Gears of War
videogioco
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PiattaformaXbox 360, Microsoft Windows
Data di pubblicazioneXbox 360:
Giappone 18 gennaio 2007
7 novembre 2006
17 novembre 2006
23 novembre 2006

Microsoft Windows:
6 novembre 2007
9 novembre 2007
15 novembre 2007

GenereSparatutto
Temaguerra, fantascienza, fantapolitica
OrigineStati Uniti
SviluppoEpic Games, People Can Fly, The Coalition
PubblicazioneMicrosoft Game Studios
DesignCliff Bleszinski
Modalità di giocoGiocatore singolo, System-Link, Multiplayer
Periferiche di inputGamepad, Mouse e Tastiera
Motore graficoUnreal Engine 3.0
Seguito daGears of War 2

Gears of War è uno sparatutto in terza persona sviluppato da Epic Games per la console Xbox 360[1]. Il gioco utilizza la tecnologia dell'Unreal Engine 3.0 ed è stato pubblicato da Microsoft Game Studios: è uno dei giochi che supportano le librerie DirectX 10. In Italia è stato distribuito per il 17 novembre 2006 (come nel resto d'Europa eccetto che in Germania, dove la Microsoft Game Studios non ha pubblicato il gioco dopo che gli è stato negato il rating[2]). Negli USA è stato distribuito il 7 novembre 2006 in negozi selezionati, mentre è stato messo in vendita nei principali rivenditori americani il 12 novembre 2006. È stata inoltre pubblicata una “Limited Collector's Edition”, che include un disco con contenuti bonus ed un art book intitolato Bellezza distrutta che spiega in dettaglio gran parte del retroscena della storia del gioco.

Gears of War si incentra sui soldati della Squadra Delta che combattono per salvare gli umani che abitano sul pianeta immaginario Sera da un nemico implacabile sotterraneo conosciuto come L'Orda di Locuste. Il giocatore assume il ruolo di Marcus Fenix, un ex detenuto e un soldato dedito alla guerra. Nella modalità cooperativa, il secondo giocatore gioca nel ruolo dell'amico di Fenix, anch'egli soldato, Dominic Santiago (Dom). I due soldati si uniscono alla Squadra Delta e si battono contro L'Orda Delle Locuste attraverso il corso di una campagna di gioco basata sull'azione.

Il gioco ha guadagnato il successo subito dopo la sua pubblicazione. Il 7 novembre 2006 Gears of War è diventato il gioco più apprezzato sul servizio Xbox Live, scavalcando Halo 2, che era rimasto incontrastato sin dal suo lancio nel novembre 2004.[3] È stato nominato “Gioco dell'Anno” da GameSpot.[4] Al 19 gennaio 2007, dopo sole dieci settimane dopo il suo debutto, sono state vendute oltre tre milioni di copie del gioco.[5]

La colonna sonora (Mad World) che si sente nella pubblicità è suonata da Gary Jules ed è una cover della canzone, con il medesimo titolo, dei Tears for Fears. La medesima cover faceva parte anche della colonna sonora del film Donnie Darko.
Il secondo episodio, Gears of War 2, è uscito a novembre 2008.

All'E3 2015 viene annunciata una versione rimasterizzata del gioco per Xbox One e per PC Windows 10.

Modalità di gioco

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A differenza dei precedenti lavori di Epic Games, che erano sparatutto in prima persona, Gears of War è uno sparatutto in terza persona con visuale "sopra la spalla". Questo tipo di impostazione si riflette nel gameplay dato che Gears of War si concentra principalmente su tattiche basate sulla copertura e sui comandi dati dai/ai compagni di squadra con armi limitate piuttosto che sulla forza bruta.

