Logo della Billboard Hot 100

La Billboard Hot 100 è la principale classifica musicale dell'industria discografica statunitense, pubblicata settimanalmente dalla rivista specializzata Billboard. La classifica elenca le canzoni di maggior successo: è basata sulle trasmissioni radio, sullo streaming in rete e sulla vendita dei dischi, insieme alle visualizzazioni del noto sito di video sharing YouTube, ma tenendo in considerazione solo gli Stati Uniti d'America. Viene stilata con criteri che sono cambiati più volte nel corso dei decenni per adattarsi alle mutazioni del mercato e dell'avanzamento tecnologico.[1]

Spesso il successo di un singolo presente in questa classifica determina un notevole innalzamento del suo successo mondiale, vista l'imponenza del mercato musicale statunitense nel mondo.

La prima canzone classificata alla numero uno della Billboard Hot 100 è stata Poor Little Fool di Ricky Nelson, pubblicata il 4 agosto 1958.

Storia

Logo del 1958.

Quella che conosciamo oggi come Billboard Hot 100 è stata preceduta negli anni quaranta e cinquanta da diverse classifiche separate le quali avevano il compito di definire, tracciare e ordinare il singolo più popolare del giorno. Le classifiche più importanti sono state:

Il 12 novembre 1955 faceva il suo debutto la "The Top 100", la Top 100, compilata sempre da Billboard, destinata a durare non più di qualche anno.

Il 17 giugno 1957 la classifica Most Played in Jukeboxes scomparve. Ciò portò il declino dei jukebox, insieme all'ascesa delle playlist radio, che ormai trasmettevano le migliori canzoni Rock. Stesso destino toccò poi alle classifiche "The Top 100" e "Most Played in Jukeboxes", scomparse il 28 luglio 1958.

La settimana seguente, precisamente il 4 agosto 1958, Billboard introdusse un'unica classifica di singoli che tenesse conto di tutti i generi: la Hot 100. La Hot 100 divenne velocemente lo standard principale dell'industria discografica statunitense, tanto da spingere la stessa Billboard ad abbandonare anche la classifica "Best Sellers in Stores", il 13 ottobre 1958.

Ad oggi, la Billboard Hot 100 è diventata e resta ancora il mezzo principale con il quale si misura la popolarità di una canzone, negli Stati Uniti. La Hot 100 è regolata dai passaggi in radio dei singoli (misurati dalla Nielsen BDS), dai dati di vendita sia fisici che digitali (forniti da Luminate Data) e dalla fruizione dei singoli in streaming, misurata grazie alla collaborazione dei servizi che permettono la fruizione dei singoli stessi.

Con il passare del tempo sono state introdotte molte altre classifiche di sottogeneri musicali e categorie musicali, le quali contribuiscono alla classifica della Hot 100. Le più importanti sono:

Composizione

La classifica ufficiale viene pubblicata da Billboard ogni martedì. Ecco un esempio di tracciamento settimanale:

Record

Lo stesso argomento in dettaglio: Primati della Billboard Hot 100.

La classifica negli anni

Pre-Hot 100

1940 · 1941 · 1942 · 1943 · 1944 · 1945 · 1946 · 1947 · 1948 · 1949 · 1950 · 1951 · 1952 · 1953 · 1954 · 1955 · 1956 · 1957 · 1958

Hot 100

1959 · 1960 · 1961 · 1962 · 1963 · 1964 · 1965 · 1966 · 1967 · 1968 · 1969 · 1970 · 1971 · 1972 · 1973 · 1974 · 1975 · 1976 · 1977 · 1978 · 1979 · 1980 · 1981 · 1982 · 1983 · 1984 · 1985 · 1986 · 1987 · 1988 · 1989 · 1990 · 1991 · 1992 · 1993 · 1994 · 1995 · 1996 · 1997 · 1998 · 1999 · 2000 · 2001 · 2002 · 2003 · 2004 · 2005 · 2006 · 2007 · 2008 · 2009 · 2010  · 2011  · 2012  · 2013  · 2014  · 2015  · 2016  · 2017  · 2018  · 2019 · 2020  · 2021  · 2022  · 2023  · 2024

2000

Lo stesso argomento in dettaglio: Singoli al numero uno nella Billboard Hot 100 nel 2000.

In quest'anno, sono nate molte nuove stelle, come la Billboard Hot 100 dimostra; tra i singoli di maggior successo dell'anno in America possiamo mettere:

In quell'anno però le future stelle non mancavano:

Tra gli altri singoli famosi in quell'annata possiamo trovare:

Tra i cantanti più di successo in quell'anno nel continente oltre ai citati su, possiamo trovare: Jessica Simpson, Eminem, Jennifer Lopez, Marc Anthony, Aaliyah, Enrique Iglesias, e i Savage Garden con altri gruppi rock.

2001

Lo stesso argomento in dettaglio: Singoli al numero uno nella Billboard Hot 100 nel 2001.

2002

Lo stesso argomento in dettaglio: Singoli al numero uno nella Billboard Hot 100 nel 2002.

