Het | |
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Distribuzione delle lingue het | |
Sottogruppi | Taluhet, Diuihet, Chechehet, Tehuelhets |
Luogo d'origine | Pampa argentina |
Popolazione | estinti nel XIX secolo |
Lingua | lingue het |
Religione | animismo |
Gruppi correlati | Puelche |
Het è il nome che il gesuita inglese Thomas Falkner diede alla fine del XVIII secolo a vari gruppi di popoli nomadi della Pampa argentina e della Patagonia settentrionale[1].
Falkner identificò quattro gruppi di het, vale a dire:
La popolazione degli Het fu decimata alla fine del XVIII secolo da epidemie, il che facilitò l'assorbimento da parte dei mapuche del loro territorio e la rapida "araucanizzazione" dei sopravvissuti. Per questo motivo è oggi difficile trovare testimonianze delle lingue Het. Della lingua dei Querandí (Diuihet) abbiamo soltanto due frasi e poche parole, registrate da marinai francesi intorno al 1555. Sulla base di questi dati dichiaratamente inadeguati, Viegas Barros dimostrò che la lingua Querandí poteva essere strettamente imparentata con quella dei Puelche (o Gününa Yajich). Lo stesso autore ha inoltre tentato di dimostrare che il Puelche è più lontanamente imparentato con le lingue chon, situate più a sud[2].
Il linguista Čestmír Loukotka (1968) elenca i seguenti elementi di vocabolario di base per le lingue Chechehet e Querandí[3].
parola | Chechehet | Querandí |
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due | chivil | |
luna | zobá | |
terra | chu | |
arco | afia | |
grande | hati |
Chonan |
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