International Paralympic Committee
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Fondazione1989
SedeBandiera della Germania Bonn
PresidenteBandiera del Brasile Andrew Parsons
MottoSpirit in motion
Sito ufficialewww.paralympic.org/

Il Comitato Paralimpico Internazionale (CPI, a livello internazionale International Paralympic Committee o IPC) è l'organizzazione internazionale no-profit che governa lo sport paralimpico. Il CPI organizza i Giochi paralimpici estivi ed invernali, e funge da Confederazione Internazionale per dodici sport, di cui quindi supervisiona e coordina l'organizzazione dei Campionati mondiali e altre competizioni.

La missione del Comitato Paralimpico Internazionale è quella di permettere agli atleti disabili di raggiungere eccellenze sportive e di creare opportunità sportive per tutti a qualsiasi livello. Inoltre il CPI si pone come fine la promozione dei valori paralimpici, che includono il coraggio, la determinazione, l'ispirazione e l'uguaglianza.

Storia

Fondato il 22 settembre 1989, il CPI raggruppa 176[1] comitati paralimpici nazionali distribuiti in cinque continenti e quattro federazioni sportive internazionali specifiche per alcune tipologie di handicap. La sede del Comitato è a Bonn, in Germania.

Presidenti

Nome Nazione Periodo
Robert Steadward Bandiera del Canada Canada 1989-2001
Sir Philip Craven Bandiera del Regno Unito Regno Unito 2001-2017
Andrew Parsons Bandiera del Brasile Brasile 2017-

Organizzazione

Il Comitato Paralimpico Internazionale è organizzato in cinque strutture interne fondamentali:

Consiglio onorario

Il Comitato Paralimpico Internazionale ha un consiglio onorario di individui distinti che sostengono gli obiettivi del CPI e usano il loro profilo per raccogliere fondi e di sensibilizzazione per il suo lavoro.

Attuali membri del consiglio onorari sono:

Membri

Motto

Il motto paralimpico è Spirit in motion, ovvero spirito in movimento, ed esprime il carattere del movimento paralimpico così come le performance di alto livello degli atleti paralimpici. Inoltre esprime la forte volontà di ogni atleta disabile. La parola spirito implica che il ruolo del Comitato Paralimpico Internazionale non si limita a quello di un'organizzazione sportiva, ma vuole portare un messaggio al mondo con l'intento di smuovere la coscienza di ogni individuo; la parola movimento ovviamente implica il principale handicap degli atleti ma anche il fatto che il CPI è un'organizzazione sempre attiva e vitale.

Il vecchio motto, utilizzato prima del 2003, era Mind, body and spirit (tradotto come "mente, corpo e spirito"), tre elementi rappresentati nel vecchio logo con i tre pa colorati.

Codici sportivi

Lo stesso argomento in dettaglio: Categorie degli sport per disabili.

Il CPI suddivide gli atleti in diverse categorie tenendo in considerazione la tipologia ed il diverso grado di handicap. Tradizionalmente, queste categorie sono sei: amputazioni, paresi cerebrali, difficoltà visive, lesioni spinali, handicap intellettuali e, infine, un gruppo che include tutti coloro che non rientrano nei precedenti (formalmente chiamati gli altri). L'attuale sistema di classificazione è stato approvato durante l'Assemblea generale del CPI svoltasi nel novembre dell'anno 2007 a Seul, in Corea del Sud.

Note

  1. ^ (EN) National Paralympic Committees, su paralympic.org.
  2. ^ (EN) About Us, su paralympic.org, International Paralympic Committee. URL consultato il 26 agosto 2012.

Voci correlate

Altri progetti

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