James Edmund Caan (New York, 26 marzo 1940 – Los Angeles, 6 luglio 2022[1][2]) è stato un attore statunitense.
È maggiormente conosciuto per l'interpretazione di Santino "Sonny" Corleone, rabbioso e violento primogenito di Don Vito Corleone, nel film Il padrino (1972) diretto da Francis Ford Coppola, per la quale ricevette una candidatura al premio Oscar per il miglior attore non protagonista[3] e al Golden Globe per il miglior attore non protagonista.[4]
Tra il 2003 e il 2007 ha interpretato il protagonista "Big Ed" Deline nella serie televisiva Las Vegas.[5][6]
Oltre alle già citate candidature per Il padrino, ne ricevette altre tre al Golden Globe per Doringo![7], 40.000 dollari per non morire[8] e Funny Lady[9], due agli Emmy per La canzone di Brian[10] e Gioventù ribelle[11]. Nel 1976 vinse un Saturn Award per la sua performance in Rollerball e fu candidato nel 1992 per Misery non deve morire.
Caan nasce nel Bronx, borough di New York, uno dei tre figli[12][13] di Arthur Caan, proprietario di una macelleria[14][15], e di Sophie Falkenstein[16], ambedue ebrei immigrati dalla Germania[17][18][19]. Aveva un fratello, Ronnie, e una sorella, Barbara (morta di leucemia nel 1981). Cresciuto a Sunnyside[17], un quartiere del Queens, frequenta le scuole del suo stesso quartiere e, dopo aver seguito per un breve periodo i corsi dell'Università statale del Michigan, si iscrive presso la Hofstra University di Hempstead (nello stato di New York), che però smette poi di frequentare. Tra i suoi compagni di studio, all'epoca, vi erano Francis Ford Coppola e Lainie Kazan.[20] Durante il suo soggiorno universitario a Hempstead, Caan scopre la recitazione, decidendo dunque di abbandonare gli studi per dedicarsi a quelli sull'arte drammatica. Entrato a far parte del Neighborhood Playhouse School of the Theatre, vi studia per cinque anni sotto la supervisione del suo fondatore e direttore, Sanford Meisner, l'ideatore della Meisner Technique[15][21].
Inizia a recitare per la televisione in serie come Gli intoccabili (1962). La sua prima interpretazione degna di nota in un film è quella di un minaccioso criminale nel thriller Un giorno di terrore (1964). Nel 1966 appare in El Dorado con John Wayne. Ottiene i primi riconoscimenti per la sua interpretazione di un giocatore di football che ha subito danni al cervello nel film Non torno a casa stasera (1969) di Francis Ford Coppola. Ancora più apprezzata è la sua interpretazione del giocatore di football Brian Piccolo in punto di morte nel film per la TV La canzone di Brian (1970). L'anno successivo Coppola lo chiama per Il padrino (1971), nel ruolo di Santino "Sonny" Corleone, che gli vale una candidatura all'Oscar al miglior attore non protagonista.[3] La sua eccellente interpretazione di Sonny induce molti a credere erroneamente che Caan sia di origini italiane e riceve anche riconoscimenti come italiano dell'anno.[22]
Dal 1973 al 1982 appare in molti film di Hollywood e interpreta vari ruoli senza fossilizzarsi in quello del mafioso che l'ha reso celebre. Tra i film da lui interpretati si annoverano Un grande amore da 50 dollari (1973), Una strana coppia di sbirri (1974), 40.000 dollari per non morire (1974), Killer Elite (1975), in coppia con Robert Duvall, Rollerball (1975), Balordi & Co. - Società per losche azioni capitale interamente rubato $ 1.000.000 (1976), Quell'ultimo ponte (1977), Arriva un cavaliere libero e selvaggio (1978) e Capitolo secondo (1979), adattamento di una commedia di Neil Simon.[23]
Nel 1978 ottiene una stella sulla Hollywood Walk of Fame al 6.648 di Hollywood Boulevard[24]. Nel 1980 fa il suo esordio alla regia con Li troverò ad ogni costo, un film su un padre alla ricerca del figlio perso a causa del programma di protezione testimoni. Nonostante l'apprezzamento della critica, il film riscuote un successo moderato.[25][26] L'anno successivo appare in Strade violente (1981), film neo-noir esordio alla regia di Michael Mann, dove impersona un ladro professionista. Questo film è oggi considerato un cult[27][28] e Caan la definì come una delle sue migliori interpretazioni.[29][30]
Dal 1982 al 1987 non interpreta alcun film. Sofferente infatti di depressione in seguito alla morte della sorella, comincia ad abusare di cocaina.[31] Torna al cinema nel 1987 quando l'amico Coppola lo chiama per interpretare un sergente in Giardini di pietra, un film sugli effetti della guerra del Vietnam. In seguito recita in film popolari come Alien Nation (1988), Dick Tracy (1990)[32] e Misery non deve morire (1990), al fianco di Kathy Bates che vince un Oscar come miglior attrice protagonista). Nel 1992 riscuote successo con Mi gioco la moglie... a Las Vegas insieme a Sarah Jessica Parker e Nicolas Cage, interpretando un famoso giocatore di poker. Nel 1996 appare in Un colpo da dilettanti insieme ai fratelli Luke e Owen Wilson al loro esordio sul grande schermo. Successivamente appare come antagonista di Arnold Schwarzenegger in L'eliminatore - Eraser (1996).
