Betty Curtis
Betty Curtis nel 1957
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
GenereMusica leggera
Pop
Periodo di attività musicale1957 – 2006
EtichettaCGD
Premio del Festival di Sanremo Festival di Sanremo 1961 Campioni
Premio Festival di Napoli 1961

Betty Curtis, nome d'arte di Roberta Corti (Milano, 21 marzo 1936Lecco, 15 giugno 2006), è stata una cantante italiana.

Per le sue qualità vocali e l'eleganza sulla scena è ricordata come una delle interpreti più rappresentative della musica leggera italiana.[1]

Biografia

Il padre, Ezio Corti, era originario di Rancio, rione di Lecco; la madre Luigia Ramundo era nativa di Spinazzola. Verso la metà degli anni cinquanta Roberta iniziò ad esibirsi come cantante jazz nei locali milanesi. Scoperta da Teddy Reno, venne presto scritturata dalla CGD debuttando sul mercato discografico nel 1957.

Le prime incisioni, essenzialmente cover di brani stranieri come Con tutto il cuore, versione italiana di With All My Heart e La pioggia cadrà, traduzione di Le jour ou la pluie viendra,[2] ebbero ben presto un notevole successo, grazie soprattutto all'ampia estensione vocale e allo stile interpretativo della cantante, allora innovativo rispetto agli schemi della tradizione melodica italiana e vicino alle nuove tendenze musicali che giungevano da oltreoceano.

Betty Curtis debuttò al Festival di Sanremo 1959, interpretando tre brani, tutti finalisti, tra cui la canzone Nessuno insieme a Wilma De Angelis. La sua versione ottenne un buon successo, che si amplifica quando una Mina esordiente ne propose una versione alla maniera degli "urlatori".

Sempre nel 1959 apparve nel film I ragazzi del Juke-Box diretto da Lucio Fulci, nel quale faceva il verso a se stessa nei panni della cantante Betty Dorys, al fianco di Tony Dallara. In coppia con Mina si ripresentò al Festival di Sanremo 1960 con Non sei felice, che però non arrivò in finale.

L’anno dopo si ripresentò, vincendo, al Festival di Sanremo in coppia con Luciano Tajoli col brano Al di là, che in marzo portò anche all'Eurovision Song Contest di Cannes, classificandosi al quinto posto. Il 1961 fu un anno fortunato, dato che la cantante trionfò anche al Festival di Napoli, oltre a piazzare diversi 45 giri in hit parade, il più noto dei quali fu Soldi soldi soldi.

Nel 1962 prese parte per la quarta volta consecutiva al Festival di Sanremo, interpretando due canzoni: Buongiorno Amore, in coppia con Johnny Dorelli (finalista) e, di nuovo in coppia con Luciano Tajoli, Il cielo cammina, brano scritto da Mario Ruccione, che tuttavia non arrivò in finale. Alla fine dello stesso anno ottenne il maggiore successo discografico della sua carriera con Chariot (Sul mio carro), versione italiana dell'omonima canzone francese cantata inizialmente da Petula Clark e in seguito da Little Peggy March in inglese (I Will Follow Him).

Nel 1964 partecipò al Cantagiro (piazzandosi al quinto posto con Scegli me o il resto del mondo) e alla manifestazione Un disco per l'estate, che la vide protagonista anche nei due anni successivi, mentre al Festival di Sanremo 1965 interpretò Invece no in coppia con Petula Clark, ottenendo un buon riscontro.

Nel 1965 partecipò al film 008 operazione ritmo di Tullio Piacentini, interpretato anche da altri suoi colleghi della musica italiana. La sua sesta e ultima partecipazione al Festival di Sanremo fu nel 1967 con il brano È più forte di me presentato in coppia con il suo autore Tony Del Monaco. Alla fine degli anni sessanta, pur non ripetendo i successi degli anni precedenti, riuscì a mantenere viva la sua popolarità, grazie soprattutto alle partecipazioni ad importanti trasmissioni televisive dell'epoca come Canzonissima.

Nel 1970 termina il lungo sodalizio con la CGD. La cantante, nel corso del decennio, tornò occasionalmente a incidere dischi per altre etichette. Tra queste sue ultime incisioni l'album Folk, pubblicato su etichetta Alpha Record, in cui si cimenta in interpretazioni di brani della tradizione popolare italiana, tra cui Il cacciatore nel bosco, La monachella, Calabrisella mia, E lei la va in filanda, Hai ragione cara mamma, nonché successi internazionali quali Tango della gelosia, Chitarra romana, Tango delle rose, Amado mio, Addormentarmi così, Amore baciami, ed altri. Dalla colonna sonora originale del film di Walt Disney Elliot, il drago invisibile del 1978, interpretò la versione italiana della canzone Candle on the Water (Sarò la luce che ti guida).

Nel 1991 registrò per l'etichetta Babes record dodici brani inediti. La canzone Aquiloni al vento darà il titolo alla raccolta. Negli anni novanta, grazie al clima di revival, oltre a esibirsi in numerose serate fu ospite di vari programmi televisivi come quelli di Paolo Limiti, talvolta assieme all'amica Wilma De Angelis.

Nel 2004 fu ospite d'onore nello spettacolo di Fiorello in Stasera pago io, assieme a Wilma De Angelis e Carla Boni.

Betty Curtis morì nel 2006 all'età di 70 anni, in una clinica di Lecco, dopo una lunga malattia. Era sposata con il cantante Claudio Celli del Quartetto Radar. Riposa nel cimitero nuovo di Sesto San Giovanni.

Discografia

Singoli

EP

Mix

Album

Raccolte e ristampe

Filmografia

Programmi televisivi

Note

Bibliografia

Altri progetti

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