Ludovico Gonzaga-Nevers | |
---|---|
Ludovico Gonzaga-Nevers in un ritratto di scuola lombarda, 1660 circa, Royal Collection | |
Duca di Nevers e Rethel come Luigi IV | |
In carica | 1565 – 1595 |
Predecessore | Enrichetta di Nevers |
Successore | Carlo I |
Altri titoli | Signore di Solarolo Signore de La Guerche |
Nascita | Mantova, 18 settembre 1539 |
Morte | Nesle, 23 ottobre 1595 (56 anni) |
Luogo di sepoltura | Cattedrale di Nevers |
Dinastia | Gonzaga |
Padre | Federico II Gonzaga |
Madre | Margherita Paleologa |
Consorte | Enrichetta di Cléves |
Figli | Caterina Maria Enrichetta Federico Francesco Carlo |
Religione | Cattolicesimo |
Ludovico Gonzaga-Nevers | |
---|---|
Nascita | Mantova, 18 settembre 1539 |
Morte | Nesle, 23 ottobre 1595 |
Luogo di sepoltura | Cattedrale di Nevers |
Religione | Cattolicesimo |
Dati militari | |
Paese servito | Regno di Francia |
Anni di servizio | 1557 - 1595 |
Battaglie |
|
voci di militari presenti su Wikipedia | |
Ludovico Gonzaga, noto anche come Luigi IV (Mantova, 18 settembre 1539 – Nesle, 23 ottobre 1595), fu signore de La Guerche e Solarolo, poi duca di Nevers dal 1565 e duca di Rethel dal 1581 fino alla sua morte.
Figlio terzogenito di Federico II Gonzaga, duca di Mantova e marchese di Monferrato, e di Margherita Paleologo di Monferrato (deceduta nel 1566).
Si recò a 10 anni a Parigi per prendere possesso dei beni che la nonna materna, Anna d'Alençon, vedova di Guglielmo IX Paleologo, marchese del Monferrato, gli aveva lasciato in eredità. Dal padre ereditò la signoria di Solarolo ma la vendette alla Santa Sede nel 1574.
Entrato nell'esercito di Enrico II di Francia, combatté nella Battaglia di San Quintino ove fu fatto prigioniero dagli spagnoli.
Sposò quindi il 4 marzo 1565 Enrichetta di Cléves, erede della casata di Nevers e Rethel che la sposa gli portò in dote, cosicché divenne Duca di Nevers e Rethel[1].
Confidente di Caterina de' Medici, consorte del re Enrico II, fu uno degli organizzatori della Strage di San Bartolomeo, avvenuta nel 1572.[2]
Fu dignitario e diplomatico dei re di Francia Enrico III ed Enrico IV.
Nel 1580 istituì l'Ordine cavallaresco del Cordone Giallo in occasione della nascita del primogenito Carlo I, venne dallo stesso riconfermato nel 1599 in occasione del matrimonio con Caterina di Lorena[3]. Fece da padrino a Francesco IV Gonzaga il giorno del suo battesimo, in rappresentanza agli altri due padrini Filippo II di Spagna e Enrico III di Francia[4].
Da Ludovico ebbe origine il ramo dei Gonzaga di Nevers.
Ludovico Gonzaga è stato indicato come il 15ª Gran Maestro (dal 1575 al 1595) del leggendario Priorato di Sion, secondo la prima lista compilata da Pierre Plantard.
Ludovico ed Enrichetta ebbero cinque figli: