condizioni solitarie a periodi di vita pubblica. Uomo di grande cultura oltreché filologo importante, si dedicò anche all'attività di storico.[4] Zhu Xi e i suoi studenti codificarono quello che oggi è considerato il canone confucianista dei Classici cinesi:
Zhu Xi ha scritto numerosi commentari di questi classici. Queste opere ed i suoi insegnamenti erano considerati non ortodossi e pertanto non furono diffusi durante la vita del loro autore.
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