Livia Giampalmo (Genova, 14 ottobre 1941) è un'attrice, doppiatrice e regista italiana.
Diplomata alla Scuola d'arte drammatica del Piccolo Teatro di Milano, debutta nel 1963 in Minnie la candida nel ruolo della protagonista, che nel 1964 le vale il premio Noci d'oro come miglior attrice esordiente.[1]
Dopo aver lavorato come attrice in alcuni sceneggiati televisivi, nel 1972 recita nel film Mimì metallurgico ferito nell'onore di Lina Wertmüller, successivamente intraprende l'attività di doppiatrice, prestando la voce a Shelley Duvall in Shining (in cui lavorò accanto all'allora marito Giancarlo Giannini che doppiava Jack Nicholson), Sigourney Weaver in Ghostbusters - Acchiappafantasmi e Anne Bancroft in Essere o non essere. Inoltre ha doppiato attrici come Shelley Winters, Goldie Hawn e Diane Keaton (sua è la voce dell'attrice in Io e Annie, Il dormiglione, Manhattan, Interiors, Amore e guerra).
Nel 1990 debutta alla regia con Evelina e i suoi figli, protagonista Stefania Sandrelli,[2] a cui segue nel 1994 Due volte vent'anni, con Mariangela Melato.[3] Nel 1997 dirige Il padre di mia figlia, con Sabrina Ferilli, mentre nel 2001 dirige il figlio Adriano in State zitti per favore, che dopo alcune traversìe viene distribuito nelle sale nel 2004 con il titolo Stai con me.
È anche insegnante di dizione presso il Centro sperimentale di cinematografia.[4]
È stata sposata con Giancarlo Giannini, da cui ha avuto due figli, Lorenzo (1967-1988)[5] e Adriano. Si è poi legata sentimentalmente all'attore Gino Lavagetto.[6]