A Parcines sono presenti alcuni notevoli manieri medievali e di prima età moderna, fra cui i castelli Gaudententurm[7] e Stachlburg[8].
Nella frazione di Rablà (Rabland) fu scoperta nel 1552 una pietra miliare dell'antica strada romana Via Claudia Augusta; una seconda pietra miliare della stessa strada fu scoperta nel 1786.[9]
Il 2 agosto 2011 una frana di circa 70 000 metri cubici è scesa dal monte sopra il centro abitato, giungendo fino a lambire alcune case nella valle.[11]
L'emblema riprende quello del cavaliere Randolf von Partschins, discendente della nobile famiglia Götsch, che fondò il villaggio, nel 1200 circa, con il nome di Castello di Stachlburg. Lo stemma è stato adottato il 25 luglio 1967.[12]
Mondotreno. Situato nella frazione Rablà Mondotreno (Eisenbahnwelt), un museo privato di modellismo ferroviario tra i più importanti d'Italia, raffigurante le località più caratteristiche dell'Alto Adige, su una superficie di 1000 m2. Gli oltre 20 000 oggetti sono in scala 1:87 (H0).[15]
Museo di Tel. Nella sua frazione di Tel (Töll), è presente lo Sbarramento di Tel, appartenente al Vallo Alpino in Alto Adige. In una delle sue opere, è stato allestito dall'artista Matthias Schönweger, un'esposizione museale, chiamata con un gioco di parole Herzbunker – BunCor.[16]
Il comune è servito da due stazioni ferroviarie poste lungo la ferrovia della Val Venosta, nelle frazioni di Tel e Rablà. Fino al 2012 era altresì attiva una fermata presso Tel Ponte, poi dismessa a seguito della riattivazione dello scalo di Tel.
^ Alessandro Bernasconi, Giovanni Muran, Le fortificazioni del Vallo Alpino Littorio in Alto Adige, Trento, editore Temi, maggio 1999, ISBN88-85114-18-0.
^Mondotreno-Eisenbahnwelt, su eisenbahnwelt.eu. URL consultato il 6 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 25 marzo 2010).
^Bunkermooseum, su meranodintorni.com. URL consultato il 14 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2010).
^Alfred Waize, Peter Mitterhofer und seine fünf Schreibmaschinenmodelle in neuer Sicht: die wechselvolle Geschichte des Tiroler Zimmermanns Peter Mitterhofer aus Partschins von 1864 bis 1869, Erfurt, Hartmann, 2003. ISBN 3-932875-20-6
^Mondo dei Musei, su partschins.com. URL consultato il 14 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 22 marzo 2010).