Devil May Cry
videogioco
Nelo Angelo, uno degli antagonisti
Titolo originaleデビルメイクライ
PiattaformaPlayStation 2
Data di pubblicazionePlayStation 2:
Giappone 23 agosto 2001
16 ottobre 2001
7 dicembre 2001

PlayStation 3:
Giappone 22 marzo 2012
29 marzo 2012
3 aprile 2012
Xbox 360:
Giappone 22 marzo 2012
29 marzo 2012
3 aprile 2012
Playstation 4:
Mondo/non specificato 13 marzo 2018
Xbox One:
Mondo/non specificato 13 marzo 2018
Microsoft Windows:
Mondo/non specificato 13 marzo 2018
Nintendo Switch:
Mondo/non specificato 25 giugno 2019

GenereAzione
TemaHorror
OrigineGiappone
SviluppoCapcom Production Studio 4
PubblicazioneCapcom
DirezioneHideki Kamiya
SerieDevil May Cry
Seguito daDevil May Cry 2

Devil May Cry (デビルメイクライ?, Debiru Mei Kurai) è un videogioco per PlayStation 2 del 2001, prodotto dalla Capcom[1]. È un videogioco d'azione con forti elementi esplorativi. Il giocatore deve affrontare una serie di livelli dal design gotico, accompagnato da una colonna sonora heavy metal costante che enfatizza i continui combattimenti. Il protagonista è Dante, un mezzo demone figlio del demone Sparda e dell'umana Eva. Questo primo capitolo è il secondo della serie in ordine cronologico[2].

Trama

Il filmato introduttivo mostra la narrazione delle gesta di Sparda, un antico demone che si oppose ai suoi stessi simili in favore del genere umano in una guerra fra le due razze. Sparda sconfisse ed esiliò i suoi simili, impedendo loro di poter tornare fra gli uomini bloccando ogni possibile passaggio fra mondo demoniaco e mondo umano. Egli regnerà poi diversi anni sulla Terra, diventando leggenda e venendo successivamente soprannominato "Il leggendario cavaliere nero".

Lo scenario cambia e si vede una donna piovere dal cielo che atterra in un vicolo di periferia, dove è situato un negozio dal nome Devil May Cry. All'interno c'è un uomo con un lungo abito rosso e stivali neri che si lamenta per l'assenza di incarichi interessanti dopo l'ennesima chiamata rifiutata. In quel preciso momento, la donna vista poco prima irrompe nell'edificio sfondando l'ingresso a bordo di una moto ed inizia a porre diverse domande. Inizialmente l'uomo non appare interessato ma la nuova arrivata sembra conoscerlo molto bene: sa che egli è Dante, mezzo demone figlio del leggendario demone Sparda, e che diversi anni prima ha perduto la madre ed il fratello a causa delle forze demoniache. Dante impugna una spada con la quale minaccia la donna e, dopo un breve commento, i due iniziano a combattere: Dante vince lo scontro e tiene la ragazza sotto tiro di pistola, ma la ragazza lo esorta a fermarsi chiedendo di ascoltare ciò che ha da dirgli.

La ragazza si presenta dicendo di chiamarsi Trish: Dante rimane stupito nel vedere che assomiglia moltissimo a sua madre Eva, una donna dai capelli biondi morta anni prima per proteggere Dante e suo fratello dai demoni. Trish ha attaccato Dante per avere una dimostrazione dei suoi poteri, inoltre spiega che è giunta fin lì per chiedere il suo aiuto: Mundus, imperatore dei demoni e nemico di Sparda, è risorto 20 anni fa ed ora che ha riacquistato le forze è intenzionato a conquistare il mondo degli umani, cosa che prima non era riuscito a fare a causa dell'intervento del padre di Dante. Trish aggiunge che Mundus è pronto ad aprire la porta di Mallet Island, isola su cui sorge un castello.

Giunti alle porte del vecchio castello abbandonato dell'isola, Trish afferma che è meglio indagare separatamente e si allontana da Dante. Esplorando il castello, Dante scopre che esso pullula di creature demoniache di ogni genere, inoltre attraverso vari documenti e scritti del castello scopre che gli abitanti compivano atti macabri, specie durante la notte. Nel suo cammino, Dante giunge presso una cappella infestata presso la quale è custodito un manufatto: mentre è sul punto di impossessarsene, davanti al mezzo demone compare Phantom, un demone ragno con una coda di scorpione che ha la capacità di comandare la lava ed il fuoco. Dopo uno scambio di battute, i due iniziano a combattere: lo scontro vede Dante come vincitore e Phantom fugge.

