Kaos | |
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Franco e Ciccio nell'episodio «La Giara» | |
Titolo originale | Kaos |
Paese di produzione | Italia |
Anno | 1984 |
Durata | 157 min (versione cinematografica) 188 min (versione televisiva) |
Genere | drammatico, commedia |
Regia | Paolo e Vittorio Taviani |
Soggetto | Luigi Pirandello (raccolta Novelle per un anno) |
Sceneggiatura | Paolo e Vittorio Taviani, Tonino Guerra |
Produttore | Giuliani G. De Negri |
Fotografia | Giuseppe Lanci |
Montaggio | Roberto Perpignani |
Musiche | Nicola Piovani |
Scenografia | Francesco Bronzi |
Costumi | Lina Nerli Taviani |
Interpreti e personaggi | |
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Episodi | |
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Kaos è un film del 1984 diretto dai fratelli Taviani.
È tratto da quattro Novelle per un anno di Pirandello, a cui si aggiunge un quinto racconto immaginato dai registi, ma ispirato alle novelle Una giornata (Colloquio con la madre), e Colloquii coi personaggi (seconda parte).
Con questo lavoro i Taviani hanno iniziato la loro collaborazione con il direttore della fotografia Giuseppe Lanci (gireranno insieme cinque film di seguito, ultimo dei quali Tu ridi).
Kaos è anche il film che ha visto recitare insieme per l'ultima volta Franco e Ciccio.
Viene denominata "Caos" una contrada di campagna, a strapiombo sul mare, dove sorge la casa natale di Luigi Pirandello.[1] Lo scrive in una citazione lui stesso:
«Io [...] sono figlio del Caos; e non allegoricamente, ma in giusta realtà, perché son nato in una nostra campagna, che trovasi presso ad un intricato bosco denominato, in forma dialettale, Càvusu dagli abitanti di Girgenti (Agrigento), corruzione dialettale del genuino e antico vocabolo greco Kaos»
Il film si svolge in quattro episodi e un epilogo. Filo comune che collega gli episodi è un corvo nero che si libra sopra la Sicilia di Pirandello con un campanello appeso al collo.
Kaos si collocò al quarantacinquesimo posto tra i film di maggiore incasso nella stagione 1984-1985.[3]