Jesper Blomqvist | ||
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Nazionalità | ![]() | |
Altezza | 176 cm | |
Peso | 65 kg | |
Calcio ![]() | ||
Ruolo | Allenatore (ex centrocampista) | |
Termine carriera | 18 novembre 2010 - giocatore | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
1990-1992 | ![]() | |
Squadre di club1 | ||
1992-1993 | Umeå FC | 2 (0) |
1993-1996 | IFK Göteborg | 73 (18) |
1996-1997 | Milan | 19 (1) |
1997-1998 | Parma | 28 (1) |
1998-2001 | Manchester Utd | 25 (1) |
2001-2002 | Everton | 15 (1) |
2002-2003 | Charlton | 3 (0) |
2003-2005 | Djurgården | 9 (1) |
2008 | Enköpings SK | 10 (1) |
2010 | Hammarby | 6 (0) |
Nazionale | ||
1994-2002 | ![]() | 30 (0) |
Carriera da allenatore | ||
2006-2008 | Enköpings SK | Vice |
2008-2009 | Enköpings SK | |
2010 | Hammarby | Vice |
2010 | Hammarby | |
Palmarès | ||
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Bronzo | Stati Uniti 1994 | |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Lars Jesper Blomqvist (Umeå, 5 febbraio 1974) è un allenatore di calcio, ex calciatore e cuoco svedese, di ruolo centrocampista.
Nel 2006 è stato aggredito fisicamente mentre era in visita a Umeå, sua città natale.[1]
Ricopriva il ruolo di esterno sinistro di centrocampo.[2]
Dopo gli esordi nell'Umeå FC, si fa notare nell'IFK Göteborg dove rimane per un triennio, prima di essere acquistato nella stagione 1996-1997 per 4,5 miliardi di lire dal Milan,[3] squadra in cui giocherà 19 partite di campionato, mettendo a segno una rete al Bologna.[4] L'annata successiva (1997-1998) gioca 2 partite in rossonero prima di essere ceduto al Parma, dove al termine della stagione avrà collezionato 28 presenze e 1 gol. Lascia l'Italia con un bottino di 48 presenze e 2 reti in Serie A.
Si trasferisce in Inghilterra, al Manchester Utd, dove nel 1999 vince la Premier League, la FA Cup, la Champions League e la Coppa Intercontinentale. Nel 2001 passa all'Everton, quindi nel 2002 al Charlton e infine nel 2003 torna in patria al Djurgården dove, a causa di ripetuti problemi al ginocchio, a 31 anni si ritira una prima volta dall'attività agonistica.
Nel 2008 torna sui propri passi firmando per l'Enköpings SK, dove ricopre anche il ruolo di assistente allenatore, ma non essendo riuscito a salvare il club dalla retrocessione decide di concludere definitivamente la carriera l'anno stesso.
Ha collezionato 30 presenze con la maglia della nazionale svedese tra il 1994 e il 2002, partecipando al campionato del mondo 1994, chiuso al terzo posto.
Dopo aver ricoperto il ruolo di allenatore-giocatore nell'Enköpings SK, nel 2010 è assistente di Michael Borgqvist sulla panchina dell'Hammarby: durante questa stagione gioca anche 6 partite da giocatore, e diventa head coach per un breve periodo in seguito alle dimissioni di Borgqvist.
Qualche anno dopo aver allenato l'Hammarby, ha iniziato a gestire una pizzeria a Lidingö[5]; la sua pizzeria è stata premiata per tre anni consecutivamente dal Gambero Rosso.[6][7] Nel 2023 ha vinto l'edizione svedese di Masterchef.[8]