Epic Games ha dato grande rilievo alla copertura e ai livelli di difficoltà più elevati, in cui essere esposti al fuoco nemico, anche solo per pochi secondi, porta quasi sempre a morte. Quando si è dietro un riparo, i giocatori possono decidere di mirare con attenzione con le loro armi o di sparare alla cieca senza esporsi per evitare i danni che si avrebbero mostrando la loro testa fuori dal riparo. I giocatori hanno a loro disposizione un ampio assortimento di manovre di rotolamento e di copertura, azionabili con la pressione di un singolo tasto. La possibilità di effettuare certe manovre è indicata dalle icone sensibili al contesto che appaiono nella parte bassa dello schermo. Il gioco include inoltre comandi per lo sprint, conosciuto anche come ‘‘roadie run, per il rotolamento, e l'abilità di saltare al di là di piccoli muri. La ‘‘roadie run è una corsa da accovacciati, che può aiutare ad attraversare velocemente un terreno di battaglia non riparato e che rende i personaggi più difficili da bersagliare.[6] Durante una roadie run, la camera si abbassa verso il terreno e ondeggia notevolmente, come se fosse tenuta in mano da un'altra persona che corre dietro il giocatore.[7]

Gears of War presenta pochi tipi di armi, che ricalcano i set di armi degli altri sparatutto: fucili d'assalto, fucili a pompa, pistole e fucili di precisione. Una delle armi degne di nota è l'arma da fuoco disegnata per questo gioco, il Lancer (un fucile d'assalto con una motosega come baionetta). Quest'arma fornisce al giocatore la capacità di tagliare i nemici a metà, uccidendoli in un solo colpo. Altre armi molto potenti presenti nel gioco sono: l'arco Torque (un arco elastico meccanico ad alta tecnologia che lancia frecce esplosive), il Lanciagranate, il fucile da cecchino e il Martello dell'Alba, un dispositivo di individuazione per un potente cannone orbitale a particelle che può essere usato solamente all'aperto. Tutte le armi possono essere usate per colpire duramente un avversario a distanza da mischia (ad eccezione del Lancer, che usa la sopracitata baionetta-motosega). Sono inoltre a disposizione del giocatore sia granate a frammentazione sia quelle fumogene (solo nella modalità multiplayer) che possono essere lanciate, ma che possono anche essere attaccate su un avversario a mano purché a distanza ravvicinata. Nelle missioni single-player solitamente le armi sono le stesse che si è scelto di portarsi appresso dalle missioni precedenti, mentre negli incontri multiplayer l'equipaggiamento iniziale è composto da granate fumogene, fucile d'assalto Lancer, pistola Snub, e fucile a pompa Gnasher, con altre armi più potenti che sono sparse in luoghi strategici sulla mappa (l'host può però decidere di “randomizzare” questi luoghi). Le armi e le munizioni gettate o lasciate a terra possono essere raccolte dal giocatore, ma questo può portare in qualsiasi momento con sé solamente un tipo di granata, un tipo di arma secondaria e due tipi delle classi di armi rimanenti.

Una componente del gameplay che esiste solo in Gears of War, la Ricarica Attiva, comporta lo spingere un tasto sul controller per iniziare la ricarica dell'arma e premerlo ancora al momento giusto per ricaricare velocemente l'arma. Ci sono tre possibilità come risultato del secondo colpetto sul bottone di ricarica: perfetto, buono e sbagliato. Se calcolata perfettamente, la ricarica durerà meno di un secondo e tutti i proiettili ricaricati causeranno un danno leggermente maggiore. Se calcolata bene, la ricarica durerà semplicemente meno tempo. Se calcolata male, l'arma si incepperà per un momento e il processo di ricarica durerà più a lungo che se non si fosse provata la Ricarica Attiva.[6]

Invece di una barra della salute che si trova in molti sparatutto in prima persona, Gears of War utilizza il Crimson Omen (presagio cremisi), un'icona col simbolo dei COG (a forma di ingranaggio) che si riempie di sangue per rappresentare il danno. Se c'è una lieve comparsa dell'Omen sullo schermo, questo sta ad indicare che il giocatore ha subito piccole ferite. Quando l'Omen diventa più definito, ciò sta ad indicare che il giocatore ha subito gravi danni. Quando compare un teschio dentro il simbolo, il personaggio viene reso incapace di fare qualsiasi cosa: nella modalità single-player, ciò rappresenta la morte per il giocatore e la fine del gioco, mentre nel multiplayer (sia in modalità co-op che in quella competitiva) un altro membro della squadra può cercare di rianimare il giocatore. Un giocatore abbattuto in alcune modalità di competizione (es:Esecuzione) può anche cercare di ristabilirsi da sé dall'inabilità premendo rapidamente il bottone (A) per alcuni secondi, anche se durante questo lasso di tempo il nemico può porre fine brutalmente alla vita del giocatore usando la baionetta a motosega, colpendo la testa del giocatore col calcio di un'arma, eseguendo la tecnica del "collo spezzato" (curb stomp in inglese), o anche con un “headshot” (colpo preciso alla testa). Se il giocatore ha subito danni ma non è stato reso inabile, il danno può essere guarito stando fuori dalla linea di fuoco per un breve periodo, facendo così scomparire lentamente l'Omen.[6]

