Heroes of Newerth
videogioco
PiattaformaMicrosoft Windows, macOS, Linux
Data di pubblicazioneMondo/non specificato 12 maggio 2010
GenereStrategia in tempo reale, MOBA
TemaFantasy
OrigineStati Uniti
SviluppoS2 Games
PubblicazioneS2 Games
Modalità di giocoMultigiocatore
Requisiti di sistemaWindows XP/Vista/7/8.1/10, CPU 2.2 GHz, RAM 1 GB, Scheda video compatibile GeForce 5, ATI 9x00, OpenGL 1.2, connessione Internet sì, connessione a banda larga[1]

Heroes of Newerth è stato un videogioco RTS di genere MOBA ispirato a una mod gratuita di Warcraft III: The Frozen Throne, chiamata Defense of the Ancients o comunemente conosciuta con l'acronimo DotA.

Il gioco è stato prodotto e messo in commercio il 12 maggio 2010 da S2 Games per sistemi operativi Microsoft Windows, macOS e Linux. Il 12 luglio 2011 il gioco è diventato free to play.[2] Il 13 dicembre 2018 viene abbandonato il supporto per le piattaforme Linux e Mac OS X.[3] Dopo 12 anni di rilascio, il 20 giugno 2022, S2 Games ha deciso di chiudere i server del gioco perché vi erano pochi giocatori rispetto a League of Legends. [4]

Modalità di gioco

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Tipi di partita

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Heroes of Newerth presenta due tipi dipartite:

Team Match Making: un sistema di partite classificate che calcola le statistiche dei giocatori e crea delle squadre equilibrate. Alla fine della partita i giocatori ottengono punti rank se vincono, se perdono i punti vengono sottratti. A fine partita tutti giocatori guadagnano Silver Coin per sbloccare nuovi personaggi o varie personalizzazioni. Il numero di Silver Coin che ottengono varia, in base alla vittoria, alla sconfitta, e alle prestazioni dei giocatori nel corso della partita.

Nei Team Match Making ci sono due tipi di classifica:

Public Game: in questa modalità i giocatori possono creare partite pubbliche o private, modificando le regole di gioco a loro piacimento. In queste partite il Rank dei giocatori non viene influenzato da vittoria o sconfitta e a fine partita non si ottengono Silver Coin.

Modalità di gioco

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Heroes of Newerth presenta sei modalità di gioco utilizzabili:

La modalità Midwars prende il nome dal fatto che tutti i personaggi delle due squadre si scontrano al centro della mappa. La nuova mappa presenta 2 basi, una per ogni squadra, con due torri per ogni fazione. Per facilitare lo spostamento dei personaggi, ad ogni base vi è un teletrasporto che fa scorciare la strada per dirigersi verso le torri. Al centro della mappa c'è un fiume, nella parte sinistra del fiume si genera ogni due minuti una runa di potenziamento casuale, mentre in fondo alla parte destra sono stati inseriti due mostri speciali, Zorgath e Transmutantstein. Entrambi quando vengono sconfitti rilasciano a terra due potenziamenti speciali.

Le partite possono essere disputate in squadre da 3 o 5 giocatori.

Svolgimento delle partite

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All'inizio di ogni partita ogni giocatore sceglie un eroe che ha 4 abilità utilizzabili; ogni personaggio è differente dall'altro per le proprie caratteristiche. Lo scopo del gioco è quello di distruggere la base nemica. Le basi sono disposte entrambe ai lati opposti della mappa.
Sulla mappa vi sono alcune strade principali sulle quali sono piazzate delle torri, il numero delle torri cambia a seconda della mappa utilizzata. Per riuscire a distruggere la base nemica bisogna prima distruggere ogni torre avversaria. Le torri sparano proiettili magici ad ogni unità ostile che entra nel loro raggio di azione. Gli eroi sono affiancati da soldati chiamati Creeps. I Creeps partono dalle caserme disposte all'inizio di ognuna delle strade percorribili nella mappa, sono incontrollabili dai giocatori, seguono un tragitto prefissato e si fermano solo quando ingaggiano un combattimento con le Creeps avversarie, contro un eroe nemico o quando tentano di distruggere una torre avversaria. I creeps sono deboli ma la loro presenza può aiutare gli eroi.
Ogni volta che un eroe uccide uno dei creeps o un eroe avversario, riceve esperienza e delle monete che può spendere nel negozio presente nella propria base per acquistare oggetti che lo potenzieranno. Gli oggetti sono 140 e alcuni di essi possono essere uniti in varie combinazioni per creare oggetti più potenti[5]. Ogni personaggio può trasportare fino a sei oggetti nel proprio inventario, e alla base dispone di sei posti per depositare fino a sei oggetti, questi ultimi non daranno nessun bonus all'eroe. Quando un personaggio viene ucciso perde delle monete e deve aspettare un certo periodo di tempo per rientrare in gioco a seconda del suo livello.

