24. Waffen-Gebirgs-Division der SS "Karstjäger" | |
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Simbolo della divisione | |
Descrizione generale | |
Attiva | 1º agosto 1944 - 8 maggio 1945 |
Nazione | Germania nazista |
Servizio | Waffen-SS |
Tipo | Truppe da montagna |
Dimensione | Divisione[1] |
Soprannome | Karstjäger[2] |
Battaglie/guerre | Seconda guerra mondiale:
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Comandanti | |
Degni di nota | SS-Obersturmbannführer Karl Marx SS-Sturmbannführer Werner Hahn SS-Oberführer Adolf Wagner |
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La 24. Waffen-Gebirgs-Division der SS "Karstjäger" era un'unità delle Waffen-SS composta da truppe da montagna e prevalentemente da Volksdeutsche comunità di etnia tedesca che erano rimaste fuori dai confini dell'Impero dopo la sua formazione nel 1871, in questo caso (etnici tedeschi/austriaci) dalla Jugoslavia e dalla provincia italiana dell'Alto Adige e da volontari italiani e sloveni.
Fu costituita il 1º agosto 1944 rinominando il Karstwehr-Bataillon (Battaglione sbarramento carsico) e fu impiegata prevalentemente nel nord dell'Italia (Friuli-Venezia Giulia) nella lotta contro i partigiani. La divisione si arrese agli americani il 10 maggio 1945.
Il 10 luglio 1942 il comando delle SS (SS-Führungshauptamt) impartì l'ordine di costituire un battaglione di difesa del Carso che il 15 novembre dello stesso anno venne chiamato SS-Karstwehr-Bataillon. La formazione e l'addestramento ebbero luogo nella località di Pottenstein in Baviera. Venne distaccata una compagnia da Dachau che costituì il primo nucleo del nuovo battaglione che venne assegnato al comando delle SS in Italia per l'impiego nella lotta contro i partigiani nelle aree del Friuli-Venezia Giulia.
Il 1º agosto 1944 divenne una divisione composta prevalentemente da volontari triestini o dell'altopiano carsico; da qui il nome SS-Karstwehr-Bataillon, (Karst = Carso). A fianco a questi vi era un piccolo nucleo di cosiddetti Reichsdeutsche (in particolare austriaci) e di Volksdeutsche di età diversa. Completavano l'organico alcuni soldati croati, serbi e ucraini.
Il 5 dicembre 1944, a causa della mancanza di personale specializzato, venne rinominata "Waffen-Gebirgs-(Karstjäger)-Brigade" ma il 10 febbraio 1945 tornò a riacquistare il rango di divisione con il nome di 24. Waffen-Gebirgs-(Karstjäger-) Division der SS.
Da studi e fonti italo-tedesche risulta che la 24. Waffen-Gebirgs-(Karstjäger-) Division der SS fu responsabile di 24 crimini di guerra[3] che hanno provocato la morte di 327 persone in Italia tra l'armistizio di Cassibile e la fine della seconda guerra mondiale.
I più gravi di questi omicidi furono: