Il caro estinto | |
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Robert Morse, John Gielgud e Anjanette Comer in una scena del film | |
Titolo originale | The Loved One |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1965 |
Durata | 122 min |
Dati tecnici | B/N |
Genere | commedia |
Regia | Tony Richardson |
Soggetto | Evelyn Waugh |
Sceneggiatura | Terry Southern e Christopher Isherwood |
Produttore | John Calley e Haskell Wexler |
Fotografia | Haskell Wexler |
Montaggio | Hal Ashby e Brian Smedley-Aston |
Musiche | John Addison |
Costumi | Rouben Ter-Arutunian |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Il caro estinto (The Loved One) è un film del 1965 diretto da Tony Richardson, basato su un romanzo di Evelyn Waugh.
Il giovane inglese Dennis Barlow vince un biglietto aereo e si reca a Los Angeles per una visita a suo zio, sir Francis Hinsley, membro di una importante casa di produzione di Hollywood da oltre trent'anni. Nonostante la sua fedele dedizione all'azienda, il suo datore di lavoro lo licenzia; Hinsley si suicida impiccandosi.
Dennis viene influenzato da un membro di spicco della locale comunità inglese di espatriati a spendere la maggior parte dei soldi della tenuta di suo zio per una sepoltura socialmente prestigiosa amministrata dall'importante industria funeraria "Sentieri melodiosi". All'obitorio incontra e si innamora di Aimée Thanatogenos, dipendente dell'agenzia funebre, disperatamente ingenua e idealista, pienamente assorbita dal lavoro, che considera una missione. Il capo imbalsamatore, dottor Joyboy, è anch'egli un estimatore della ragazza, benché lei non provi sentimenti per egli.
Venuta a conoscenza della considerazione puramente economica del proprietario dell'industria funeraria, e la conseguente organizzazione di spedizioni dei cadaveri nello spazio per aumentare il profitto, Aimée, profondamente delusa, si attacca a una macchina per imbalsamare, iniettandosi formaldeide, e muore pacificamente nel laboratorio del dottor Joyboy. Dennis e Joyboy sostituiscono la salma di un ex astronauta, designato per essere il primo "caro estinto" a essere lanciato nell'etere in una capsula spaziale, con quello dell'amata Aimée.
«[...] Descrizione grottesca del mondo americano, dal cinema ai cimiteri, dall'esercito alla stampa. Dopo la produzione tipicamente inglese di Sapore di miele e Gioventù, amore e rabbia, Richardson assume una tecnica narrativa più complessa anche se meno compatta. È in ogni caso, questo, un film la cui satira « elaborando alla luce di un'ideologia totalmente demistificatrice i materiali della polemica superciliosa di Waugh, si avventa non tanto sulla civiltà, quanto, più a fondo, sulla società americana, sulle sue strutture, sul suo sistema di potere»
«Satira sinistra e feroce del business americano... alcune caratterizzazioni strepitose (... Rod Steiger)... struttura sfrangiata e sconnessa» **½»