Algernon Henry Blackwood (Shooter's Hill, 14 marzo 186910 dicembre 1951) è stato uno scrittore britannico di romanzi dell'orrore; è considerato uno dei fondatori del genere narrativo dei "detective dell'occulto", con il suo personaggio John Silence[1][2][3].

Algernon Blackwood

Biografia

Nacque nel 1869 a Shooter's Hill, vicino a Londra, figlio di un amministratore dell'ufficio postale. Studiò al Wellington College e intraprese diverse carriere tra cui quella di agricoltore in Canada, di direttore di un albergo e di giornalista per vari periodici di New York.

Quand'era circa trentenne, tornò in Inghilterra e iniziò a scrivere storie di genere orrifico. Scrisse una decina di libri con oltre 200 racconti durante la sua carriera, quattordici romanzi oltre al volume autobiografico Episodes Before Thirty (1923); scrisse anche diversi libri per bambini e diverse opere teatrali, la maggior parte delle quali sono state prodotte ma non pubblicate; il successo gli arrise presto, sia di pubblico che di critica, comparendo anche sia alla radio che alla televisione per raccontare le proprie opere. Ideò un personaggio protagonista di diversi racconti, John Silence, esordito nel racconto John Silence, Physician Extraordinary del 1908; era una sorta di investigatore come Sherlock Holmes dotato di poteri come un medium. L'autobiografia Episodes Before Thirty (1923) racconta i suoi anni come giornalista a New York. Alla fine degli anni quaranta ebbe un programma televisivo alla BBC in cui leggeva storie di fantasmi.[1]

Critica

Jack Sullivan nel suo libro di critica Elegant Nightmares: The English Ghost Story From Le Fanu to Blackwood (1978) dedica numerose pagine allo stile di Blackwood, come anche S.T. Joshi in The Weird Tale (1990), mentre Mike Ashley ha scritto una biografia dell'autore.

Opere (parziale)

Romanzi

Racconti

Influenza culturale

Il romanzo Threshold (2001) di Caitlin R. Kiernan si basa su The Willows di Blackwood, citato più volte nel testo.

Note

  1. ^ a b Algernon Blackwood, su goodreads.com. URL consultato il 30 giugno 2021.
  2. ^ Blackwood Algernon, su fantascienza.com. URL consultato il 30 giugno 2021.
  3. ^ Ma quanto è bravo Algernon Blackwood, genio dell'horror, su Pangea, 6 dicembre 2019. URL consultato il 30 giugno 2021.

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