La dama italiana è un gioco da tavolo e da competizione.

La dama cominciò ad assumere una forma moderna verso la metà del XVI secolo e il primo libro sul gioco fu edito nel 1547 dallo spagnolo Antonio de Torquemada, mentre il primo trattato sulla dama italiana è opera di Cesare Mancini nel 1830.

Il primo Campionato italiano di dama italiana fu disputato nel 1925.

Damiera e pedine

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Posizione di partenza della dama italiana

Il gioco, al quale prendono parte due giocatori, si svolge su una damiera formata da 64 caselle: 32 bianche e 32 scure.

Le pedine sono 24: 12 bianche e 12 nere e si dispongono sulle caselle scure, mentre la damiera va disposta in modo che ogni giocatore abbia alla propria destra la casella scura (detta «cantone»).

Le caselle sono convenzionalmente numerate dalla n.1 (il "cantone" dello schieramento con le pedine nere) alla n. 32 (il "cantone" dello schieramento con le pedine bianche).

Il movimento dei pezzi

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Le regole di presa

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Esito della partita

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I risultati possibili al termine di una partita sono due:

Un giocatore ottiene la vittoria quando:

Una partita, invece, viene dichiarata patta quando:

Bibliografia

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Voci correlate

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Collegamenti esterni

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