Ci sono 57 “Obiettivi” che possono essere sbloccati durante il gameplay. Questi “Obiettivi” possono essere sbloccati sia nel single player, sia giocando a 2 giocatori in modalità co-op come Dom Santiago, o nei match “ranked”.

Storia

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Gears of War prende luogo in un pianeta di nome Sera, abitato da umani superstiti di una civiltà un tempo gloriosa. Per un secolo, comunque, essi combatterono tra loro. Infine conobbero il silenzio della pace che ricoprì la terra.[8] La situazione rimase così fino alla scoperta dell'Imulsion, un fluido fosforescente a bassa viscosità: esso fu scoperto da una trivella petrolifera, ma fu inutilizzabile fino a che la Dr. Helen Cooper creò il Processo Lightmass, che permise la produzione di energia a basso costo.[9] Ben presto l'economia mondiale crollò a causa del bassissimo prezzo di questa nuova fonte di energia e a causa dell'eliminazione della necessità di idrocarburi e di energia nucleare. I pochi Paesi che avevano una sovrabbondanza di Imulsion sotto i loro piedi si ritrovarono presto in guerra contro nazioni che non erano così fortunate da disporne, ed in questo modo iniziarono le Pendulum Wars.[10] Durante la guerra dei settantanove anni, la Coalition of Ordered Governments (in italiano Coalizione dei Governi Organizzati), o COG, divenne un partito politico minore legittimo. Il partito, fondato molto prima delle Pendulum Wars dal socialista fanatico Alexiy Desipich, era basato su un'oscura filosofia.[11]

Le Pendulum Wars finirono in quello che viene oggi chiamato Giorno dell'Emersione. In meno di ventiquattr'ore, una feroce specie conosciuta come Locuste spuntò dalle viscere della terra e attaccò tutte le più grandi città su Sera. Quando le forze umane collaborarono per formare una difesa efficace, era ormai troppo tardi. L'Orda di Locuste aveva già preso il controllo della maggior parte dei centri urbani, militari e industriali del mondo. Persero la vita centinaia di milioni di persone, circa un quarto della popolazione di Sera.[12] I COG presero la faccenda nelle loro mani e riapprovarono il Fortification Act, permettendo di utilizzare la legge marziale su tutti i sopravvissuti rimanenti dall'invasione iniziale. A tutti i superstiti fu ordinato di evacuare verso l'Altopiano di Jacinto, un rifugio sicuro che l'Orda di Locuste non poteva penetrare da sottoterra a causa dello spesso strato di granito presente.[6] Ai sopravvissuti che non poterono raggiungere l'altopiano furono poste le seguenti scuse: "Per quei cittadini che non possono raggiungere Jacinto, la Coalizione apprezza il vostro sacrificio. Scusateci per favore, questo è il solo modo".[1] Furono impiegate armi laser, chimiche e orbitali a particelle seguendo la strategia della "terra bruciata" per negare all'Orda di Locuste la sopravvivenza in superficie, forzandoli a rimanere nei loro labirinti sotterranei.[13] Questa guerra continuò per altri quattordici anni.

