Giuda di Gerusalemme o Giuda Ciriaco | |
---|---|
Vescovo di Gerusalemme | |
Elezione | ? |
Fine patriarcato | 135 circa? |
Predecessore | Giuseppe I |
Successore | Marco I |
Morte | II secolo |
Giuda di Gerusalemme, noto come Giuda Ciriaco[1] (Judah Kyriakos; ... – II secolo) era il pronipote di Giuda, «fratello» di Gesù ed è stato l'ultimo vescovo ebreo di Gerusalemme, secondo Epifanio di Salamina[2] ed Eusebio di Cesarea[3]. In qualità di pronipote di Giuda, alcuni autori lo considerano parimenti pronipote di Gesù.
È menzionato nell'apocrifa Lettera di Giacomo a Quadrato.[4]
Secondo la tradizione, è stato il 15º vescovo di Gerusalemme.[5][6] Sebbene i termini temporali del suo episcopato non siano noti,[6] secondo Eusebio visse fino al diciannovesimo anno di Adriano (136),[5] mentre secondo Epifanio sino all'undicesimo di Antonino (149),[5] vale a dire oltre la rivolta di Bar Kokhba (132-136), anche se Marco fu nominato vescovo di Aelia Capitolina nel 135 dal metropolita di Cesarea.