Margherita dei Paesi Bassi | |
---|---|
La principessa Margherita nel 2003 | |
Principessa dei Paesi Bassi Principessa di Orange-Nassau Principessa di Lippe-Biesterfeld | |
In carica | dal 19 gennaio 1943 |
Nome completo | olandese: Margriet Francisca italiano: Margherita Francesca |
Trattamento | Sua Altezza Reale |
Altri titoli | Signora van Vollenhoven (dal 1967) |
Nascita | Ospedale Civico di Ottawa, Canada, 19 gennaio 1943 |
Dinastia | Orange-Nassau Lippe-Biesterfeld (agnatizia) |
Padre | Bernhard van Lippe-Biesterfeld |
Madre | Giuliana dei Paesi Bassi |
Consorte | Pieter van Vollenhoven |
Figli | Maurits Bernhard Pieter-Christiaan Floris |
Religione | Protestantesimo olandese |
Margherita dei Paesi Bassi (nome completo in olandese Margriet Francisca; Ottawa, 19 gennaio 1943) è una principessa olandese.
È la terzogenita della regina Giuliana e del principe Bernhard.
La principessa Margherita è nata all'Ospedale Civico di Ottawa nel 1943, dove la famiglia reale si era trasferita a causa della seconda guerra mondiale.[1][2]
Per consentirle di nascere come cittadina olandese, la stanza d'ospedale in cui sua madre partorì venne dichiarata extraterritoriale dal governo del Canada.[3] Margherita fu così sottratta alla legge dello ius soli, vigente in territorio canadese, e poté nascere con la cittadinanza dei Paesi Bassi secondo il principio dello ius sanguinis.[3]
Il 29 giugno fu battezzata nella chiesa presbiteriana di Sant'Andrea ad Ottawa e come padrini ebbe Franklin Delano Roosevelt, Maria e Alessandro di Teck, Marta di Svezia, Martine Roell (dama di compagnia di sua madre) e la Marina Mercantile Olandese.[1] Il 2 agosto 1945 la famiglia tornò nei Paesi Bassi trasferendosi a palazzo Soestdijk.[1]
Dal 1949 frequentò gli studi elementari alla scuola progressista De Werkplaats di Bilthoven, poi alla Nieuwe Baarnse School di Baarn.[1][2] Nel 1961 si diplomò al Baarns Lyceum, poi studiò letteratura francese, storia e storia dell'arte all'Università di Montpellier.[1]
Iscrittasi all'Università di Leida, studiò giurisprudenza, diritto costituzionale, diritto romano e alcune materie sulle scienze sociali.[1] Successivamente si formò come assistente infermieristica di prima classe con la Croce Rossa Olandese, all'ospedale De Lichtenberg di Amersfoort.[1]
Margherita incontrò Pieter van Vollenhoven nel 1963, durante gli studi a Leida.[1][4] Il 10 marzo 1965 si fidanzarono ufficialmente.[1] Hans van Kolfschoten, allora sindaco dell'Aia, celebrò in municipio il loro matrimonio civile il 10 gennaio 1967.[1]
A sposarli religiosamente fu Hendrikus Berkhof nella Chiesa Grande.[1] Si trasferirono nell'ala ovest del palazzo di Het Loo e nel 1975 si spostarono in un edificio vicino, la Huis Het Loo.[1] Fu stabilito che i loro figli avrebbero avuto il titolo di principi d'Orange-Nassau con il trattamento di Altezza e il cognome "van Vollenhoven".[4]
Nel 1966 iniziò a lavorare come infemiera volontaria nella Croce Rossa Olandese e dall'anno successivo fu attiva nel Movimento Internazionale.[1] Nel 1984 iniziò a presiedere la Fondazione Culturale Europea (EFC) e dal 1987 al 2011 fu vice presidentessa della Croce Rossa nazionale.[1] In quest'ultimo anno venne creato in suo onore il Princess Margriet Fund, che prepara alle calamità naturali le popolazioni a rischio.[1]
Dal dicembre 1995 fino al dicembre 2003 ricoprì il ruolo di presidente nella Commissione Permanente del Movimento Internazionale della Croce Rossa.[1] Dal 2005 al 2013 presiedette il CdA della Federazione internazionale.[1] Si ritirò dalla presidenza dell'EFC nel 2007, per essere succeduta da Laurentien Brinkhorst, moglie di suo nipote Costantino.[1] Nel 2008 l'EFC istituì il Princess Margriet Award for Cultural Diversity, premio indirizzato ad artisti, attivisti e pensatori che invitano il pubblico europeo a riflettere sul ruolo della diversità culturale nella società.[5]
Nel 2018, in occasione del suo 75⁰ compleanno, la Croce Rossa e l'Università di Twente istituirono la Princess Margriet Research Chair nella Facoltà di Scienze della Geoinformazione e dell'Osservazione della Terra.[1] Dal 2019 Maarten van Aalst è il titolare della cattedra, che concentra le sue ricerche sulla resilienza ai disastri naturali e al cambiamento climatico.[1]
Margherita dei Paesi Bassi ricopre le seguenti cariche:[1]
Margherita dei Paesi Bassi e Pieter van Vollenhoven ebbero quattro figli:
Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
Ernesto II di Lippe-Biesterfeld | Giulio di Lippe-Biesterfeld | ||||||||||||
Adelaide di Castell-Castell | |||||||||||||
Bernardo di Lippe-Biesterfeld | |||||||||||||
Carolina di Wartensleben | Leopoldo di Wartensleben | ||||||||||||
Mathilde Halbach | |||||||||||||
Bernardo di Lippe-Biesterfeld | |||||||||||||
Aschwin di Sierstorpff-Cramm | Adolfo di Cramm | ||||||||||||
Edvige di Cramm | |||||||||||||
Armgard di Sierstorpff-Cramm | |||||||||||||
Edvige di Sierstorpff-Driburg | Ernesto di Sierstorpff-Driburg | ||||||||||||
Karoline von Vincke | |||||||||||||
Margherita di Orange-Nassau | |||||||||||||
Federico Francesco II di Meclemburgo-Schwerin | Paolo Federico di Meclemburgo-Schwerin | ||||||||||||
Alessandrina di Prussia | |||||||||||||
Enrico di Meclemburgo-Schwerin | |||||||||||||
Maria di Schwarzburg-Rudolstadt | Adolfo di Schwarzburg-Rudolstadt | ||||||||||||
Matilde di Schonburg-Waldenburg | |||||||||||||
Giuliana dei Paesi Bassi | |||||||||||||
Guglielmo III dei Paesi Bassi | Guglielmo II dei Paesi Bassi | ||||||||||||
Anna Pavlovna Romanova | |||||||||||||
Guglielmina dei Paesi Bassi | |||||||||||||
Emma di Waldeck e Pyrmont | Giorgio Vittorio di Waldeck e Pyrmont | ||||||||||||
Elena di Nassau | |||||||||||||
Predecessore: Eleonora di Orange-Nassau |
Linea di successione al trono dei Paesi Bassi 9ª posizione |
Successore: Maurits van Orange-Nassau, van Vollenhoven |
Linea di successione al trono britannico |
Successore: Lucas van Vollenhoven van Lippe-Biesterfeld |
Controllo di autorità | VIAF (EN) 286495457 · ISNI (EN) 0000 0003 9243 8183 · LCCN (EN) n80086428 · GND (DE) 12905321X · J9U (EN, HE) 987007354989905171 |
---|