Intorno al decimo anno, Jacinto venne fortificata in una fortezza inespugnabile. Le sue città un tempo magnifiche, invidiate per la loro bellezza, furono presto convertite in piattaforme militari di difesa. Le fenditure naturali dell'altopiano e i sistemi di servizio furono distrutti o riempiti con gas nervino per ritardare l'inevitabile attacco dell'Orda delle Locuste.[14] Le persone che non raggiunsero la Jacinto Valley, ma che sopravvissero, furono chiamate Stranded (in italiano Bloccati, tradotto nella versione italiana come "Arenati"). Gli "Arenati" vivono in condizioni orribili e sono malnutriti, e devono difendersi da soli. Quando l'Orda di Locuste iniziò il suo attacco su Jacinto, Marcus Fenix abbandonò la sua postazione in risposta ad una chiamata di soccorso fatta da suo padre, un rinomato scienziato, all'Accademia della Barricata Est, ma arrivò troppo tardi per salvarlo. Al suo processo nella Casa dei Sovrani, Marcus fu incriminato per omissione di doveri d'ufficio, codardia e mancato rispetto degli ordini. Esentato dall'esecuzione a causa dei suoi turni di servizio esemplari durante le Pendulum Wars e grazie alla deposizione del suo amico Dominic Santiago, egli fu invece imprigionato. Anni più avanti, i COG si ritrovarono a corto di soldati da arruolare, così reclutarono uomini da fonti non tradizionali: gli infermi, i giovani e i condannati.[15] Marcus Fenix fu graziato, e fu liberato dal suo amico Dominic Santiago. Poco dopo l'Orda di Locuste invase la sua prigione. La campagna di Gears of War inizia qui.

Personaggi

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Gears of War si concentra principalmente sui personaggi della Squadra Delta e sui loro scontri con l'Orda delle Locuste. I membri della Squadra Delta cambiano per tutto il primo atto, e consistono prima di Min Young Kim, Anthony Carmine, Marcus Fenix e il suo miglior amico Dominic Santiago (Dom), ma durante gli ultimi quattro atti del gioco, la Squadra Delta è formata dall'ex detenuto Marcus, Dominic (o anche solo Dom), e dal dinamico duo composto da Augustus "Cole Train" Cole e Damon Baird. I giocatori assumono il controllo di Marcus Fenix, appena liberato da Dominic Santiago (controllato da un secondo giocatore in modalità co-op) dal Penitenziario di Massima Sicurezza di Jacinto. Nella modalità multiplayer dalla parte COG si può scegliere tra tutti i personaggi della Squadra Delta, ed in più anche Victor Hoffman.

Nella versione americana del gioco alcuni personaggi sono stati doppiati da icone della cultura popolare. Marcus Fenix ha la voce di John DiMaggio, meglio conosciuto per la voce di Bender in Futurama, e Augustus "Cole Train" Cole è doppiato da Lester "The Mighty Rasta" Speight, che interpreta il "Terribile" Terry Tate, il "Pain Train", nelle pubblicità di Office Linebacker fatte per la Reebok. Il personaggio di Cole è chiaramente basato sulle caratteristiche e sugli slogan del personaggio di Tate.

Trama

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Atto 1: Ceneri - Il gioco ha inizio 14 anni dopo l'E-Day (Emergence Day, tradotto in italiano come giorno dell'emersione), Marcus Fenix e il suo amico Dominic Dom Santiago, reclusi in un penitenziario di Jacinto, sono due dei destinatari della grazia concessa a tutti i carcerati e fuggono, in corrispondenza di un'invasione di locuste (incluso un Corpser), e raggiungono un elicottero militare. Sull'elicottero il tenente Kim e la copilota Anya rivelano la destinazione, mentre Marcus viene idolatrato dal soldato Carmine (per il suo ruolo nella battaglia di Asphyo Fields) ed insultato da Hoffman, ritenenuto indegno di indossare la divisa. Hoffman rivela ai presenti di possedere uno speciale ordigno (definito "solare") in grado di sterminare tutte le locuste sotterranee, da far detonare nelle loro gallerie, che richiede un risonatore in mano alla squadra Alpha, dispersa nell'altopiano. La squadra, che prenderà il nome di "Delta", si incamminerà verso gli ultimi punti di Trasmissione Radio Alpha, e dopo la morte di Carmine (ucciso da un cecchino), salveranno uno degli Alpha, Augustus Cole, rimasto separato dai suoi compagni: l'uomo lamenterá che i Seeders (locuste giganti insettoidi) con i loro Nemacyst (locuste volanti che escono dalla bocca dei Seeders) intralciano le comunicazioni: tre Seeders verranno eliminati col Martello dell'alba (arma satellitare, utilizzabile solo all'aperto, con cielo sgombro e satellite in posizione) e via radio un Alpha di nome "Baird" li informa che sono asserragliati nella tomba e sono bloccati dalle locuste. Il gruppo Alpha viene localizzato e liberato, ma un elicottero sopraggiunto per la fuga viene abbattuto da un Nemacyst, lasciando gli umani in balia di un'orda di Locuste: durante l'attacco, il generale delle Locuste Raam uccide Kim sotto gli occhi atterriti di Marcus. Gli Alpha (ormai ridotti ai soli Cole e Baird) e i Delta si asserragliano in una tomba e con difficoltà sconfiggono un enorme mostro antropomorfo (Berserker).

