Abideno (in greco antico: Ἀβυδηνός^?, Abydēnós; I secolo a.C. – ...) è stato uno storico greco antico.

Vissuto forse nel I secolo, come ricavabile dal fatto che utilizzò gli scritti di Megastene e Beroso come fonti per la sua opera^[1]. Cirillo afferma che scrisse in dialetto ionico.

Gli unici 5 frammenti della sua opera, Storia dell'Assiria (Ασσυριακά)^[2], sono conservati da Giorgio Sincello e nella traduzione armena del Chronicon di Eusebio; si tratta di importanti testimonianze di tipo cronografico, che chiariscono alcune difficoltà relative alla storia assira.

• F. Jacoby, Die Fragmente der Griechischen Historiker, vol. IIIC. Autoren über einzelne Länder. - Bd. 5. Ägypten - Geten ("Autori su singoli paesi. - Vol 1 Egitto - Geti") [nn. 608A - 708]. Leiden, Brill, 1958.

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• Wikisource contiene una pagina in lingua greca dedicata a Abideno

• (EN) Abideno, in Cyclopædia of Biblical, Theological, and Ecclesiastical Literature, Harper.

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