Mario Ferrero (Firenze, 25 maggio 1922Vicchio, 9 settembre 2012[1]) è stato un regista italiano. Di formazione teatrale, ha lavorato dalla fine degli anni quaranta agli anni ottanta in teatro e televisione. Dal 1979 al 2012, anno della sua morte, ha insegnato recitazione all'Accademia nazionale d'arte drammatica "Silvio D'Amico".

Ha avuto anche una brevissima esperienza come attore comparendo nel film del 1975 La donna della domenica di Luigi Comencini, nella parte del marito della protagonista femminile.

Biografia

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Nasce nel 1922 a Firenze, dove si laurea in Giurisprudenza nel giugno 1945.

Nella sua formazione ha contato molto la figura dello zio materno Ernesto Rossi.

Entra all'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica "Silvio D'Amico" di Roma nel novembre 1946 come allievo regista, e si diploma nel 1950 con La guerra di Troia non si farà di Giraudoux, al Teatro Quirino di Roma.[2]

Debutta come regista già nel dicembre dello stesso anno con Cocktail Party di T. S. Eliot, e la compagnia Renzo Ricci (Eva Magni, Lia Zoppelli, Gino Bianchi e Mercedes Brignone). Da gennaio a marzo del 1951 grazie a una borsa di studio vive a Londra, dove ha un incontro privato con T. S. Eliot.

È assistente di Orazio Costa dal 1948 al 1953.

Ha curato la regia della prima commedia, Candida di George Bernard Shaw, e del primo originale televisivo Rai La domenica di un fidanzato di Ugo Buzzolan, andati in onda nel gennaio del 1954, il primo mese di programmazione dell'ente televisivo di stato.[3] Tra i molti lavori televisivi, la miniserie Le sorelle Materassi, la serie Il Commissario De Vincenzi.

Per le Olimpiadi di Roma, nel 1960 a Ostia Antica ha curato la regia di Giulio Cesare, con Ivo Garrani e Luigi Vannucchi.

Ha insegnato recitazione presso l'Accademia nazionale d'arte drammatica "Silvio d'Amico" di Roma dal 1979 al 2012.

Tra teatro, radiofonia, televisione e lirica, ha curato la regia di 200 spettacoli.

Nel 1996 è stato nominato Grande Ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana.

Teatro

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Televisione

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Lirica

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Radio

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Film

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Accademia d'Arte Drammatica Silvio D'Amico

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Onorificenze

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Grande ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinaria
Grande ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica italiana
«Di iniziativa del Presidente della Repubblica»
— 9 gennaio 1996[5]

Note

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  1. ^ Addio al regista Mario Ferrero, tra gli ultimi maestri del '900 Repubblica.it
  2. ^ "Il Dramma", n. 112, 1 luglio 1950, p. 55
  3. ^ Fonte: Enciclopedia della televisione, a cura di Aldo Grasso, Garzanti, 2008 (n.b.: il lemma è indicato erroneamente come Ferrero, Marco, pag. 276)
  4. ^ da Sceneggiati e Fiction 1980-1982 su Rai Teche [1].
  5. ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.

Bibliografia

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Collegamenti esterni

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