Consiglio dei commissari del popolo della RSFS Russa | |
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Nome originale | Совет народных комиссаров РСФСР, Sovet narodnych komissarov RSFSR |
Sigla | Sovnarkom, SNK |
Stato | RSFS Russa |
Tipo | Esecutivo |
Istituito | 1917 |
da | Congresso panrusso dei Soviet |
Predecessore | Governo provvisorio russo |
Soppresso | 15 marzo 1946 |
Soppresso da | Soviet Supremo dell'Unione Sovietica |
Successore | Consiglio dei ministri della RSFS Russa |
Sede | Istituto Smol'nyj e Palazzo del Senato (Cremlino) |
Il Consiglio dei commissari del popolo della RSFS Russa (in russo Совет народных комиссаров РСФСР?, Sovet narodnych komissarov RSFSR), abbreviato in Sovnarkom o SNK della RSFSR, è stato il governo della Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa fino al 1946, quando fu riorganizzato in Consiglio dei ministri.[1]
Il primo Sovnarkom fu costituito, in qualità di "Governo temporaneo degli operai e dei contadini", durante la Rivoluzione d'ottobre con decreto del II Congresso panrusso dei Soviet.[2] Dopo la dissoluzione dell'Assemblea costituente panrussa il Consiglio perse l'aggettivo di "temporaneo" e fu poi definitivamente confermato nelle sue funzioni dalla Costituzione sovietica del 1918.[3]
Il Consiglio era composto di Commissari del popolo (Narkom), che dirigevano i Commissariati del popolo (Narkomat).[4] Dopo la nascita dell'Unione Sovietica il Sovnarkom della RSFS Russa continuò a operare a livello repubblicano, mentre un analogo istituto fu creato a livello federale.[3] I Commissariati del popolo furono allora distinti in federali, cioè di esclusiva competenza del Governo centrale, unificati e repubblicani.[5]
Controllo di autorità | VIAF (EN) 155959721 · LCCN (EN) n82066106 · J9U (EN, HE) 987007528378105171 · WorldCat Identities (EN) lccn-n82066106 |
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