Christopher Isherwood (a sinistra) e Wystan Hugh Auden (a destra), ritratti da Carl Van Vechten nel 1939.

Christopher William Bradshaw-Isherwood (Wybersley Hall, 26 agosto 1904Santa Monica, 4 gennaio 1986) è stato uno scrittore inglese.

Biografia

Gli anni inglesi

È nato a Wybersley Hall, High Lane, nel nord-ovest dell'Inghilterra, figlio di proprietari terrieri. Suo padre, ufficiale dell'esercito, fu ucciso durante la prima guerra mondiale.

Alle superiori incontrò Wystan Hugh Auden, che divenne inizialmente suo amante, e poi il suo amico più caro per tutto il resto della sua vita. Studiò successivamente al Corpus Christi College dell'Università di Cambridge, dove incontrò Stephen Spender, che era alla Oxford University con Auden.

La Germania e la guerra

Rifiutando le sue origini sociali e attratto dai ragazzi delle classi sociali più basse, Isherwood si trasferì a Berlino, capitale della giovane Repubblica di Weimar, nel 1929 attrattovi dalla sua meritata reputazione di libertà sessuale (e omosessuale). Qui lavorò come insegnante privato mentre scriveva il romanzo Mr Norris se ne va e una serie di racconti editi sotto il titolo Addio a Berlino,[1] che avrebbero fornito l'ispirazione per la commedia I Am a Camera e al musical che ne fu tratto, Cabaret del 1972.

Una targa commemorativa è stata apposta sulla casa di Schöneberg (Berlino), al 17 di Nollendorfstrasse, dove ha vissuto Isherwood. Nel settembre 1931 il poeta William Plomer gli presentò lo scrittore Edward Morgan Forster: divennero intimi amici e Forster fece da mentore al giovane scrittore il quale, da parte sua, fu uno dei primi entusiasti lettori di Maurice[2].

Il dopoguerra e l'America

Auden e Isherwood viaggiarono prima in Cina nel 1938, poi emigrarono negli USA nel 1939. Isherwood si stabilì in California, dove si convertì presto al buddhismo, che seguì per il resto della vita. Assieme a Swami Prabhavananda produsse diverse traduzioni scritturali buddhiste, saggi, la biografia Buddha and his Followers, oltre che romanzi, opere teatrali e sceneggiature, tutte farcite di temi come karma, reincarnazione e ricerca del Nirvana. Arrivando a Hollywood nel 1939, egli incontrò Gerald Heard, il mistico-storico che fondò un suo proprio monastero in onore di Buddha; addirittura Isherwood si unì a una straordinaria banda di esploratori mistici che comprendeva Aldous Huxley, Bertrand Russell, Chris Wood, John Yale. Tramite Huxley, Isherwood strinse amicizia con il compositore russo Igor' Fëdorovič Stravinskij.

Nel 1946 Isherwood ottenne la cittadinanza statunitense.

Nel 1964 pubblica il suo acclamatissimo romanzo A single man (edito in Italia da Guanda con il titolo Un uomo solo), dedicandolo all'amico Gore Vidal. Il romanzo rievoca la giornata qualsiasi di un anziano professore californiano, alle prese con se stesso, i suoi studenti, e l'entusiasmo per una notte passata assieme a un giovane universitario incontrato per caso durante la giornata. Il romanzo ha ispirato il film omonimo diretto da Tom Ford e interpretato da Colin Firth.

Dal 1953 fino alla morte, Isherwood ha convissuto col suo compagno, il pittore e ritrattista Don Bachardy.

Opere

Note

  1. ^ Addio a Berlino | Christopher Isherwood, su Letture in Viaggio, 17 febbraio 2019. URL consultato il 28 settembre 2021.
  2. ^ Christopher Isherwood, The Sixties: Diaries, Volume Two 1960-1969, a cura di Katherine Bucknell, New York, New York, HarperCollins, 2010, p. 631, ISBN 978-0-06-118019-4.

Bibliografia

Voci correlate

Altri progetti

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