Fasi temporali delle partite

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Gli eroi

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Gli eroi di Heroes of Newerth sono 100 e sono divisi in due fazioni: Legion of Newerth ed Hellbourne. In entrambe le fazioni gli eroi sono suddivisi in tre categorie che ne delineano le caratteristiche principali:

Ogni eroe è dotato di quattro abilità, possono essere attive (cioè utilizzabili dal giocatore) oppure passive (che funzionano in una determinata situazione o che sono sempre attive senza la necessità di essere utilizzate dal giocatore). Ogniqualvolta un eroe sale di livello, il giocatore può scegliere di sbloccare una delle quattro Skills, oppure di potenziarne una a suo piacimento fino a quattro volte. Il livello massimo raggiungibile è 25. In ogni partita gli eroi partono tutti dal livello 1 e guadagnano esperienza uccidendo creeps, sconfiggendo un eroe o se aiutano un altro eroe a farlo.

Alcuni eroi sono specializzati nel guadagnare esperienza all'interno della foresta, in cui ci sono delle creeps neutrali che danno monete ed esperienza in quantità maggiori rispetto alle creeps normali.

Il giocatore controlla il personaggio da una visuale dall'alto, può spostare il personaggio cliccando sul terreno con il tasto destro del mouse, ed utilizzare le quattro skills mediante i tasti Q, W, E, R.

Ambientazione

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Heroes of Newerth è ambientato in un mondo postapocalittico in cui la razza umana e quella animale si sono evolute dando vita a nuove specie, alcune dall'aspetto bizzarro, altre totalmente differenti e mai viste prima. Il mondo è popolato principalmente da esseri umani e da bestie che vivono nelle zone selvagge.

Re Maliken guida il suo esercito per portare civilizzazione nel mondo scacciando le bestie. Considerate una minaccia per l'umanità, ne uccide a migliaia ed espone le loro zanne e i loro teschi come trofei. Il Re ha un figlio da Astarte, la sua sposa, che chiama Jeraziah. Astarte muore durante il parto, nonostante i vari tentativi dei curatori di salvarla. Il re caduto nella disperazione e nella tristezza, lascia la cura di suo figlio ai suoi consiglieri più fidati, e il comando dell'esercito ai suoi generali. Ritiratosi in esilio, vaga per il suo regno. Dopo cinque anni di solitudine, Maliken conosce un'altra donna, di straordinaria bellezza, di nome Sylvia. Maliken annega il suo dolore nella lussuria e torna ad Adkarna con la sua nuova regina.

Sebbene abbia ripreso il trono con rinnovato vigore, è chiaro che è un uomo cambiato. La nuova regina governa il suo cuore e influenza le sue decisioni. Ben presto la sua natura maligna si rivela. I successi dell'esercito vengono a mancare per via di attacchi mal pianificati e i generali dell'esercito vengono misteriosamente assassinati. I consiglieri del Re sospettano della nuova regina, perché esercita una strana influenza sul re, ma hanno paura della sua ira e quindi rimangono in disparte. Ma quando Sylvia aspetta un bambino, i consiglieri temono per la vita di Jeraziah, poiché hanno paura che il giovane possa essere ucciso per far diventare erede al trono il secondogenito.

