Aldino comune | |
---|---|
(IT) Aldino (DE) Aldein | |
![]() | |
Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Christoph Matzneller (SVP) dal 22-9-2020 (3º mandato) |
Lingue ufficiali | Italiano, Tedesco |
Data di istituzione | 16-10-1920 |
Territorio | |
Coordinate | 46°22′N 11°21′E |
Altitudine | 1 225 m s.l.m. |
Superficie | 62,69 km² |
Abitanti | 1 648[2] (31-8-2020) |
Densità | 26,29 ab./km² |
Frazioni | Olmi (Holen), Redagno (Radein) |
Comuni confinanti | Bronzolo, Montagna sulla Strada del Vino, Nova Ponente, Ora, Trodena, Ville di Fiemme (TN) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 39040 |
Prefisso | 0471 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 021001 |
Cod. catastale | A179 |
Targa | BZ |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[3] |
Cl. climatica | zona F, 4 330 GG[4] |
Nome abitanti | (IT) aldinesi (DE) Aldeiner[1] |
Patrono | sant'Elena, san Giacomo |
Giorno festivo | 25 luglio |
Cartografia | |
![]() | |
Sito istituzionale | |
Aldino (Aldein in tedesco) è un comune italiano di 1 648 abitanti[2] della provincia autonoma di Bolzano in Trentino-Alto Adige.
Vicino ad Aldino, sorge il Bletterbach, un canyon di grande interesse geologico ed escursionistico.
Il toponimo è attestato nel Medioevo come in loco Aldin (1177-1185)[5], in Alden (1185) e Aldein (1242[6] e 1340) e deriva probabilmente da un nome di persona germanico, latinizzato in Aldius. Il nome del paese fu italianizzato nel 1928 in Valdagno di Trento e nel 1940 in Aldagno, ma nel 1955 ricevette il nome attuale.[7][8]
Aldino è uno degli antichi centri abitati che si sono insediati sulla catena dei monti Reggelberg, la catena che forma il confine linguistico tra l'area italiana e quella tedesca. Il paese è situato sulla strada che da Ora porta a Monte San Pietro (Petersberg), ai piedi del Corno Bianco e del Corno Nero.
Aldino era già in passato popolata in seguito alle grandi migrazioni baiuvare, ma la prima citazione risale solo al 1175, riconducibile a Federico Barbarossa.
Aldino apparteneva fino alla fine della prima guerra mondiale alla circoscrizione giudiziaria di Egna in Tirolo (odierno Alto Adige) e faceva parte del distretto di Bolzano.
Gli abitanti locali vengono a volte chiamati ancora con il termine Hessen, che significa "genti tedescofone provenienti da zone non bavaresi".
Lo stemma è troncato; nella parte superiore due quarti di cerchio, di azzurro, su sfondo argento che rappresenta il Weißhorn, ovvero il Corno Bianco. Nella parte inferiore è mostrata la croce bianca di Sant'Andrea scorciata che simboleggia le quattro frazioni originali su sfondo rosso come la montagna di porfirite. Lo stemma è stato concesso con decreto del presidente della Giunta regionale del 10 luglio 1969.[9]
La bandiera è un drappo troncato di bianco e di rosso.
La popolazione di Aldino è nella quasi totalità di madrelingua tedesca:
% | Ripartizione linguistica (gruppi principali)[11] |
---|---|
98,07% | madrelingua tedesca |
1,74% | madrelingua italiana |
0,19% | madrelingua ladina |
Secondo il censimento del 1900, 963 abitanti di Aldino si dichiaravano di lingua tedesca mentre 84 si dichiaravano di lingua italiana (circa l'8% della popolazione).[12]
Abitanti censiti[13]
Il Dorfmuseum Aldein (Museo locale di Aldino) espone, oltre ad antichi attrezzi contadini e artigiani, opere d'arte d'epoca barocca e rococò e oggetti sacri.
Il 28 agosto 1989, durante la visita del conservatore provinciale dott. Karl Wolfsgruber, egli si accorse del grande valore che i pezzi conservati nella chiesa e nella cappella avevano. Si iniziò così una catalogazione degli oggetti, e per l'esposizione di questi la "Cassa Raiffeisen di Nova Ponente-Aldino" mise a disposizione un locale di sua proprietà. Il museo aprì il 26 maggio 1990.
Nel 1998 il museo fu trasferito nell'attuale sede, il primo piano della vecchia scuola elementare, ma si pensa già ad una nuova sistemazione.
Il museo è aperto da maggio a ottobre, con visite guidate su prenotazione.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
---|---|---|---|---|---|
2005 | 2010 | Josef Pitschl | SVP | Sindaco | |
2010 | in carica | Christoph Matzneller | SVP | Sindaco |