Angelo Infanti (Zagarolo, 16 febbraio 1939 – Tivoli, 12 ottobre 2010) è stato un attore italiano.
Inizialmente attivo nel campo cinematografico internazionale (prendendo parte tra l'altro a Il padrino di Francis Ford Coppola nel ruolo di Fabrizio), si dedicò tra gli anni settanta e gli anni ottanta a vari film del cinema italiano di genere, tra cui western all'italiana, sexploitation, poliziotteschi e alcuni thriller. In seguito si rivolse prevalentemente a produzioni televisive come serial e film per la televisione.
Divenne noto per i suoi ruoli in Emanuelle nera e Emanuelle nera nº 2 di Bitto Albertini e nei primi film di Carlo Verdone, come Bianco, rosso e Verdone e Borotalco; con quest'ultimo film vinse il David di Donatello per il miglior attore non protagonista nel 1982. Nel 1984 recita nella prima miniserie televisiva de La piovra nel ruolo di Sante Cirinnà, primo nemico del commissario Corrado Cattani (interpretato da Michele Placido).[1] Nel 2003 affianca Giovanna Mezzogiorno nel film Ilaria Alpi - Il più crudele dei giorni.
L'11 ottobre 2010 venne colpito da un improvviso attacco cardiaco nella sua casa di Zagarolo, in provincia di Roma. L'attore, ricoverato presso l'ospedale di Tivoli, morì il giorno dopo, all'età di 71 anni, per sopraggiunte complicazioni e, dopo un funerale in forma privata, fu cremato e le ceneri vennero tumulate nel cimitero comunale di Zagarolo.[2]
Padre di Rossella Infanti (1977), attrice come lui[3], si sposò con Emanuela Rolando con cui rimase fino alla morte.