I consiglieri mandano, in segreto, il giovane Jeraziah in un lontano monastero e mettono nel suo letto il cadavere di un bambino che gli assomiglia, eliminando le differenze con la magia per spacciarlo per il figlio del re. Maliken credendo che il figlio sia morto cade di nuovo nella tristezza, ma la nascita della seconda figlia, Ophelia lo risolleva. Ophelia è una bambina intelligente e maliziosa, ben presto conquista anche il cuore di coloro che odiano sua madre. I consiglieri sperano che la nascita di Ophelia allevi le cospirazioni della regina, ma ciò non accade. La regina, intuendo le intenzioni dei consiglieri di eliminarla, si circonda di guardie fidate e di agenti sparsi in tutto il regno, rendendo difficile ai consiglieri di interferire nella sua opera di annebbiare la mente del re. Gli insuccessi dell'esercito continuano e molte terre vengono perse. I consiglieri finalmente riescono a tendere un'imboscata alla regina mentre esce dalla camera da letto, ma essa acceca gli assalitori e le guardie stesse che la proteggono. Lanciando un lampo di luce dalla mano si rivela nelle sue vere sembianze di bestia dalle ali di pipistrello. Svegliato dal fracasso, Maliken esce dalla stanza, vede una bestia correre via verso la stanza di Ophelia. Il re prende la sua spada e la segue, entrando nella stanza vede in un angolo la bestia che tiene la figlia tra gli artigli che sta per fuggire dalla finestra. Maliken trafigge la bestia che cade al suolo priva di vita, il re vede i suoi occhi e in essi riconosce la sua amata Sylvia. Sentendosi in colpa per quello che ha fatto, Maliken prende la figlia e il corpo della defunta moglie e se ne va. I consiglieri una volta riacquistata la vista cercano il re, ma le sue tracce si perdono nel deserto. Per non far cadere l'anarchia e la conseguente disgregazione dell'esercito, fanno ritornare rapidamente Jeraziah dal suo esilio e lo incoronano re. Per giustificare la scomparsa della famiglia reale incolpano una bestia assassina e si promettono di non rivelare a nessuno come sono andate realmente le cose.

Con il tempo Jeraziah diviene uomo e la legione afferma ancora una volta la sua grandezza. Jeraziah non è un forte guerriero come lo era stato suo padre, ma è dotato di una grande saggezza e conoscenza. All'insaputa del giovane re, le bestie adesso hanno una regina mezzosangue, dotata della visione dell'uomo e della naturale comprensione delle bestie, Ophelia che era vista dalle bestie come l'Avatar della dea della Terra. Ophelia ricorda poco della sua vita con gli uomini, ma ha assistito in prima persona alla violenza brutale che gli uomini riservavano alle bestie, bruciando foreste e devastando luoghi sacri.

A differenza di suo fratello, Ophelia ha ereditato il dono di suo padre per la guerra. Nelle fitte foreste progetta grandi strategie per guidare le bestie a colpire ogni punto debole del dominio degli uomini. Gli inconsapevoli fratelli lottano tra loro per più di un decennio senza riuscire a prevalere l'uno sull'altro. Sia Ophelia che Jeraziah ricevono la visita di un vecchio che gli svela il modo per evocare la forza di Hellbourne, un demone, che se evocato sarebbe stato al loro servizio e la chiave per portarli alla vittoria. Per risolvere una volta per tutte quel conflitto, i due fratelli anche se riluttanti, prima dell'inizio di una battaglia in un campo aperto, utilizzano le forze oscure appellandosi a Hellbourne, pensando di utilizzarlo come arma. Jeraziah ordina ai suoi sacerdoti di evocare le forze oscure e Ophelia fa altrettanto. Ma una volta evocato, Hellbourne sfugge immediatamente al loro controllo. La terra si squarcia in due e da una breccia nel terreno emergono centinaia di demoni che si diffondono ovunque, attaccando sia umani che bestie, e tra di essi vi è pure Maliken che è diventato anche lui un demone al servizio di Hellbourne. È stato Maliken stesso a sussurrare ad entrambi i fratelli il modo di evocare Hellbourne per il solo scopo di conquistare Newerth. Jeraziah e Ophelia si rendono conto del loro grave errore, ed uniscono le forze per arrestare l'orda di demoni di Hellbourne, che hanno il solo scopo di distruggere tutto. Entrambi sanno che non è un tempo di pace, ma un tempo di eroi. Dalla loro unione nasce la Legione di Newerth, unica speranza per tutto il mondo e i suoi abitanti.

Note

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  1. ^ (EN) Heroes of Newerth System Requirements, su heroesofnewerth.com. URL consultato il 28 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 30 novembre 2012).
  2. ^ Heroes of Newerth è diventato gratuito per Linux, Mac OS X e Windows, su Ossblog.it. URL consultato il 9 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 7 gennaio 2012).
  3. ^ Heroes of Newerth abbandona il supporto per Linux e Mac OS X [collegamento interrotto], su forums.heroesofnewerth.com. URL consultato il 2018-13-12.
  4. ^ Nicolò Magara, Famoso videogioco chiude dopo 12 anni: "Grazie per aver giocato", su Videogiochi.com, 23 giugno 2022. URL consultato il 30 giugno 2022.
  5. ^ lista oggetti Archiviato il 29 marzo 2012 in Internet Archive.

Collegamenti esterni

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