Dopo aver sconfitto Phantom, Dante giunge in un'altra particolare stanza del castello dove all'interno di essa vi è un grande specchio stregato. Non appena se ne va, il suo riflesso allo specchio si volta autonomamente e valica la cornice dello specchio, avvicinandosi di soppiatto all'uomo. Dante si volta a guardarlo e il riflesso assume la forma di un demone, conosciuto come Nelo Angelo. Il mezzo demone è alquanto sorpreso dato che non si aspettava di trovare qualcuno con del fegato in quel posto. Nelo Angelo non dice nulla, ma esorta Dante a seguirlo in un cortile dove potranno combattere. A seguito di un lungo duello, Nelo Angelo riesce ad atterrare Dante e a prenderlo per la gola. Dal cappotto di Dante esce improvvisamente un grande gioiello: quando lo vede, Nelo Angelo molla la presa e scappa via.

Dante prosegue le indagini finché non si imbatte nuovamente in Phantom: questa volta lo sconfiggerà definitivamente. All'improvviso, la scena si sposta su Trish, che dichiara nuovamente di essere stupita dai poteri del figlio di Sparda. Procedendo nell'esplorazione, Dante decide di lasciare momentaneamente l'interno del castello per concentrarsi su delle zone vicine. Egli giunge prima in un'arena: qui affronta il demone aquila Griffon. Dopo averlo sconfitto ed essere uscito dall'arena, vi è un altro scontro con Nelo Angelo: questa volta il demone viene sconfitto ma riesce a fuggire via. Giunto nei pressi di una nave fantasma, Dante affronta nuovamente Griffon, sconfiggendolo per la seconda volta. Dopo aver ottenuto degli oggetti necessari per poter accedere ad una parte dell'arena in cui prima era impossibile entrare, vi è l'ultimo scontro con Griffon; nonostante sia più debole del suo avversario e si sia spezzato un'ala poco prima, intende combattere lo stesso perché è molto devoto a Mundus. Griffon implora quindi il suo "Maestro" di concedergli le forze necessarie per finire il combattimento, ma invece di dargli l'aiuto richiesto il re demone lo uccide, manifestando la sua delusione per il fallimento del compito assegnatogli, per poi scomparire nuovamente. Trish compare vicino Dante: quest'ultimo dice alla donna di essere disgustato da tale malvagità e che è pronto ad uccidere il re demone in nome di suo padre.

Rientrato nel castello, vi è il terzo ed ultimo scontro con Nelo Angelo: questa stavolta il demone possiede un volto umano che ricorda quello di Dante, solo con i capelli pettinati all'indietro. Dopo essere stato sconfitto, Nelo Angelo si dissolve nell'oscurità e lascia cadere a terra un pendente uguale a quello di Dante, facendogli capire che egli altri non era che suo fratello gemello Vergil. Infatti i medaglioni furono donati ai due gemelli dalla madre durante un loro compleanno.

Venendo in contatto i due medaglioni si uniscono e trasformano la spada Force Edge, facendole liberare il suo vero potenziale: questa nuova arma prende il nome del leggendario Sparda ed è l'arma che ha utilizzato per combattere contro la sua stessa razza, nella quale è racchiuso il suo potere. Si scopre che i due medaglioni prima formavano un pezzo unico che era appartenuto a Sparda stesso e che è una delle chiavi per poter accedere al mondo demoniaco. Una volta entrato negli inferi, Dante trova a terra Trish che chiede aiuto ma appena si avvicina viene attaccato da Nightmare: durante il combattimento, Trish attacca Dante alle spalle e rivela di essere alleata di Mundus. Era suo compito condurlo lì così che Mundus potesse mandargli contro i sottoposti più forti con lo scopo di ucciderlo. Una volta sconfitto Nightmare, un masso sta per schiacciare Trish ma Dante decide di salvarla comunque: al perché di Trish, egli risponde che l'ha fatto perché è uguale a sua madre ma la esorta a non avvicinarsi a lui, perché essendo un demone non potrà mai e poi mai avere il cuore della sua amata madre. Rimasta sola, Trish ha un breve dialogo con Mundus in cui viene rimproverata per il suo fallimento.