Atto 2: Notte spaventosa - Dom suggerisce che la via più veloce per raggiungere il punto di detonazione sarebbe prendere in prestito un APC da un arenato di nome Franklin, che deve un favore a Dom per affari passati. Dopo aver raggiunto il campo, Franklin accetta con riluttanza, a condizione che Cole e Baird rimangano al campo degli arenati per aiutarli a difendersi contro le Locuste ma per farlo devono raggiungere un punto di sosta. Marcus e Dom si dirigono verso la città in rovina non appena scende la notte, facendo uscire fuori le creature carnivore (note come Kryll) simili a pipistrelli che attaccano qualsiasi cosa presente nell'oscurità (non prima che abbiano sbranato un gruppo di arenati). I due combattono contro le forze delle Locuste per raggiungere la stazione di rifornimento dove si trova il veicolo APC, e una volta lì lo prendono ritornando indietro al campo, difendendosi dai Kryll con una luce ultravioletta equipaggiata sullo Junker che può uccidere i Kryll. I due ritornano giusto in tempo al campo degli arenati per aiutare a difenderlo da un grande assalto di Locuste. Quando la situazione si è ristabilita, il team va avanti verso l'impianto di estrazione con il Junker.

Atto 3: La pancia della bestia - La Squadra Delta raggiunge i sobborghi dell'impianto di estrazione proprio quando l'APC va in panne. Si incamminano dunque a piedi verso l'installazione abbandonata e nelle gallerie di estrazione dell'Imulsion (in tale occasione incontreranno degli Abietti splendenti) e dirigendosi verso un punto predeterminato dove il Risonatore della squadra Alpha dovrebbe avere massimo effetto, difendendosi al contempo contro i continui attacchi delle Locuste e di un Cosper gigante Il Risonatore viene attivato e il gruppo torna fuggendo appena in tempo sulla superficie. Sfortunatamente, il team viene presto informato dal Quartier generale che le informazioni raccolte dall'esplosione del Risonatore sono troppo limitate per essere utili per la Bomba Solare. Comunque, un dispositivo trovato da Baird sembra già contenere una mappa quasi completa del sistema di gallerie, con informazioni che si ricollegano col padre di Marcus e la sua abitazione nell'Accademia della Barricata Est.

Atto 4: Il ritorno - La Squadra Delta viaggia su un elicottero Raven verso l'Accademia della Barricata Est, ora in rovina e presidiata da Locuste, e un altro elicottero viene abbattuto da un attacco di Nemacyst (spore aeree nel cielo). Il team viene lasciato appena fuori l'Accademia ed è costretto a combattere contro un gran numero di Locuste per raggiungere la villa dove viveva il padre di Marcus. Dopo che Marcus e Dom si sono imbattuti in un Berseker dentro un conservatorio, Cole e Baird scoprono un altro APC che necessita di riparazioni sul retro della casa, e si affrettano per ripararlo mentre Marcus e Dom perlustrano la casa alla ricerca delle informazioni. Dopo aver trovato il laboratorio nascosto nel seminterrato lasciano il loro robot Jack a scaricare le informazioni mentre loro difendono la casa contro ondate di Locuste. Appena Jack ha finito di scaricare le mappe delle gallerie, i due soldati corrono verso l'APC appena riparato dietro la villa con una gigantesca Locusta simile ad un rettile chiamata Brumak, con lanciamissili e cannoni montati su braccia e schiena che li sta già caricando. La squadra e Jack raggiungono l'APC appena prima che il Brumak sfondi la villa, riuscendo a scappare dal mostro.

