Naomi Ellen Watts (Shoreham, 28 settembre 1968) è un'attrice e produttrice cinematografica britannica naturalizzata australiana.
Dopo una serie di film, ha ottenuto la fama internazionale per la sua performance nel cult Mulholland Drive (2001),[1] l'horror The Ring (2002) e il dramma 21 grammi (2003), per il quale riceve la nomination ai BAFTA, agli Screen Actors Guild Award e al Premio Oscar alla miglior attrice. Nel 2013 ottiene la sua prima nomination ai Golden Globe e la seconda agli Oscar per la miglior attrice per The Impossible. Dal suo debutto è apparsa in oltre 70 pellicole.
Nel 2002 è stata inserita dalla rivista People nella lista delle "50 persone più belle". Nel 2006 è diventata ambasciatrice di buona volontà per l'UNAIDS, il Programma congiunto delle Nazioni Unite sull'HIV/AIDS, che aiuta ad aumentare la consapevolezza dei problemi correlati all'AIDS.
Naomi Watts nasce a Shoreham (nel Kent, in Inghilterra) da Myfannwy Glennys Edwards, un'antiquaria e designer, e Peter Watts, manager e tecnico del suono che ha lavorato anche con i Pink Floyd.[N 1] I suoi genitori divorziarono quando lei aveva 4 anni e quattro anni dopo, suo padre morì per un'overdose di eroina. Dai 4 agli 8 anni Naomi ha vissuto con la madre ed il fratello Ben in diverse località del Sud Est dell'Inghilterra, per poi trasferirsi in Galles per un paio di anni, prima a Llangefni e poi....]. Quando ha 10 anni si trasferisce a Framlingham, nel Suffolk e quattro anni dopo definitivamente in Australia, a Sydney, dove la madre aveva già vissuto durante l'infanzia.[2][3]
La Watts partecipa a 18 anni al suo primo film, For Love Alone (1986), che però non le schiude immediatamente le porte del successo e Naomi preferisce intraprendere la carriera di modella. Si accorge ben presto che questa non è la sua strada, ma continua a lavorare nel mondo della moda come redattrice di riviste del settore. Tuttavia è determinata a seguire la carriera di sua madre, attrice, e continua i suoi studi di recitazione. Partecipa quindi al film Flirting insieme con le future dive di Hollywood Thandiwe Newton e Nicole Kidman, di cui diviene amica.
La sua prima esperienza a Hollywood è una piccola parte in Matinee (1993), omaggio di Joe Dante ai film di serie B degli anni cinquanta. Successivamente interpreta la parte di Jet Girl in Tank Girl, versione cinematografica di un fumetto femminista e underground. Tra il 1996 e il 2000 Naomi compare in molti film e serie televisive, ma nessuna di queste le porta il successo e la celebrità.
La svolta nella sua carriera avviene quando viene scelta da David Lynch come interprete di Mulholland Drive. Sebbene il film non sia un grande successo commerciale, viene apprezzato dalla critica, e Naomi Watts riceve diversi premi e riconoscimenti per la sua interpretazione. Il successo commerciale arriva subito dopo grazie alla partecipazione nel film The Ring, remake americano di un film horror giapponese, che vede la Watts interpretare il ruolo di Rachel, intrepida giornalista che indaga sui misteri di una videocassetta maledetta. Nel 2002 è stata inclusa da People nella lista delle 50 persone più belle.
Nel 2004 la sua interpretazione nel dramma 21 grammi, accanto a Benicio del Toro e Sean Penn, le procura una nomination agli Oscar come miglior attrice. Nel 2005 Naomi Watts interpreta Ann Darrow nel film King Kong del celebrato regista Peter Jackson, remake del film omonimo del 1933. L'interpretazione le fa guadagnare il Saturn Award come migliore attrice protagonista. Tra i suoi film successivi figurano Il velo dipinto, La promessa dell'assassino, diretto da David Cronenberg, il thriller Funny Games e la commedia Incontrerai l'uomo dei tuoi sogni, diretto da Woody Allen.
Nel 2006 diviene ambasciatrice di buona volontà per il Programma delle Nazioni Unite sull'HIV/AIDS, che aiuta ad aumentare la consapevolezza delle problematiche legate all'AIDS, partecipando a diverse raccolte di fondi per la causa. Nel luglio 2012 viene scelta dal regista Oliver Hirschbiegel[4] per interpretare l'iconico ruolo di Lady Diana Spencer nel biopic Diana - La storia segreta di Lady D, che ripercorre gli ultimi due anni di vita della Principessa di Galles. Nel 2013 riceve una candidatura ai Premi Oscar 2013 come miglior attrice protagonista e al Golden Globe 2013 come miglior attrice protagonista in un film drammatico, entrambe grazie al ruolo di Maria nel film The Impossible di Juan Antonio Bayona, basato sul disastroso Terremoto e maremoto dell'Oceano Indiano del 2004.[5]
Nel 2017 è protagonista del thriller psicologico Gypsy, serie TV prodotta da Netflix, dove interpreta una terapista newyorchese dalla doppia identità che comincia a oltrepassare i confini professionali insinuandosi nelle esistenze dei suoi pazienti.[6] Nell'ottobre 2018 è stato annunciato che la Watts sarebbe stata la protagonista della serie prequel de Il Trono di Spade, realizzata da HBO, interpretando una misteriosa esponente dell'alta società. Le riprese sarebbero iniziate nello stesso mese e l'uscita sarebbe stata programmata per il 2020, ma alla fine la serie è stata cancellata dalla HBO.[7][8]
Dal 2005 a settembre 2016 è stata la compagna dell'attore Liev Schreiber, con il quale ha avuto due figli: uno nel 2007 e uno nel 2008.[9] Ha inoltre avuto una relazione di due anni con Heath Ledger iniziata nel 2002.[10] Dal 2018 è legata all'attore Billy Crudup. Sin da giovane amica di Nicole Kidman, è la madrina del figlio degli attori Simon Baker e Rebecca Rigg.[senza fonte]
Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Naomi Watts è stata doppiata da:
Da doppiatrice è sostituita da: