Bernardino Zapponi

Bernardino Zapponi (Roma, 4 settembre 1927Roma, 11 febbraio 2000) è stato uno sceneggiatore italiano.

Biografia

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Bernardino Zapponi premio MICS alla carriera 1997

Autore e sceneggiatore di testi per il teatro, la radio e il cinema, dagli anni 1950, inizia la sua attività nella redazione del settimanale umoristico Marc'Aurelio, accanto ad Ettore Scola, Steno, Ruggero Maccari ed altri.

Dall'inizio degli anni 1950 scrive numerosi testi per trasmissioni radiofoniche della RAI, soprattutto per i programmi di varietà, presso la sede di Roma a Via Asiago. Nel 1958 fonda la rivista Il delatore. Per la televisione collaborò nel 1960 e nel 1961 a scrivere con Guglielmo Zucconi e Italo Terzoli il programma Controcanale condotto da Corrado con Abbe Lane e Xavier Cugat.

Nel 1967 pubblica Gobal, raccolta di racconti fantastici e gotici d'ambientazione contemporanea, introdotti da una premessa di Goffredo Parise. La raccolta suscita l'attenzione di Federico Fellini, che lo chiama a collaborare alla sceneggiatura dell'episodio "Toby Dammit" in Tre passi nel delirio. Assieme, Fellini e Zapponi sceneggiano altri sei film, l'ultimo dei quali è La città delle donne. Lo scrittore racconterà gli anni di lavoro e di amicizia con il regista nel libro Il mio Fellini.

Ha scritto anche una dozzina di titoli per Dino Risi, dalla Moglie del prete a Giovani e belli; è autore di Profondo rosso per Dario Argento e ha adattato per il grande schermo la commedia teatrale di William Douglas-Home e Marc-Gilbert Sauvajon L'anatra all'arancia, con la regia di Luciano Salce. Suo è il soggetto del Marchese del Grillo di Mario Monicelli. Ha inoltre sceneggiato Paprika e Così fan tutte di Tinto Brass. Ha ricevuto il Premio Flaiano per la sceneggiatura per il complesso della sua produzione artistica.

Il 20 dicembre 1997 ritira al Museo internazionale del cinema e dello spettacolo il premio alla carriera.

Il Delatore

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La rivista esce con una prima serie (1958-1960) di 4 numeri monografici: Sadismo, Il cattivo gusto in Italia, I ragazzi, La Commedia dell'Arte, presentando tra gli altri: Siné, Steinberg, Roland Topor, Maccari, Longanesi, Alberto Martini. Le tematiche della seconda serie (1964-1965), in linea con la prima, sono state: La Follia, Dizionario del gergo della mala vita, Il silenzio. 99 disegni di nuovi umoristi, La Morte, I travestiti.[1]

Il Delatore riceve un riconoscimento nel primo numero di Ca Balà, dove i lettori sono invitati a procurarsi le copie disponibili del trimestrale di Bernardino Zapponi ai remainder, in questo modo riconoscendo uno dei debiti culturali al direttore della rivista e al suo gusto «per il grottesco e il bizzarro».[2] Poco più di dieci anni dopo Bernardino Zapponi, curando un'antologia critica della satira sul settimanale L'Espresso, riconoscerà a Ca Balà una visione critica degli «intellettuali che credono di saper spiegare tutto con formule teoriche. (...)».[3]

Il viaggio di Astolfo

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Bernardino Zapponi è autore per Renato Rascel e Gigi Proietti dello sceneggiato televisivo Il viaggio di Astolfo che andò in onda su Rai 1 il 15 giugno 1972. Tratto «dai canti 33, 34, 35 dell' Orlando furioso, che raccontano la ricerca del senno perduto da parte di Astolfo», tutto in una sola puntata, la regia di Vito Molinari. Renato Rascel vi interpreta Pierrot, il personaggio inserito da Zapponi. Le musiche originali sono di Pino Calvi, le immagini sono arricchite da disegni di Luca Crippa, che ha curato anche le scene e i costumi, Tinin Mantegazza e Paul Campani. Vi troviamo inserito poi anche il cartone animato di Bruno Bozzetto La pazzia di Orlando.[4]

Volumi pubblicati

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Filmografia

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Programmi radiofonici Rai

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Programmi televisivi Rai

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La commedia musicale

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Riconoscimenti

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Note

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  1. ^ Berlinghiero Buonarroti, Ca Balà: L'Umorismo come arma politica, Firenze, Accademia di belle arti di Firenze, dicembre 2019, p. 152.
  2. ^ Paolo della Bella, Uno sguardo profondo. Viaggio nello Humour e nella Satira, Firenze, Cadmo, 2018, pp. 336-340, ISBN 9788879234566.
  3. ^ Bernardino Zapponi, Teppisti, gentili e anche un po' stregoni, in La freccia avvelenata, Anno XXIII, n. 46, Roma, L'Espresso (supplemento), 20 novembre 1977.
  4. ^ Pierrot e Ariosto non fanno a pugni, in Corriere della Sera, Milano, Giovedì 15 giugno 1972, p. 13.
  5. ^ nastridargento.it, https://www.nastridargento.it/1982-2/.

Bibliografia

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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