Atto 5: Disperazione - La squadra ora si precipita verso la stazione dei treni per salire sul Tyro Pillar, un treno merci corazzato che trasporta la Bomba Solare alla sua testa. Per raggiungere la stazione però devono abbassare un ponte privo di energia elettrica, perciò Marcus e Dom sono costretti ad affrontare numerose Locuste e uccidere il Brumak folgorandolo con i cavi elettrici, usandolo così per ripristinare l'energia del ponte (questa parte di storia è presente solo nella versione per pc). Le Locuste attaccano i soldati alla stazione e impediscono a Cole e Baird di saltare sul treno quando arriva sfrecciando, lasciando solamente Marcus e Dom a combattere per arrivare alla testa del treno mentre esso viaggia attraverso le terre distrutte verso la fortezza delle Locuste. Sfortunatamente essi si imbattono nel generale Raam alla testa del treno ma i due riescono a sconfiggerlo. Mentre il treno va a tutta velocità avvicinandosi rapidamente ad un ponte distrutto, Marcus carica le informazioni sulle gallerie nella Bomba Solare, la attiva, e scappa dal treno saltando su un elicottero Raven, con l'aiuto di Dom e Cole. Hoffman li aiuta prima che il treno cada dai binari dentro l'Imulsion presente sotto. Le bombe solari vengono lanciate dentro le gallerie delle Locuste sottostanti, sradicando con successo la maggior parte di un'importante fortezza delle Locuste. La voce di Hoffman più avanti annuncia la loro vittoria al resto del mondo, ma la voce ossessionante di ciò che si presume sia la Regina delle Locuste indica chiaramente al giocatore che le Locuste non sono state sconfitte e contrattaccheranno.

Multiplayer

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Gears of War supporta sia lo split-screen che il normale multiplayer su Xbox Live che il link fra due console. Ci sono due modalità multiplayer in Gears of War, quella Cooperativa e quella Versus. Il multiplayer aggiunge anche lo stato "downed", che è simile ai compagni rimasti feriti a terra che il giocatore deve aiutare nelle missioni single-player. Quando un giocatore è stato troppo danneggiato dal nemico, il personaggio diventa incapace di muoversi o sparare invece di morire all'istante. Il giocatore rimane in questo stato finché non si dissangua e muore, viene ucciso dal nemico o è rimesso in vita da un altro giocatore. Comunque nei casi in cui il danno è grave poiché causa mutilazione o disintegrazione del corpo (ad esempio con attacchi con la motosega, spari col fucile a pompa da breve distanza, colpi esplosivi, headshot con il fucile da cecchino o esplosioni da granate), il giocatore muore immediatamente.

Modalità cooperativa

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La modalità cooperativa nel multiplayer di Gears of War permette a due giocatori di giocare il gioco dall'inizio alla fine. Il gioco offre la possibilità di invitare giocatori sulla friends list dell'utente ed inserirli all'istante (si chiama modalità di gioco "Drop in, Drop out") nella partita del giocatore per dargli una mano.Gears of War sceglie il personaggio di ogni giocatore a seconda di certi fattori. Il primo giocatore o host del gioco multiplayer impersona Marcus Fenix (il personaggio principale), mentre il secondo giocatore diventa Dominic Santiago, il miglior amico di Marcus.

La modalità co-op è differente dal gioco single-player per alcune caratteristiche. Sulle sezioni dei livelli di gioco che offrono percorsi multipli, il primo giocatore sceglie il suo percorso e di fatto manda l'altro giocatore nell'altro. Entrambi i giocatori sono separati ed ognuno affronta parti separate del livello. Se uno dei giocatori viene abbattuto mentre è su uno di questi percorsi divisi, entrambi i personaggi rincominceranno dal precedente checkpoint, mentre al di fuori di questi percorsi i giocatori possono rianimarsi l'un l'altro ed usare manovre di fiancheggiamento uniche impossibili da eseguire con l'IA.

Modalità Versus

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Qui il multiplayer è basato sulla squadra, supporta fino a otto giocatori (quattro COG vs. quattro Locuste) che prendono parte a battaglie su Xbox Live o attraverso il collegamento di due console (System Link). Nella modalità versus, gli incontri sono formati da vari round. Ogni giocatore inizia ogni round con lo stesso set standard di armi, ma oggetti da guerra più potenti sono disseminati in ogni mappa e bisogna competere con le squadre avversarie per averle. Il team che ha vinto il maggior numero di round alla fine dell'incontro vince. Ci sono due tipi di incontri in modalità versus, player matches e ranked matches.

