All American Red Heads Pallacanestro | |||
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Segni distintivi | |||
Uniformi di gara
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Colori sociali | Rosso, bianco e blu | ||
Dati societari | |||
Città | Cassville Caraway | ||
Nazione | Stati Uniti | ||
Fondazione | 1936 | ||
Scioglimento | 1986 | ||
Denominazione | All American Red Heads (1936-1986) | ||
Allenatore | Hazel Walker | ||
Sito web | www.allamericanredheads.com | ||
All American Red Heads è la prima squadra professionistica statunitense di pallacanestro femminile[1], esistita dal 1936 al 1986. Nel 2012 è stata inserita fra i membri del Naismith Memorial Basketball Hall of Fame.
Fondata a Cassville in Missouri per volontà di Connie Mack "Ole" Olson (ex cestista)[2], la squadra delle All American Red Heads giocava anche contro formazioni di soli uomini adottando le regole della pallacanestro maschile[3], e dedicandosi spesso a incontri di esibizione sullo stile degli Harlem Globetrotters[1].
Nel corso della propria storia le Red Heads disputarono fino a 200 partite l'anno, dal Madison Square Garden al Chicago Stadium, fino al Canada e alle Filippine, oltre che in piccoli territori rurali degli Stati Uniti[1].
Nei primi 16 anni disputarono circa 7.000 incontri, e gli spettatori totali furono circa 4 milioni. Intento della squadra era quello di dimostrare l'uguaglianza, sul piano sportivo e sociale, tra uomini e donne[2]. Fino al 1955 la sede rimase a Cassville; in quell'anno Olson vendette le Read Heads a Orwell Moore, che trasferì le Red Heads a Caraway in Arkansas[2].
La squadra si sciolse dopo 50 anni di esistenza, ma l'ultimo incontro ufficiale delle Red Heads venne giocato il 26 luglio 1996: si trattò di una partita di esibizione contro i Wal-Mart All Stars e l'Albert Payne Gymnasium[2].