Jolande Jacobi (Budapest, 25 marzo 1890 – Zurigo, 1º aprile 1973) è stata una psicologa ungherese naturalizzata svizzera e dal 1957 anche austriaca.
Nata Székács da genitori ebrei (suo padre Antal si suicidò nel 1945 a causa delle persecuzioni naziste), sposò a 19 anni Andor Jacobi (1876-1944), avvocato, da cui prese il cognome con il quale è conosciuta. La coppia si convertì al protestantesimo nel 1911. Nel 1926 la Jacobi strinse amicizia con lo scrittore cattolico Albert von Trentini, che la influenzò tanto da convertirsi al cattolicesimo nel 1934.
Visse a Budapest, Zurigo e Vienna. Fu collaboratrice di Carl Gustav Jung dal 1927, quando ebbe modo di conoscerlo, ed ebbe un ruolo importante nel 1948 per la fondazione dell'Istituto C.G. Jung, dove venne considerata e nominata "locomotiva" per l'impegno profuso.
Qualche volta accusata di aver esposto le opere e il pensiero di Jung in modo troppo semplicistico[1], ne contribuì tuttavia a diffonderne la conoscenza.