Nel 1998 impersona Philip Marlowe nel film per la HBO Marlowe - Omicidio a Poodle Springs ruolo in precedenza andato a grandi attori come Humphrey Bogart, Robert Mitchum e Powers Boothe.[33] L'anno successivo interpreta il Boss Frank Vitale nella commedia Mickey occhi blu (1999) con Hugh Grant, Burt Young e Jeanne Tripplehorn e anche Le vie della violenza (2000), The Yards (2000), City of Ghosts (2002), Dogville (2003), Elf (2003), Santa's Slay (2005) e Agente Smart - Casino totale (2008), dove interpreta il presidente degli Stati Uniti. Dal 2003 al 2007 l'attore interpreta il ruolo di "Big Ed" Deline nella serie televisiva Las Vegas. Nel 2004 ha prestato la sua voce in un episodio della serie animata I Simpson, nell'episodio Tutto è lecito in guerra e in cucina nel ruolo di se stesso, dove alla fine dell'episodio viene ucciso allo stesso modo di Sonny Corleone nel film Il padrino.[34] Dal 2013 al 2014 prende parte alla serie Back in the Game.[35][36] L'ultimo film girato è Fast Charlie, al fianco di Pierce Brosnan e Morena Baccarin che uscirà postumo nel 2023.[37]
Ha rifiutato diversi ruoli in film che sono diventati importanti, i più famosi sono: Qualcuno volò sul nido del cuculo, Il braccio violento della legge, Incontri ravvicinati del terzo tipo, Kramer contro Kramer, Apocalypse Now, Blade Runner, Love Story e Superman[38][39].
Tra il novembre 2007 e l'agosto del 2015, è stato il co-fondatore (insieme a Dmitry Kozko[40]) e presidente di Openfilm un'azienda che offriva un milione di dollari di finanziamento per trovare l'autore di un film indipendente.[41] Il sito prevedeva la distribuzione via internet, premi in denaro e i migliori lavori potevano essere presentati nei festival cinematografici indipendenti. Oltre a Caan, erano presenti il figlio Scott[42], Robert Duvall[43] e il regista Mark Rydell.[44] Gli iscritti potevano caricare cortometraggi sul sito, e ottenere un feedback da parte degli spettatori. Inoltre dal sito era possibile scaricare le opere. Openfilm aveva oltre 20.000 membri registrati e più di 5.000 cortometraggi nella sua libreria.[45] "Sono veramente interessato a trovare giovani talenti", dichiarò Caan, "so che ci sono persone là fuori che sono in grado".[46] Mensilmente James e Scott Caan, Duvall e Rydell rispondevano via webcam alle domande degli utenti sul cinema e l'industria cinematografica[47].
Caan è stato sposato quattro volte: dal 1960 al 1966 con l'attrice Dee Jay Mathis da cui ha avuto una figlia, Tara (1966); poi nel 1976 con l'attrice Sheila Ryan da cui ha divorziato l'anno seguente e da cui ha avuto un figlio, l'attore Scott (1976); tra il 1990 e il 1995 con Ingrid Hajek e anche da lei ha avuto un figlio, Alexander (1991); nell'ottobre 1995 sposa la costumista Linda Stokes, da cui ha due figli, James Arthur (1995) e Jacob Nicholas (1998). Nel 2005 e 2009 la coppia chiede il divorzio, ma in entrambi i casi riesce a riconciliarsi. Nel gennaio 2015 la coppia annuncia nuovamente la separazione[48] e il divorzio è stato formalizzato nel 2017.
Caan era un karateka. Si è allenato con Takayuki Kubota per quasi 30 anni, guadagnando diversi gradi.[49] Era un Maestro (6 Dan) di Gosoku Ryū e gli fu conferito il titolo di Soke Dai dall'International Karate Association.[50]
Ha anche preso parte allo steer roping ai rodei e si è definito "l'unico cowboy ebreo di New York nel circuito professionistico".[51]
Sosteneva il Partito Repubblicano statunitense e si definiva un "ultra-conservatore".[52] Ha supportato Donald Trump in occasione delle elezioni presidenziali del 2016.[53]
Caan è morto il 6 luglio 2022 come annunciato dalla famiglia sull'account twitter dell'attore.[54][55]. Il 23 luglio seguente TMZ ha pubblicato la notizia che l'attore è morto al Ronald Reagan UCLA Medical Center a causa di un infarto. Il certificato di morte, afferma inoltre che soffriva di broncopneumopatia cronica ostruttiva e di insufficienza cardiaca congestizia. È stato sepolto all'Eden Memorial Park.[56]
Numerosi sono stati i tributi dell'ambiente hollywoodiano, tra cui quelli di Francis Ford Coppola[57], Michael Mann[58], Al Pacino, Robert Duvall, Barbra Streisand, Billy Dee Williams, Robert De Niro, Stephen King e John Cusack[59][60]
Nel 1994 fu arrestato e rilasciato dopo esser stato accusato da un rapper di avergli puntato una pistola.[61]
James Caan fu un amico di Jo-Jo Russo, uno dei capi della famiglia Persico: fu testimone non ufficiale al processo "Mafia Commission", e partecipò come spettatore al "processo show" di Carmine Persico. Quando venne resa pubblica l'incriminazione (per omicidio e passaggio di informazioni riservate a Greg Scarpa, informatore dell'FBI) da parte dell'agente dell'FBI Lin DeVecchio, Caan scrisse una lettera a C.J. Hynes, procuratore distrettuale di Brooklyn, ringraziandolo per aver agito contro una corruzione così dilagante e virulenta, e riaffermando la sua amicizia con Jo-Jo Russo[62].
Nelle versioni in italiano dei suoi film, James Caan è stato doppiato da:
Da doppiatore è sostituito da: