La diocesi si estendeva sulla contea del Somerset. Era delimitata dalle diocesi di Exeter (Crediton), di Salisbury (Sherborne e Ramsbury) e di Worcester.
La diocesi di Wells fu eretta nel 909, distaccandone il territorio dalla diocesi di Sherborne (in seguito denominata diocesi di Salisbury). Il capitolo della cattedrale era composta da canonici regolari.
Con l'arrivo dei Normanni, Giovanni di Tours trasferì la sede episcopale nell'abbazia benedettina di Bath.
Durante l'episcopato di Robert (†1166), con l'assenso di papa Alessandro II, le relazioni fra il capitolo regolare di Wells e quello benedettino di Bath fu disciplinato nel modo seguente: Bath e Wells dovevano essere entrambe sedi episcopali; il vescovo veniva eletto da rappresentanti dei due capitoli; il priore di Bath notificava all'arcivescovo di Canterbury l'avvenuta elezione; il vescovo doveva essere intronizzato in entrambe le cattedrali e portare il doppio titolo. Tuttavia il primo vescovo a portare il doppio titolo fu Roger nel 1244.
Nel 1197 il vescovo Savaric Fitz Geldewin, ex abate del monastero di Glastonbury, con il permesso di papa Celestino III, trasferì la sede episcopale nel suo ex monastero, modificando il nome della diocesi in diocesi di Bath e Glastonbury.
Il 18 marzo 1220papa Onorio III concesse al vescovo Jocelin di Wells, che aveva trasferito nuovamente la sede a Bath, di nominarsi vescovo di Bath e Wells.
Nel corso del XV secolo la cattedrale di Bath cadde in rovina ed il vescovo Oliver King decise nel 1500 di ricostruirla in forme ridotte.[1]
L'ultimo vescovo in comunione con la Santa Sede, Gilbert Bourne, fu privato del suo episcopato dalla regina Elisabetta nel 1559 e morì dieci anni dopo.