Camelot
La fortezza di Camelot, illustrazione di Gustave Doré
Informazioni generali
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Camelot (AFI: /ˈkamelot/[1]) era la fortezza del leggendario Re Artù: fu citata per la prima volta da Chrétien de Troyes nel suo poema Lancillotto o il cavaliere della carretta e acquisì un'importanza via via crescente nelle opere che, nel corso dei secoli, svilupparono la mitologia del ciclo arturiano.

Ubicazione

La collocazione geografica di Camelot non viene mai chiarita né da de Troyes né dagli autori successivi, a parte che da Malory, il quale colloca Camelot nella città di Winchester. Le ipotesi avanzate nel tempo includono:

Si è anche ipotizzato che il nome "Camelot" sia una deformazione di Camulodunum, la fortezza di Colchester, sebbene la collocazione di quest'ultima, nell'Anglia orientale (Essex), la collochi nel regno "sbagliato".

Camelot nella cultura di massa

Note

  1. ^ Luciano Canepari, Camelot, in Il DiPI: dizionario di pronuncia italiana, Bologna, Zanichelli, 2009, ISBN 978-88-08-10511-0.
  2. ^ Susanna Nirenstein, ECCO LA CAMELOT DI RE ARTU', in La Repubblica, 1º novembre 1988.

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