Il patto tra Faust e Mefistofele.

Un patto col diavolo è un accordo di scambio, in cui un uomo cede la propria anima al diavolo per ottenere da questi in cambio benefici di vario genere, quali ricchezza, talenti o poteri sovrannaturali. Il tema è trattato in leggende, racconti e opere letterarie.

Significato

Durante la caccia alle streghe praticata nell'età moderna, si riteneva che le persone che praticavano la stregoneria traessero il loro potere appunto da un patto con il diavolo oppure con altri demoni. La demonologia cristiana traeva questa conclusione sulla base di alcuni passi biblici, nonché da Agostino d'Ippona e Tommaso d'Aquino, un teologo dell'antichità e uno medievale.

Le descrizioni di questi patti sono molto varie: si tratta di un contratto con molte formalità. In generale comunque l'accordo è a tempo indeterminato: l'uomo richiede dei benefici da parte dell'entità spirituale e quest'ultima si rivale su di lui dopo la sua morte. Il racconto può avere un finale moraleggiante, con la dannazione eterna dell'incauto avventuriero. Per contro può avere una svolta comica, nella quale lo scaltro contadino inganna il diavolo, solitamente grazie ad un cavillo tecnico.

In senso lato è definito patto con il diavolo, quando qualcuno, per conseguire determinati scopi, stringe alleanze che non si conciliano moralmente con i principi da lui sostenuti. L'espressione è diffusa nel giornalismo e nella satira politica.

Esempi di patti con il diavolo

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