Pancrazio De Pasquale | |
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Presidente dell'Assemblea Regionale Siciliana | |
Durata mandato | 21 giugno 1976 – 2 marzo 1979 |
Predecessore | Mario Fasino |
Successore | Michelangelo Russo |
Deputato della Repubblica Italiana | |
Legislatura | III, IV (fino al 6 marzo 1967), XI (fino al 26 settembre 1992) |
Gruppo parlamentare | PCI, RC |
Collegio | Catania-Messina |
Incarichi parlamentari | |
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Sito istituzionale | |
Europarlamentare | |
Legislatura | I, II |
Gruppo parlamentare | GUE |
Circoscrizione | Italia insulare |
Incarichi parlamentari | |
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Dati generali | |
Partito politico | PCI (fino al 1991), Rifondazione Comunista (dal 1991) |
Titolo di studio | Laurea in filosofia |
Pancrazio Antonino De Pasquale (Giardini-Naxos, 6 agosto 1925 – Roma, 26 settembre 1992) è stato un politico italiano, già presidente dell'Assemblea regionale siciliana e parlamentare europeo.
Consigliere al Comune di Messina. Nel 1952 sposa Simona Mafai. Fu eletto nel 1958 deputato alla Camera nella III e confermato nella IV legislatura per il Blocco del Popolo e per il PCI, fino alle dimissioni nel 1967.[1]
Divenne nel 1968 deputato all'Assemblea regionale siciliana nella VI, e poi VII e VIII legislatura, e fu presidente del Gruppo parlamentare del PCI. Fu eletto presidente dell'ARS nel 1976, e lo restò fino al 1979[2], quando si dimise per ricandidarsi alle prime elezioni europee.
Viene poi eletto alle elezioni europee del 1979, venendo anche confermato nel 1984. A Strasburgo è stato presidente della commissione per la politica regionale e l'assetto territoriale, membro della commissione per il regolamento e le petizioni e della delegazione al comitato misto Parlamento europeo/Corti spagnole.[3]
Durante la sua militanza nel PCI si è sempre attestato sulle posizioni dei "miglioristi", ma dopo la svolta della Bolognina aderì a Rifondazione Comunista; con il PRC fu eletto ancora deputato alla Camera alle elezioni politiche del 1992; muore pochi mesi dopo all'età di 67 anni, da parlamentare in carica.