Fairly Legal | |
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Titolo originale | Fairly Legal |
Paese | Stati Uniti d'America |
Anno | 2011-2012 |
Formato | serie TV |
Genere | commedia drammatica, giudiziario |
Stagioni | 2 |
Episodi | 23 |
Durata | 45 min (episodio) |
Lingua originale | inglese |
Rapporto | 16:9 |
Crediti | |
Ideatore | Michael Sardo |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori e personaggi | |
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Produttore esecutivo | Michael Sardo, Steve Stark, Russ Buchholz |
Casa di produzione | Universal Cable Productions, Garfield St. Productions, Steve Stark Productions |
Prima visione | |
Prima TV originale | |
Dal | 20 gennaio 2011 |
Al | 15 giugno 2012 |
Rete televisiva | USA Network |
Prima TV in italiano | |
Dal | 10 ottobre 2011 |
Al | 22 ottobre 2012 |
Rete televisiva | Mya |
«Less lawyer. More appeal.»
Fairly Legal è una serie televisiva statunitense prodotta dal 2011 al 2012.
Creata da Michael Sardo, il quale ne è anche produttore esecutivo,[2] la serie è interpretata da Sarah Shahi, e racconta la vita di Kate Reed, un'avvocatessa che decide di intraprendere la professione di mediatrice.
La serie ha debuttato in prima visione assoluta negli Stati Uniti sul canale via cavo USA Network il 20 gennaio 2011.[2] In Italia è stata trasmessa in prima visione dal canale pay Mya dal 10 ottobre 2011,[3] e in chiaro, da Rai 4 e Giallo, dal 29 settembre 2012.[4]
San Francisco. Kate Reed è una giovane avvocatessa che da tempo è stanca del suo lavoro, delle lungaggini della burocrazia e delle ingiustizie del sistema giudiziario. Lavora presso lo studio legale del padre, ma dopo la morte di quest'ultimo, decide finalmente di cambiare vita diventando una mediatrice. Convinta che la giustizia si possa ottenere anche fuori dalle aule di tribunale, e sfruttando la sua conoscenza della legge, Kate si mette al servizio di ogni genere di cliente, piccolo o grande che sia, cercando di risolvere i loro problemi con la sua innata umanità e il suo senso dello humor.
Stagione | Episodi | Prima TV USA | Prima TV Italia |
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Prima stagione | 10 | 2011 | 2011 |
Seconda stagione | 13 | 2012 | 2012 |
Questa serie era stata inizialmente annunciata da USA Network nell'agosto del 2009 con il titolo Facing Kate[5].
Nell'ottobre dello stesso anno Sarah Shahi, dopo la chiusura della sua precedente serie Life, venne scelta per interpretare la protagonista di Fairly Legal Kate Reed.[6] Nel novembre 2009 venne definito il cast, con l'ingaggio di altri due volti noti del piccolo schermo come Michael Trucco (Battlestar Galactica) e Virginia Williams (Monarch Cove).[7][8] Nell'estate 2010 vennero scritturati Richard Dean Anderson[9] ed Ethan Embry,[10] entrambi per interpretare ruoli ricorrenti nella serie.
Dopo aver girato un episodio pilota della durata di 75 minuti,[11] il 15 marzo 2010 è stato dato il via libera per la produzione di altri 11 episodi da 45 minuti l'uno, in modo da avere una prima stagione di Fairly Legal formata da 12 episodi.[12] Nel settembre 2010 il numero totale degli episodi è stato ridotto da 12 a 10 per questioni di programmazione, e l'iniziale esordio della serie, previsto per l'ultima parte del 2010, è stato posticipato all'inizio del 2011.[13] Fairly Legal è ambientata a San Francisco, ma in realtà la serie è interamente girata a Vancouver.[5][14]
Il 2 maggio seguente la serie TV è stata ufficialmente rinnovata per una seconda stagione di 13 episodi.[15][16][17] Il 4 gennaio 2012 venne annunciato l'esordio della nuova stagione per il 16 marzo successivo.[18] Intanto, il 28 ottobre dell'anno precedente era stata rivelata l'entrata nel cast della seconda stagione come regular di Ryan Johnson.[19] Dopo due stagioni prodotte, il 1º novembre 2012 USA Network ha cancellato la serie[20] a causa di un calo di ascolti.[21]
La canzone dei titoli di testa della serie, The Yellow Brick Road Song, è eseguita dalla poetessa di spoken word (poesia recitata su basi musicali) e musicista Iyeoka Okoawo. La canzone è stata scritta assieme al produttore David Franz, ed è il primo singolo tratto dal suo album Say Yes.[22]
La première di Fairly Legal ha ottenuto negli Stati Uniti d'America un ascolto di circa 3 900 000 spettatori, di cui un terzo appartenenti alla fascia d'età 18/49 anni (Rating Nielsen); la serie ha ottenuto circa 500 000 spettatori in meno del suo punto di riferimento, ovvero il debutto dell'altra serie di USA Network Royal Pains. Quello di Fairly Legal è stato comunque considerato un buon esordio.[23] La prima stagione ha raccolto in totale negli Stati Uniti un'audience media di circa 4 600 000 spettatori.[17]
Darren Franich di Entertainment Weekly ha riscontrato una somiglianza tra la formula di Fairly Legal e quella di altre serie TV prodotte da USA Network, descrivendo lo show come «un perfetto trattamento USA [Network]». Ha lodato l'interpretazione di Sarah Shahi, dichiarando che «ti fa credere che la donna è simultaneamente un ansioso relitto e una brillante mediatrice», e ha applaudito ad alcune trovate prese dagli autori. Tuttavia, ha rimproverato alla serie di non aver saputo sfruttare a dovere la sua location (San Francisco) come invece avviene in altre serie di USA Network, e il fatto di non riuscire a capire se lo show «vuole essere un cupo drama o un vigoroso legal».[24] Robert Bianco di USA Today è d'accordo sugli elogi alla performance della Shahi, da lui definita «immediatamente simpatica», e ha recensito la serie come «un pezzo ben costruito di intrattenimento popolare, [creato] da un fornitore affidabile dello stesso, con una [protagonista] facile da amare, e una [storia] facile da [seguire]».[25]
La prima stagione di Fairly Legal è stata pubblicata in DVD nel Regno Unito il 14 maggio 2012.[26]