In araldica il mantello è simbolo di potestà sovrana ed è quindi riservato ai membri delle famiglie reali. In casi particolari il suo uso è stato concesso anche ad altri nobili, in riconoscimento di particolari meriti. Nella rappresentazione ordinaria il mantello è di colore cremisi ed è foderato di armellino.

Secondo il diritto nobiliare il manto è un ornamento connesso ai titoli di principe o duca, mentre quello utilizzato da re e imperatori è detto "padiglione" ed è annodato con cordoni dorati. L'elmo da cui muove il manto è sempre posto in maestà[1].

In Italia la casa reale portava diversi tipi di mantelli[2]:

Note

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  1. ^ Lorenzo Caratti di Valfrei, Araldica, collana Guide pratiche Mondadori, Mondadori, 1996, p. 80.
  2. ^ Piero Guelfi Camajani, Dizionario araldico, Milano, 1940, p. 356.

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