I missili AGM-84 Harpoon, RGM-84 Harpoon e UGM-84 Harpoon sono missiliantinave sviluppati dagli Stati Uniti in un periodo che inizia negli anni settanta (in piena guerra fredda) e va oltre la fine degli anni novanta. Sono un gruppo di sistemi d'arma interforze: esistono infatti una versione per il lancio da aereo (AGM-84), per il lancio da navi di superficie (RGM-84) e per il lancio da sottomarino (UGM-84).
I missili sono guidati tramite un sistema di navigazione radar e hanno la possibilità di effettuare una traiettoria "pop-up" (volo radente fino al bersaglio, poi il missile si alza, inquadra il bersaglio e piomba su di esso) che, unita a una testata ad alto esplosivo da 225 kg, garantisce una elevata probabilità di impatto e distruzione del bersaglio.
L'Harpoon è un missile a volo radente, con attacco in picchiata (poi cambiato in attacco radente) e radar attivo di acquisizione terminale degli obiettivi. Nacque come arma aria-superficie, e come tale è ritornato in auge con la versione SLAM, dalla differente testata di guida. Gli analisti sottolineano che esso era considerato solo come un rimedio al fallimento di un programma missilistico precedente. Dai primi anni settanta ne sono stati prodotti oltre 6 000, escludendo gli SLAM, la versione da attacco contro obiettivi terrestri (simile al missile AS-18 sovietico).
Di seguito le varianti:
AGM-84 Harpoon (AGM-84): missile lanciabile da aereo
AGM-84A
AGM-84D (Block 1C)
AGM-84E (Block 1E):
AGM-84F
AGM-84H
AGM-84H/K (Block 1G-Block 1J)
AGM-84K
RGM-84 Harpoon (RGM-84): missile lanciabile da navi
RGM-84A
RGM/UGM-84D (Block 1C): una versione con doppia capacità visto che è lanciabile da navi e sottomarini
RGM-84F (Block 1D)
RGM-84L (Block II): Sviluppato dal 1996 dalla Danimarca, il primo lancio è avvenuto nel 2001 con gittata massima di 220 km. Concepito per operazioni in ambiente litoraneo (ovvero l'insieme di una zona di mare, di costa e di entroterra pari a 50 miglia), presenta capacità migliorate per l'attacco a unità navali ma è in grado di colpire anche obiettivi costieri. L'accoppiamento a un data-link fa sì che il missile corregga il volo perché conosce la posizione del bersaglio. Questo consente di impiegare il radar di bordo per poco tempo e su un'area piccola (riducendo la possibilità di tracciarlo). Il missile è apprezzato perché può attaccare bersaglio sulla costa con precisione, impresa difficilissima a causa della conformazione del litorale. Equipaggiato con il sistema di navigazione INS/GPS che permette di puntare bersagli terrestri, navi in porto (con un CEP di 10/15 metri) e persino navi in alto mare grazie all'uso di un radar a elevata resistenza alle ECM. La guida a INS/GPS trasforma il missile in “passivo”, quindi difficile da rilevare.
UGM-84 Harpoon (UGM-84): missile lanciabile da sottomarino
UGM-84A
UGM/RGM-84D (Block 1C): una versione con doppia capacità visto che è lanciabile da navi e sottomarini
Funzione primaria: missile contro navi di superficie, lanciato dall'aria, superficie o sommergibili.
Produttore: Boeing Integrated Defense Systems
Unità propulsiva: motore turbojet Teledyne J402 con 660 lbf (2,9 kN) di impulso, e booster a propellente solido per lanci da sopra e da sotto la superficie dell'acqua.
Lunghezza:
Versione aero-lanciata: 3,8 m
Versione lanciabile dalla superficie e da sottomarini: 4,6 m
Peso:
Aero-lanciata: 519 kg
Lanciata da sommergibili o da navi da compartimenti stagni o da lanciatori a canister: 628 kg
Diametro: 340 mm
Apertura alare: 910 mm (3 ft) con le alette del booster e le ali
Raggio utile: sopra l'orizzonte
AGM-84D - 220 km (120 miglia nautiche)
RGM/UGM-84D - 140 km (75 miglia nautiche)
AGM-84E - 93 km (50 miglia nautiche)
AGM-84F - 315 km (170 miglia nautiche)
AGM-84H/K- 280 km (150 miglia nautiche)
Velocità: subsonica alta, attorno a 850 km/h, 240 m/s
Guida: missile da crociera, volo appena sopra la superficie, monitorato da altimetro radar, traiettoria terminale contro il bersaglio corretta mediante guida radar-attiva
Testata esplosiva: 221 kg, esplosivo ad alto potenziale in configurazione da penetrazione