Giuseppe "Beppe" Recchia (Pontenure, 21 maggio 1934 – Milano, 8 giugno 2007) è stato un regista televisivo italiano. Era zio del regista Riccardo Recchia
Il suo debutto televisivo avviene nel 1960 in Rai[1], dove negli anni ha lavorato con personaggi come Giorgio Gaber, Cochi e Renato, Franca Valeri, Sandra Mondaini, Pippo Baudo, Enzo Tortora, Loretta Goggi e molti altri. Nel 1971 ha scritto e diretto il film La piazza vuota ed è stato il regista della miniserie televisiva Riuscirà il cav. papà Ubu? insieme a Vito Molinari. Nel 1974 Recchia ricevette il Premio Flaiano per la sceneggiatura. Grande amante della moderna comicità televisiva, ha lavorato con Roberto Benigni in Onda Libera nel 1976. È poi passato nelle televisioni private debuttando su Telebiella, in seguito collaborò con TeleradioCity e, soprattutto, con Telealtomilanese e Antennatre, dove fu regista di tanti spettacoli di varietà tra cui Lo Squizzofrenico, Il Pomofiore, Meglio Gufi che mai, Non lo sapessi ma lo so, Il telegramma, Affare fatto (con Ettore Andenna), O la va o la spacca, Il Guazzabuglio, Il Parapiglio e, assieme a Cino Tortorella, La bustarella.
Nel 1984 Recchia - pur mantenendo ancora aperta per un paio d'anni la collaborazione con l'emittente lombarda - passa alla Fininvest e dirige Drive In (Italia 1, 1984-1988); inaugura così il sodalizio con Antonio Ricci, sfociando in più edizioni di Striscia la notizia. Firma poi decine di trasmissioni, come Odiens (Canale 5, 1988), Emilio (Italia 1, 1989), Buona Domenica (Canale 5, 1991-1995, 2004-2006), La grande sfida (Canale 5, 1992-1993), Scherzi a parte (Canale 5, 1993), La sai l'ultima? (Canale 5, 1997), Ciao Darwin (Canale 5, 1998-2003), Beato tra le donne (Canale 5, 1999-2000), La corrida - Dilettanti allo sbaraglio (Canale 5, 2002-2004), Colorado Cafè Live (Italia 1, 2006).
È morto a Milano all'età di 73 anni, dopo una lunga malattia: il giorno della sua morte la puntata di Colorado, in replica, fu dedicata a lui.
