Elizabeth Arkham Asylum for the Criminally Insane
luogo fittizio
Cancello d'ingresso del manicomio utilizzato per la serie TV Gotham
Altri nomi
  • Arkham Asylum
  • Ospedale Statale di Arkham
  • Villa Arkham
Creazione
UniversoUniverso DC - Batman
IdeatoreDennis O'Neil
1ª app. inBatman n. 258 (ottobre 1974)
Altre app. inVari film, serie TV, fumetti, romanzi e videogiochi
IllustrazioneIrv Novick
Caratteristiche immaginarie
TipoManicomio psichiatrico per criminali
FondatoreAmadeus Arkham
ContinenteAmerica
CittàGotham City
Personaggi principali

L'Elizabeth Arkham Asylum for the Criminally Insane, noto semplicemente come Arkham Asylum, è un luogo immaginario presentato nei fumetti di Batman, pubblicati dalla DC Comics.

È il manicomio criminale di Gotham City, in cui sono detenuti i criminali più folli e pericolosi contro i quali Batman si è scontrato; altri personaggi sono stati detenuti nella struttura in varie occasioni per poi essere trasferiti più frequentemente nella prigione di Blackgate in quanto non sempre giudicati veramente o completamente pazzi.

Il nome del manicomio è stato tratto dai racconti di Howard Phillips Lovecraft, che creò la piccola cittadina di Arkham per servirsene come ambientazione narrativa.

Descrizione

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L'Arkham Asylum si trova alla periferia di Gotham City, è una tetra costruzione in stile neogotico ed è il luogo dove vengono rinchiusi i criminali ritenuti insani di mente (i criminali comuni vengono invece incarcerati nel penitenziario di Blackgate). L'ospedale psichiatrico è stato fondato da Amadeus Arkham che lo dedicò alla defunta madre Elizabeth. Ha avuto diversi direttori.

Ispirato alle opere di H. P. Lovecraft, il manicomio criminale venne creato dall'autore di fumetti Dennis O'Neil e apparve per la prima volta nel numero 258 di Batman (ottobre 1974); molte storie ambientate nella struttura furono scritte da Len Wein durante gli anni Ottanta. Nella prefazione del libro The Dark Ages: Grim, Great, and Gimmicky Post-Modern Comics, Jack C. Harris afferma che fu proprio Wein a creare la particolare atmosfera tetra dell'ospedale e che concettualizzò l'idea stessa dell'Arkham Asylum, quindi ne è lui il creatore vero e proprio.

L'Arkham Asylum non ha una grande reputazione, nonostante la pericolosità dei detenuti in esso rinchiusi (esempio lampante il Joker che riesce spesso a scappare); le evasioni sono frequenti e molto spesso i pazienti "curati" e scarcerati tornano presto a delinquere. Inoltre, è successo più di una volta che diversi membri dello staff, compreso il suo stesso fondatore, siano finiti con l'esservi rinchiusi. Qualche esempio: la dottoressa Harleen Quinzel (alias Harley Quinn), psicologa del Joker, che sedotta e circuita dal supercriminale, se ne innamorò diventando una pazza assassina, Hugo Strange, Lyle Bolton e il dottor Jonathan Crane.

In aggiunta, prigionieri con condizioni mediche atipiche che non permettano la loro incarcerazione in una prigione normale, vengono alloggiati qui. Per esempio Mr. Freeze, che pur non essendo propriamente pazzo, necessita di una cella fortemente refrigerata per essere mantenuto in vita. L'Arkham, ospitando frequentemente pazienti in condizioni "particolari", è potenzialmente visto dalle autorità come il luogo adatto per questi condannati.

Origini

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La celebre graphic novel Arkham Asylum: Una folle dimora in un folle mondo ha stabilito che l'ospedale psichiatrico venne fondato dal dottor Amadeus Arkham in memoria della madre scomparsa, Elizabeth Arkham. Il nome originale della struttura è Ospedale Arkham. La sua macabra storia inizia nei primi anni del Novecento, quando la madre di Arkham, avendo sofferto per gran parte della sua vita di problemi mentali, si suicida (più avanti verrà rivelato che fu il figlio ad ucciderla per porre fine alle sue sofferenze, rimuovendo poi il fatto dalla propria memoria). Amadeus Arkham decise, come unico erede dei beni degli Arkham, di trasformare la residenza di famiglia (la Mercey Mansion) in un ospedale psichiatrico per il trattamento delle malattie mentali, in modo che nessun altro dovesse patire ciò che aveva passato sua madre. Durante il periodo della ristrutturazione, Arkham si occupava dei suoi pazienti allo State Psychiatric Hospital di Metropolis, dove lui e la moglie Constance, e la figlioletta Harriet, avevano vissuto fino ad allora.

Successivamente tutta la famiglia si trasferì all'Arkham per seguire i lavori. Mentre erano lì, il dottor Arkham ricevette una chiamata dalla polizia che gli comunicava l'evasione di un suo paziente, Martin "Cane Pazzo" Hawkins, un serial killer da poco trasferito dalla prigione di Metropolis allo State Psychiatric Hospital, chiedendogli inoltre un suo parere medico circa la pericolosità del soggetto.

Poco tempo dopo, Arkham, rincasando, trovò la porta di casa spalancata. Dentro, scoprì i corpi mutilati e stuprati della moglie e della figlia al piano superiore; Hawkins aveva inciso il suo soprannome sul corpo di Harriet.

Nonostante la tragedia familiare, l'Elizabeth Arkham Asylum aprì ufficialmente i battenti il novembre successivo. Uno dei suoi primi ricoverati fu proprio Martin Hawkins, del quale Arkham insistette di volersi occupare personalmente. Dopo aver curato Hawkins per sei mesi, Arkham, durante una seduta di elettroshock, lo uccise friggendogli il cervello. La morte fu dichiarata un incidente ma contribuì alla graduale discesa di Arkham nella follia, che lo portò in seguito a essere internato lui stesso nel proprio manicomio, dove morì.

Fumetti in cui compare l'Arkham Asylum

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Altri media

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Altri progetti

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