Sono stati sviluppati tre tipi di modalità versus: Zona di Guerra, Assassinio, Esecuzione, ma con il nuovo aggiornamento è presente anche la modalità Annex.[16]

Accoglienza

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Prima della pubblicazione del gioco, Gears of War era stato previsto come il più importante gioco per Xbox 360 del 2006.[7] Il gioco d'azione in terza persona ricevette una moltitudine di premi all'E3 anche prima della distribuzione del gioco.[17] Secondo il Vice Presidente di Microsoft Game Studios Shane Kim, le vendite in preordine di Gears of War risultavano seconde solo ad Halo 2 nella storia degli Studios.[18] Gears of War è stato anche il primo gioco per Xbox o Xbox 360 ad andare esaurito e raggiungere le classifiche top ten in Giappone[19].

Al momento della sua distribuzione, Gears of War ha ricevuto recensioni unanimemente positive dai critici, con un punteggio medio su Metacritic e Game Rankings del 94%, ottenendo lo stesso numero di voti di The Elder Scrolls IV - Oblivion per il gioco per Xbox 360 maggiormente classificato[20]. Il gioco ha anche ricevuto punteggi di 9.4/10 da IGN[21], 9.6/10 da GameSpot[22], un 10/10 da Official Xbox Magazine, e 4.75/5 da GamePro[23].

Gears of War ha ricevuto numerosi riconoscimenti:

  • Best of 2006 di IGN
    • Gioco dell'Anno per Xbox 360[24]
    • Miglior Gioco d'Azione[25]
    • Miglior Gioco d'Azione per Xbox 360[26]
    • Miglior Tecnologia Grafica[27]
    • Miglior Tecnologia Grafica per Xbox 360[28]
    • Miglior Sviluppatore per Xbox 360 (Epic Games)[29]
  • Spike Video Game Awards del 2006
    • Miglior Gioco Multiplayer
    • Miglior Sparatutto
    • Migliore Grafica
    • Miglior Studio (Epic Games)
  • Interactive Achievement Awards del 2006
    • Gioco dell'Anno
    • Animazione
    • Performance del Personaggio Maschile
    • Composizione di musica originale
    • Design del Suono
    • Gioco per Console dell'Anno
    • Miglior gioco di Azione/Avventura per Console
  • IEAA Awards[30]
    • Gioco dell'Anno Xbox 360 Samsung
    • Gamespot AU Editor's Choice Award
    • GAME 1 Ultimate Game of the Year
  • GameSpot's Best and Worst del 2006
    • Gioco dell'Anno[4]
    • Miglior Gioco per Xbox 360[31]
    • Miglior Grafica, Tecnica[32]
    • Migliori Nuovi Personaggi (Delta Squad)[33]
    • Miglior Gioco Multiplayer[34]
    • Best Shooter[35]
  • Official Xbox Magazine
    • Gioco dell'Anno per Xbox 360
    • Sviluppatore dell'Anno Epic Games
    • Nemico dell'Anno Berserker
    • Miglior Studio (Epic Games)
  • D.I.C.E 07
    • Gioco dell'Anno Generale
    • Gioco per Console dell'Anno
    • Eccellente Realizzazione dell'Animazione
    • Eccellente Realizzazione della Direzione Artistica
    • Eccellente Realizzazione della Performance Maschile
    • Eccellente Realizzazione del Gioco Online
    • Eccellente Realizzazione dell'Ingegneria Grafica
    • Gioco d'Azione/Avventura dell'Anno

Sviluppi futuri

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Notizie sul futuro del titolo sono emerse a più riprese dopo la pubblicazione del gioco. Pc Gamer ha pubblicato per caso un'immagine durante il periodo di festa del 2006 dove Gears of War può essere visto in esposizione con l'etichetta Games for Windows, cosa che ha portato a sospettare che Gears of War sarebbe stato pubblicato anche per PC;[36] ad ogni modo più tardi è stato dichiarato che l'immagine era un fotomontaggio.[37] Alcune immagini, che probabilmente sono trapelate senza il consenso, sono state pubblicate il 4 febbraio 2007, portando ancora più sospetti su una versione PC di Gears of War. In un'intervista con il sito di fan Xbox “Team Xbox”, Mark Rein ha dichiarato che il gioco alla fine sarebbe stato portato anche su PC, ma che Epic non era al momento pronta per farlo uscire in quel formato.[38] Nell'ottobre del 2007 è stato reso noto che il gioco per i sistemi Windows sarebbe stato reso disponibile il 6 novembre in Nord America e il 9 novembre in Europa. Questa versione includerà cinque nuovi capitoli per la modalità a singolo giocatore e tre nuove mappe per la modalità multiplayer.[39]

