Il Basso Piemonte (Bass Piemont in piemontese) indica una regione geografica del Piemonte, un tempo definita Marca Aleramica, posta a ridosso della parte meridionale della regione e in stretta connessione geografica con l'Oltregiogo di Liguria, segnato dai contrafforti dell'Appennino ligure. Sono compresi in questo territorio numerosi comuni delle seguenti province:
La zona si articola su un territorio ondulato ricco di vallate e corsi d'acqua segnato prevalentemente da rilievi collinari coltivati a vite (da cui sono prodotti diversi vini a denominazione di origine controllata), alternati a brevi tratti pianeggianti coltivati a grano o mais e, nella parte più settentrionale, riso.
Conta al suo interno borghi e cittadine spesso di origine romana o medioevale che si svilupparono lungo l'antica via Postumia.
Numerosi sono i castelli, le fortezze, i manieri, i parchi, i giardini e le ville patrizie (alcune già residenza delle famiglie patrizie genovesi dell'antica Repubblica di Genova) presenti in questa fascia di territorio: testimoniano secoli di vicende storiche che hanno visto come protagoniste molte delle famiglie nobiliari dell'antichità.
Tali edifici storici, in parte di proprietà demaniale ed in parte di proprietà di privati, sono tutelati - sotto l'egida della Regione Piemonte - da un consorzio di aziende di turismo locali che fanno riferimento all'Associazione Alto Monferrato - "La strada del vino" e sono riuniti in una sorta di circuito storico-culturale denominato "Castelli Aperti".
Le direttrici autostradali che attraversano longitudinalmente da ovest ad est il Basso Piemonte sono date dall'autostrada Torino-Savona (Fossano), dall'autostrada dei trafori Voltri-Predosa-Gravellona Toce (Ovada) e, sia pure marginalmente, dall'autostrada "camionale" Milano-Genova (Serravalle Scrivia/Novi Ligure). Da segnalare inoltre la costruenda Autostrada A33 Cuneo Asti, che una volta ultimata connetterà il basso Piemonte occidentale con il sistema autostradale nazionale abbreviando i tempi di percorrenza verso le altre zone del basso Piemonte nonché verso le regioni confinanti. Ricadute dirette e indirette avrebbe poi la Gronda di Genova, attualmente solo in fase di studio.
Questi alcuni centri di interesse storico e culturale: