Made in Italy
Enzo Petito e Nino Manfredi in uno degli episodi Cittadini, Stato e Chiesa
Lingua originaleitaliano
Paese di produzioneItalia, Francia
Anno1965
Durata125 min
Rapporto2,35:1
Generecommedia
RegiaNanni Loy
SoggettoRuggero Maccari, Ettore Scola, Nanni Loy
SceneggiaturaRuggero Maccari, Ettore Scola, Nanni Loy
ProduttoreGianni Hecht Lucari
Produttore esecutivoFausto Saraceni
Casa di produzioneDocumento Film
Distribuzione in italianoColumbia CEIAD
FotografiaEnnio Guarnieri
MontaggioRuggero Mastroianni
MusicheCarlo Rustichelli e Piero Umiliani (non accreditato)[1]
ScenografiaLuciano Spadoni
CostumiPier Luigi Pizzi
TruccoNilo Jacoponi, Giancarlo De Leonardis
Interpreti e personaggi
Doppiatori originali

Made in Italy è un film ad episodi del 1965 diretto da Nanni Loy.

In 27 episodi, distinti in cinque sezioni (Usi e costumi; La donna; Il lavoro; Lo Stato, la Chiesa e il cittadino; La famiglia), il regista descrive acutamente i costumi degli italiani e, tra una sezione e l'altra, viene inserito un intermezzo (Emigranti):quattro operai a bordo di un aereo diretto a Stoccolma anticipano la sezione successiva con un comportamento "tipico" tra compassati viaggiatori svedesi ma, negli ultimi fotogrammi del film, una volta arrivati in Svezia porteranno allegria in un silenzioso bar nei dintorni della capitale.

Il film è ambientato in alcuni luoghi caratteristici dell'Italia: Roma, Amalfi, Ravello, Matera, Messina, Napoli, Venezia, Torino, Firenze, ed ancora Sicilia ed alcune zone dell'Italia rurale.

Per realizzare questo film Loy impiegò un cast comprendente molti attori famosi. In un ruolo minore (quello di una presentatrice) è impiegata anche la ragazza-copertina anni sessanta Solvi Stübing.

Le sezioni e gli episodi

Usi e costumi

Il lavoro

La donna

Cittadini, Stato e Chiesa

La famiglia

Distribuzione

Il film, distribuito dalla CEIAD-Columbia, uscì per la prima volta nelle sale italiane il 22 dicembre 1965, con il divieto di visione per i minori di 14 anni. Nelle locandine c'era l'inserimento del sottotitolo: Questi italiani.... La pellicola venne distribuita in Francia solamente a partire dall'8 aprile 1967.

Accoglienza

Incassi

Il film ebbe un buon successo al cinema, si posizionò al settantaquattresimo posto nella stagione agosto 1965-luglio 1966. L'incasso totale delle prime visioni nelle sedici città capozona fu di 170.008.000 di lire.

Struttura del film

Loy si è avvalso del contributo di un grande direttore della fotografia, Ennio Guarnieri, che ha catturato sia le forti tinte della città sia i colori più mutevoli e tenui della campagna; questi ultimi svolgono la funzione di mediare tra una scena comica e l'altra. Due esempi:

Note

  1. ^ Colonne sonore 1964-1965, su umiliani.com. URL consultato il 29 giugno 2013.
  2. ^ Abarth 595 SS in "Made in Italy", su IMCDb.org. URL consultato il 23 dicembre 2023.
  3. ^ All'epoca in cui fu girato il film era transitabile: il ponte fu chiuso al traffico veicolare nel 1978.

Voci correlate

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