Alla fine Dante raggiunge Mundus, il quale ha finto di aver preso in ostaggio Trish e minaccia di ucciderla qualora Dante reagisca. Al figlio di Sparda non rimane altro che subire i micidiali attacchi avversari, dato che è riluttante all'idea di veder morire Trish a causa della somiglianza che ha con Eva: veder morire Trish sarebbe come veder morire sua madre una seconda volta. Mundus è pronto ad uccidere Dante con un colpo energetico, ma Trish si ribella al suo padrone e subisce il colpo mortale al posto di Dante. Quest'ultimo viene assalito da una grande rabbia, che gli permette di usare appieno il potere di Sparda. Poco prima di combattere, lui e Mundus hanno un breve dialogo: Dante chiede a Mundus perché ha fatto uccidere sua madre ed il demone risponde che l'ha fatto, oltre che per vendetta nei confronti di Sparda, perché non considerava importante la vita della donna dato che egli può creare esseri viventi dal nulla, proprio come ha fatto con Trish. Dante lo zittisce ed inizia lo scontro: Mundus viene sconfitto dallo stesso potere che 2000 anni prima ne aveva decretato l'esilio. Dato che ha compiuto la sua missione, Dante è pronto ad andar via da quel luogo ma prima decide di porgere un ultimo saluto alla salma di Trish: paragona l'eroico gesto della demone a quello della madre e si incolpa dicendo che avrebbe dovuto salvarla ed illuminare la sua anima oscura con la luce. Dante versa delle lacrime sul viso di Trish e lascia vicino al suo corpo la Sparda e l'amuleto completo, augurandole di riposare in pace.

Tornato nel mondo umano, l'isola sta sprofondando e Dante cerca di fuggire, ma a causa di un crollo cade nelle fogne dove compare Mundus ancora vivo. Questa volta il re demone riesce ad avere la meglio sul figlio di Sparda ma ad un certo punto compare Trish, sopravvissuta al colpo mortale di Mundus, che dona parte dei suoi poteri a Dante: grazie ad essi riesce a sparare un potente colpo energetico che rispedisce Mundus nel mondo dei demoni. Prima di scomparire definitivamente, Mundus mette in guardia Dante dicendogli che prima o poi tornerà e che riuscirà governare anche il mondo umano, ma il mezzo demone non appare affatto preoccupato e lo saluta dicendogli che se mai ritornerà sarà suo figlio a fermarlo per l'ennesima volta. Dante e Trish, felici di rivedersi, si abbracciano mentre lei versa lacrime di felicità, il che per Dante significa che è diventata più umana che demone poiché i demoni non piangono mai. Alla fine i due riescono a fuggire dall'isola con un aeroplano custodito nel castello.

Nel filmato dopo i titoli di coda vengono mostrati Dante e Trish che ora lavorano insieme all'agenzia, rinominata "Devil Never Cry".

Modalità di gioco

Devil May Cry è un gioco d'azione in terza persona caratterizzato principalmente da veloci combattimenti acrobatici. Dante ha a disposizione due pistole semi-automatiche (Ebony e Ivory) e una grande spada.

Il giocatore può trovare durante il gioco altre armi, le quali possono essere da fuoco, come fucili o lanciagranate, oppure da taglio, come le spade. Dante è anche in grado di trasformarsi temporaneamente in un demone (Devil Trigger) diventando più forte, veloce e in grado di volare; inoltre, questa forma sblocca temporaneamente una serie di mosse speciali. Il protagonista potrà attivare il Devil Trigger solo dopo aver riempito una apposita barra uccidendo i nemici sparsi per i livelli, mentre ucciderne altri durante questa trasformazione rallenterà lo svuotamento della barra. Sparse per i livelli possono essere trovate diverse sfere che, se collezionate, possono essere scambiate con nuove abilità e poteri.

Armi

Armi demoniache

Armi da fuoco

Livelli di difficoltà

Il gioco può essere affrontato a quattro diversi livelli di difficoltà:

Nemici

Gli avversari con cui Dante avrà a che fare sono demoni di varie forme:

Boss

Sviluppo

Devil May Cry era stato pianificato come il quarto capitolo della saga di Resident Evil, ma fin dall'inizio del suo sviluppo era chiaro che si sarebbe allontanato troppo dai canoni della serie e gli sviluppatori hanno quindi deciso di renderlo un gioco completamente nuovo.

Inizialmente il design di Dante era leggermente diverso; non indossava infatti un cappotto rosso, che è stato aggiunto nella versione finale.

Accoglienza

Il gioco originale ha sviluppato un seguito di fan piuttosto vasto ed è diventato in breve una killer application per la PlayStation 2.

Seguito

Devil May Cry ha dato il via ad una fortunata serie di videogiochi, che comprende tre giochi per PlayStation 2, uno per PlayStation 3 e uno per PlayStation 4. La serie vanta anche uno spin-off, DmC Devil May Cry, realizzato per Playstation 3, e un anime omonimo.

Note

  1. ^ I momenti chiave dei suoi 11 anni di storia, in Play Generation, n. 66, Edizioni Master, maggio 2011, pp. 16-17, ISSN 1827-6105 (WC · ACNP).
  2. ^ Devil May Cry: la cronologia della serie è stata modificata, su Everyeye.it. URL consultato il 19 marzo 2019.

Voci correlate

Altri progetti

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