2003

Lo stesso argomento in dettaglio: Singoli al numero uno nella Billboard Hot 100 nel 2003.

Nel 2003 la Billboard Hot 100 non ha avuto molte vette, in un intero anno solo 12 brani sono riusciti ad avere quel "grande onore"; tra i singoli di maggior successo dell'anno possiamo mettere:

Tra gli altri singoli famosi in quell'annata possiamo trovare:

Tra cantanti di successo nel continente americano in quell'anno oltre quelli citati su troviamo: R. Kelly, Nelly, Aaliyah, Kelly Clarkson, Ashanti, Norah Jones, Snoop Dogg, ed anche un'allora debole Mariah Carey.

2004

Lo stesso argomento in dettaglio: Singoli al numero uno nella Billboard Hot 100 nel 2004.

Nel 2004 13 singoli hanno raggiunto la vetta della classifica. Tra i maggiori successi dell'anno ricordiamo:

Tra gli altri brani di successo troviamo:

Tra i cantanti di successo di quell'anno troviamo Maroon 5, Outkast, Alicia Keys, Britney Spears, Evanescence, Destiny's Child e Beyoncé.

2005

Lo stesso argomento in dettaglio: Singoli al numero uno nella Billboard Hot 100 nel 2005.

2006

Lo stesso argomento in dettaglio: Singoli al numero uno nella Billboard Hot 100 nel 2006.

2007

Lo stesso argomento in dettaglio: Singoli al numero uno nella Billboard Hot 100 nel 2007.

2008

Lo stesso argomento in dettaglio: Singoli al numero uno nella Billboard Hot 100 nel 2008.

2009

Lo stesso argomento in dettaglio: Singoli al numero uno nella Billboard Hot 100 nel 2009.

2010

Lo stesso argomento in dettaglio: Singoli al numero uno nella Billboard Hot 100 nel 2010.

2011

Katy Perry risulta essere la regina dell'anno riuscendo a piazzare ben cinque singoli: California Gurls, Teenage Dream, Firework, Last Friday Night, E.T. provenienti dal suo secondo album Teenage Dream, tutti alla numero 1 della Billboard, eguagliando il record detenuto per anni da Michael Jackson

Lo stesso argomento in dettaglio: Singoli al numero uno nella Billboard Hot 100 nel 2011.

2012

Lo stesso argomento in dettaglio: Singoli al numero uno nella Billboard Hot 100 nel 2012.

2013

Lo stesso argomento in dettaglio: Singoli al numero uno nella Billboard Hot 100 nel 2013.

2014

Lo stesso argomento in dettaglio: Singoli al numero uno nella Billboard Hot 100 nel 2014.

2015

Lo stesso argomento in dettaglio: Singoli al numero uno nella Billboard Hot 100 nel 2015.

2016

Lo stesso argomento in dettaglio: Singoli al numero uno nella Billboard Hot 100 nel 2016.

Il 2016 ha portato diversi successi a rimanere a lungo nella classifica. Tra questi possiamo annoverare:

Una breve permanenza alla numero uno anche per Zayn, diventato da poco solista, e per Justin Timberlake, che torna sulle scene con la colonna sonora di Trolls.

Sebbene non raggiungano mai il primo posto sono da segnalare anche i Twenty One Pilots che sbocciano definitivamente, i Lukas Graham, Flo Rida, Mike Posner che impazza radiofonicamente con la sua I Took a Pill in Ibiza, le Fifth Harmony, i DNCE (nuovo progetto discografico di Joe Jonas), Shawn Mendes, Calvin Harris, Alessia Cara, i Major Lazer, Charlie Puth, The Weeknd, Selena Gomez, Nicki Minaj e le giovanissime Hailee Steinfeld e Daya.

2017

Lo stesso argomento in dettaglio: Singoli al numero uno nella Billboard Hot 100 nel 2017.

2018

Lo stesso argomento in dettaglio: Singoli al numero uno nella Billboard Hot 100 nel 2018.

Lucid Dreams di Juice Wrld

2019

Lo stesso argomento in dettaglio: Singoli al numero uno nella Billboard Hot 100 nel 2019.

2020

Lo stesso argomento in dettaglio: Singoli al numero uno nella Billboard Hot 100 nel 2020.

2021

Lo stesso argomento in dettaglio: Singoli al numero uno nella Billboard Hot 100 nel 2021.

2022

Lo stesso argomento in dettaglio: Singoli al numero uno nella Billboard Hot 100 nel 2022.

2023

Lo stesso argomento in dettaglio: Singoli al numero uno nella Billboard Hot 100 nel 2023.

2024

Lo stesso argomento in dettaglio: Singoli al numero uno nella Billboard Hot 100 nel 2024.

Note

  1. ^ (EN) Mikael Wood, Billboard changes criteria for Hot 100; 'Harlem Shake' benefits, in Los Angeles Times, 21 febbraio 2013. URL consultato il 20 novembre 2014.
  2. ^ Billboard to Alter Chart Tracking Week for Global Release Date, in Billboard. URL consultato l'11 giugno 2017.