Il capo disegnatore di Gears of War Cliff Bleszinski ha dichiarato di sperare che il gioco diventi anche una graphic novel e alla fine un film.[40] Il 21 novembre 2006, il Vicepresidente del Global Marketing di Microsoft Corporate e di Interactive Entertainment Business Jeff Bell ha dichiarato che Gears of War è il primo episodio di una trilogia, attraverso sequenze sull'E-Day e la Battaglia di Jacinto, così come informazioni su Adam Fenix e le sue ricerche (che il protagonista trova già in questo capitolo).[41] Il Vicepresidente di Epic Games Mark Rein ha postato un messaggio sul forum ufficiale di Gears of War in cui dichiara che "Non è finita fino a che c'è ancora divertimento", e dal suo punto di vista, Gears of War diventerà il prossimo Halo in termini di popolarità.[42]

Epic Games inoltre distribuirà nuovi contenuti per Gears of War disponibili per il download su Xbox 360. La produzione di questi inizierà ad agosto 2006. Questi aggiornamenti saranno gratis secondo quanto ha dichiarato il Presidente di Epic Games Mike Capps.[43] Il primo di questi aggiornamenti è stato pubblicato su Xbox Live il 9 gennaio 2007,[44] e due nuove mappe sono state pubblicate il giorno seguente, il 10 gennaio 2007. Le due mappe rispecchiano degli scenari di ambientazioni tratte dalla storyline del gioco, e prendono il nome di Raven Down e Old Bones, in cui i Gears combattono le Locuste, rispettivamente, in un sito di schianto di un elicottero King Raven e in un museo.[45] Un altro aggiornamento per Gears of War è stato pubblicato il 22 gennaio 2007,[46] il quale, secondo Marc Rein di Epic Games, risolve alcuni problemi di compatibilità con la pubblicazione di Gears of War in Giappone, ma non cambia nessuna caratteristica di gioco o di funzionalità.[47]

Panoramica delle armi

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Armi dei COG

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Armi delle Locuste

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Arma Fissa Comune

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Armi Multiplayer

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I nemici

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Doppiaggio

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Personaggio Doppiatore originale Doppiatore italiano
Marcus Fenix John DiMaggio Dario Oppido
Dominic "Dom" Santiago Carlos Ferro Matteo Zanotti
Augustus Cole Lester Speight Luca Catanzaro
Damon Baird Fred Tatasciore Oliviero Cappellini
Anya Stoud Nan McNamara Renata Bertolas
Anthony Carmine Michael J. Gough Alessandro Lussiana
Minh Yung Kim Robin Atkin Downes Leonardo Gajo
Regina Mirrah Carolyn Seymour Elisabetta Cesone
Colonnello Victor Hoffman Jamie Alcroft Raffaele Fallica
Franklin Tsoko John DiMaggio Leonardo Gajo
Chaps Robin Atkin Downes Raffaele Fallica
Generale RAAM Dee Bradley Baker Riccardo Rovatti

Note

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  1. ^ Dichiarazioni del Capps, in Play Generation, n. 65, Edizioni Master, aprile 2011, p. 5, ISSN 1827-6105 (WC · ACNP).
  2. ^ No Gears of War release for Germany, GamesIndustry.biz, 19 ottobre 2006. URL consultato il 19 ottobre 2006 (archiviato dall'url originale il 28 ottobre 2006).
  3. ^ Gears of War takes top spot in Xbox Live chart, su gamesindustry.biz, GameIndustry.biz, 20 novembre 2006. URL consultato il 20 novembre 2006 (archiviato dall'url originale il 5 gennaio 2007).
  4. ^ a b Brendan Sinclair, GameSpot's Best and Worst of the Year Winners, su gamespot.com, GameSpot. URL consultato il 29 dicembre 2006.
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