One Step Closer singolo discografico | |
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Artista | Linkin Park |
Pubblicazione | 28 settembre 2000 ![]() 15 gennaio 2001 ![]() |
Durata | 2:36 |
Album di provenienza | Hybrid Theory |
Genere | Nu metal[1] |
Etichetta | Warner Bros. |
Produttore | Don Gilmore |
Registrazione | 1999–2000, NRG Recording Studios, North Hollywood (California) |
Formati | CD, MC, 10" |
Certificazioni originali | |
Dischi d'oro | ![]() (vendite: 35 000+) |
Dischi di platino | ![]() (vendite: 600 000+) ![]() (vendite: 1 000 000+) |
Certificazioni FIMI (dal 2009) | |
Dischi d'oro | ![]() (vendite: 35 000+) |
Linkin Park - cronologia | |
Singolo precedente
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One Step Closer è un singolo del gruppo musicale statunitense Linkin Park, pubblicato il 28 settembre 2000 come primo estratto dal primo album in studio Hybrid Theory.[6]
Uscito dapprima nelle stazioni radiofoniche statunitensi, il singolo è stato commercializzato il 15 gennaio 2001 nei mercati britannico ed australiano,[7] paesi nei quali ha ottenuto delle certificazioni.
Seconda traccia dell'album, il titolo originario del brano era Plaster, secondo quanto affermato dal rapper del gruppo Mike Shinoda, il quale ha descritto il brano in un'intervista concessa a ShoutWeb nell'ottobre 2000:[8]
«Il brano parla in generale di essere alla fine della propria vita. [...] È un brano molto auto-descrittivo ed è facile da comprendere e probabilmente molto facile relazionarsi con esso.»
Nel 2001 il brano venne remixato dagli Humble Brothers e incluso in alcuni dischi promozionali diffusi negli Stati Uniti d'America, oltre ad apparire come easter egg nell'album video Frat Party at the Pankake Festival. Una nuova versione del remix, caratterizzata dalla partecipazione vocale di Jonathan Davis dei Korn, è stata pubblicata l'anno seguente nell'album di remix Reanimation con titolo di 1stp Klosr. Nell'EP Collision Course del 2004 è presente un mash-up del brano con 99 Problems di Jay-Z e Points of Authority, intitolato Points of Authority/99 Problems/One Step Closer.
La canzone è stata reinterpretata dai Richard Cheese and the Lounge Against the Machine nel 2002 (per l'album Tuxicity) e dai No Doubt nel 2003. Nel 2020 il cantante statunitense Grandson ha pubblicato una propria versione del brano esclusivamente su Spotify.[9]
Il video, nato da un'idea del DJ del gruppo Joe Hahn e diretto dall'ex-regista porno Gregory Dark a Los Angeles, mostra il gruppo attorniato da acrobati e samurai intento a eseguire il brano presso i sotterranei di un tunnel, vicino ad un ospedale abbandonato.
Al video ha partecipato anche il bassista Scott Koziol, il quale curò le parti di basso del brano durante le sessioni di registrazione di Hybrid Theory. Sul muro del tunnel appare il soldato alato dalla copertina di Hybrid Theory, mentre sul DJ set di Hahn si può notare il logo del gruppo mentre si chiamava ancora Hybrid Theory.
One Step Closer venne inserito nei videogiochi Rock Band 2, come brano suonabile con tutti gli strumenti, e Guitar Hero: On Tour Decades. Il brano apparve inoltre nei film del 2001 Dracula's Legacy - Il fascino del male e The Experiment - Cercasi cavie umane.[10][11]
Testi e musiche dei Linkin Park, eccetto dove indicato.
Hanno partecipato alle registrazioni, secondo le note di copertina di Hybrid Theory:[12]
Classifica (2001-17) | Posizione massima |
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Australia[13] | 4 |
Austria[13] | 38 |
Germania[13] | 32 |
Paesi Bassi[13] | 57 |
Regno Unito[14] | 24 |
Regno Unito (rock & metal)[15] | 3 |
Stati Uniti[16] | 75 |
Stati Uniti (alternative)[16] | 5 |
Stati Uniti (mainstream rock)[16] | 4 |
Stati Uniti (rock & alternative)[16] | 14 |
Svezia[13] | 46 |
Svizzera[13] | 42 |