Per gastrite atrofica si intende, in campo medico, un processo infiammatorio dello stomaco, che costituisce, a volte, l'evoluzione della gastrite cronica. È definita dalla perdita di ghiandole proprie della mucosa gastrica. È spesso correlata a infezione da H.Pylori[1], meno frequentemente dall'uso cronico di PPI o da reazioni autoimmuni.
Colpisce maggiormente la popolazione tra i 50 e i 70 anni. La stadiazione prevede cinque stadi caratterizzati da atrofia mucosa crescente. Gli ultimi tre stadi sono associati a rischio di adenocarcinoma gastrico e richiedono quindi follow-up endoscopico-bioptico per la prevenzione del carcinoma gastrico[1].
Si tratta di una condizione solitamente asintomatica.
Viene diagnosticata, attraverso l'endoscopia, con prelievi bioptici.