Santo Stefano Belbo comune | |
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Santo Stefano Belbo visto da Moncucco | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Piemonte |
Provincia | Cuneo |
Amministrazione | |
Sindaco | Laura Maria Cristina Capra (centro-destra) dal 26-9-2020 |
Territorio | |
Coordinate | 44°42′N 8°14′E |
Altitudine | 170 m s.l.m. |
Superficie | 27,18 km² |
Abitanti | 3 779[1] (31-3-2023) |
Densità | 139,04 ab./km² |
Frazioni | Bauda, Camo, Dornere, Moncucco, Robini, San Grato, Santa Libera, Valdivilla, Vogliere, Valle Tinella, San Maurizio, Piacentini |
Comuni confinanti | Calosso (AT), Canelli (AT), Castiglione Tinella, Cossano Belbo, Loazzolo (AT), Mango |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 12058 |
Prefisso | 0141 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 004213 |
Cod. catastale | I367 |
Targa | CN |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 563 GG[3] |
Nome abitanti | santostefanesi |
Patrono | san Rocco |
Motto | Vitis Sancti Stephani Ad Belbum Vita |
Cartografia | |
Posizione di Santo Stefano Belbo nella provincia di Cuneo | |
Sito istituzionale | |
Santo Stefano Belbo (San Stevo an Belb in piemontese) è un comune italiano di 3 779 abitanti della provincia di Cuneo in Piemonte. È il comune più orientale della provincia e quello a minore altitudine.[4] Dal primo gennaio 2019 ha incorporato il comune limitrofo di Camo. È il luogo natale dello scrittore Cesare Pavese e del pilota Rinaldo Capello detto "Dindo".
Situato sulle rive del torrente Belbo, affluente del fiume Tanaro, fa parte della Unione montana Alta Langa, è noto principalmente per la produzione vinicola in particolare il Moscato.
Lo stemma comunale, concesso con regio decreto del 21 agosto 1902[5], si può blasonare:
«Troncato: di sopra, d'oro, all'aquila di nero, rostrata e membrata del campo, caricata in petto di uno scudetto d'argento al capo di rosso; di sotto di rosso, al tralcio di vite con due grappoli d'uva nera e bianca e pampini al naturale. Motto: Vitis Sancti Stephani ad Belbum vita. Ornamenti esteriori da Comune.»
Il gonfalone,concesso con DPR del 13 dicembre 1983[5], è un drappo di rosso.
Abitanti censiti[7]
Secondo i dati Istat al 31 dicembre 2017, i cittadini stranieri residenti a Santo Stefano Belbo sono 432[8], così suddivisi per nazionalità, elencando per le presenze più significative[9]:
La maggior parte delle attività economiche di Santo Stefano Belbo ruota intorno alle produzioni vitivinicole. Questa realtà ha anche favorito tutta una serie di attività eno-meccaniche indotte: ricordiamo, tra le tante, il primato santostefanese nel mondo per la costruzione di macchine per il lavaggio e l'asciugatura di bottiglie piene e per le macchine per l'irrorazione del solfato di rame.
Inoltre sono presenti attività dell'artigianato e della piccola industria, legate all'enologia all'automobilismo ed alla lavorazione della nocciola Tonda Gentile.
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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18 gennaio 1988 | 7 giugno 1993 | Giovanni Franco Ceretto | Partito Socialista Italiano | Sindaco | [10] |
7 giugno 1993 | 28 aprile 1997 | Luigi Ciriotti | Partito Liberale Italiano | Sindaco | [10] |
28 aprile 1997 | 14 maggio 2001 | Luigi Ciriotti | - | Sindaco | [10] |
14 maggio 2001 | 30 maggio 2006 | Giuseppe Artuffo | Alleanza Nazionale | Sindaco | [10] |
30 maggio 2006 | 16 maggio 2011 | Giuseppe Artuffo | centro-destra | Sindaco | [10] |
16 maggio 2011 | 26 settembre 2020 | Luigi Genesio Icardi | lista civica: vivere Santo Stefano | Sindaco | [10] |
Controllo di autorità | VIAF (EN) 233814474 · WorldCat Identities (EN) lccn-n97033915 |
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