per semplice caduta della mazza (maglio a semplice effetto); in questo caso l'azione è esercitata molto rapidamente, ad impulso (come un urto, si parla infatti di "colpo" impresso)
per effetto combinato della forza peso e di un sistema idraulico (maglio a doppio effetto)
per solo sistema idraulico (maglio a contraccolpo, in cui la forza peso della mazza è in equilibrio con la forza peso dell'incudine sottostante)
Il pezzo da lavorare viene appoggiato sulla base chiamata incudine, dove riceve il colpo dalla mazza battente.
L'applicazione della forza data dal motore a vapore al maglio si deve a James Nasmyth nel 1839.[1]